La cosa più grave mi pare l'articolo 53: “Ordinanze di ingiunzione o di protezione” vengono “decise EX PARTE con effetto immediato”: l’uomo calunniato di nascosto non ha neanche il diritto di difendersi: le decisioni vengono prese senza informarlo sulla base delle sole accuse.
http://www.centriantiviolenza.com/the_truth_archives/la-fornero-firma-convenzione-femminista-anti-maschio/«Dopo le leggi basate sulla razza (Hitler, Mussolini), dopo le leggi basare sulla classe (Lenin, Stalin), è ora il momento delle leggi basate sul genere.
La Fornero, ministra del Lavoro e delle Pari Opportunità (cioè della disoccupazione e del femminismo), non contenta di aver ricoperto di milioni di € i centri anti-violenza, il 27 settembre 2012 firmerà una convenzione internazionale sessista che priva gli uomini italiani di loro diritti.
Qui il testo completo, e di seguito l’analisi dei punti più gravi.
Preambolo della convenzione è riconoscere la falsa ideologia femminista della donna vittima, quando gli studi dicono che nella realtà uomini e donne sono violenti in egual misura:
«Riconoscendo che la violenza contro le donne è una manifestazione dei rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi… la violenza contro le donne è uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini;
Riconoscendo che la violenza domestica colpisce le donne in modo sproporzionato e che anche gli uomini possono essere vittime di violenza domestica»
Ma nessuna misura viene adottata per gli uomini vittime di violenza, ed infatti viene ammesso che si tratta di misure discriminatorie contro gli uomini:
Le misure specifiche necessarie per prevenire la violenza e proteggere le donne contro la violenza di genere non saranno considerate discriminatorie ai sensi della presente Convenzione.
Dopo averci così preso per il culo, viene specificato che verrà dato potere alle associazioni femministe:
in cooperazione con le istituzioni nazionali per i diritti umani e gli organismi competenti in materia di uguaglianza, la società civile e le ONG, tra cui in particolare le organizzazioni femminili [cioè associazioni femministe, anche di lesbiche separatiste, da cui i maschi sono esclusi]
Un papà vittima di violenza dovrebbe chiedere aiuto alle femministe!
Questi gli articoli:
Articolo 14: nelle scuole ai bambini verrà insegnata l’ideologia femminista come se fosse realtà.
Articolo 15: formazione di avvocate femministe.
Articolo 20: le accuse contro i maschi verrano incentivate con “consulenze legali e un sostegno psicologico, un’assistenza finanziaria, alloggio, istruzione, formazione e assistenza nella ricerca di un lavoro”. Già ora circa l’80% delle accuse sono false.
Articolo 23: fondi ai centri anti-violenza caduti nel femminismo
“Articolo 31 (Custodia dei figli, diritti di visita e sicurezza)”: le accuse di violenza (non importa che siano vere, importa solo che la vittima sia una donna, magari violenta) avranno l’effetto di privare i bambini del loro papà.
Articolo 36 comma 3: accusa di stupro contro il marito. Denunciare il marito per fatti su cui non esistono prove oggettive ma solo la parola dell’accusatrice è il miglior invito alla calunnia.
Articolo 40. Condanne penali per “qualsiasi forma di comportamento indesiderato, verbale, non verbale o fisico, di natura sessuale, con lo scopo o l’effetto di violare la dignità di una persona”. Il nazi-femminismo ambisce a far considerare tutto molestia sessuale: si può andare in galera per uno sguardo indesiderato, Vauro potrà essere condannato per una vignetta indesiderata…
Articolo 48 “vietare i metodi alternativi di risoluzione dei conflitti, tra cui la mediazione e la conciliazione”. Criminale follia del femminismo che vuole distruggere le famiglie, per cui cerca di impedire che le donne possano fare la pace con gli uomini.
Articolo 52 – furti di case. Denunciando il convivente, la donna potrà impadronirsi della sua casa dove risiede.
Articolo 53 – “Ordinanze di ingiunzione o di protezione” vengono “decise ex parte con effetto immediato”: l’uomo calunniato di nascosto non ha neanche il diritto di difendersi: le decisioni vengono prese senza informarlo sulla base delle sole accuse.
Articolo 54. “le prove relative agli antecedenti sessuale e alla condotta della vittima siano ammissibili unicamente quando sono pertinenti e necessarie”. In Inghilterra un padre di famiglia ha fatto anni di galera senza prove perché una legge impediva che l’accusatrice aveva già calunniato 10 uomini prima di lui.
Articolo 55 – “il procedimento possa continuare anche se la vittima dovesse ritrattare l’accusa o ritirare la denuncia”: soldi alle avvocate femministe per continuare a perseguitare uomini innocenti anche dopo che cade l’accusa.
Articolo 56. “consentendo alle vittime di testimoniare in aula, secondo le norme previste dal diritto interno, senza essere fisicamente presenti, o almeno senza la presenza del presunto autore del reato”: possibilità di calunniare sulla base della sola propria parola senza venire efficacemente contro-interrogata.
Articolo 57 – “Gratuito patrocinio … le vittime abbiano diritto all’assistenza legale e al gratuito patrocinio”: per divorziare basta calunniare il marito per venire nominata “vittima” sulla parola e far pagare l’avvocata femminista allo stato.
Capitolo VII – Migrazione e asilo Articolo 59 – Status di residente. “misure legislative e di altro tipo per garantire che le vittime, il cui status di residente dipende da quello del coniuge o del partner, conformemente al loro diritto interno, possano ottenere, su richiesta, in caso di scioglimento del matrimonio o della relazione, in situazioni particolarmente difficili, un titolo autonomo di soggiorno, indipendentemente dalla durata del matrimonio o della relazione”. Se una extra-comunitaria vuole il titolo di soggiorno, le basta convivere con un italiano e calunniarlo.
“Articolo 60 – Richieste di asilo basate sul genere”. Se una extra comunitaria vuole entrare in Italia, le basta fingere di essere stata picchiata da un maschio: in questo modo entrò negli USA la cameriera e prostituta che ha distrutto Strauss Kahn accusandolo falsamente.
“Articolo 64 – Informazioni”. Viene istituita una Grande Sorella.
Articolo 66 – Su tutto vigilerà il GREVIO, un comitato composto da soggetti scelti fra coloro che credono nell’ideologia femminista. Scommettiamo che, come l’analogo CEDAW, verrà usato per fingere di dire che l’Unione Europea nega la PAS (cioè la protezione ai bambini alienati da calunniatrici)?
“Articolo 78 – Riserve - Non è ammessa alcuna riserva alle disposizioni della presente Convenzione”: dopo che la Forenero avrà firmato, l’Italia ha formalmente le mani legate a diventare uno strumento del femminismo contro gli uomini italiani.
Le conseguenze dell’eventuale applicazione di queste leggi femministe presumibilmente saranno le stesse già osservate nei paesi che le hanno applicate: un raddoppio della violenza sulle donne: l’uomo innocente che si vede vittima di calunnie in un sistema sessista fatto apposta per distruggerlo e privarlo dei figli, dell’onore, della casa, dello stipendio solitamente colpisce la ex moglie e non l’avvocata femminista.
Le conseguenze dell’eventuale applicazione di queste leggi femministe presumibilmente saranno le stesse già osservate nei paesi che le hanno applicate: un raddoppio della violenza sulle donne: l’uomo innocente che si vede vittima di calunnie in un sistema sessista fatto apposta per distruggerlo e privarlo dei figli, dell’onore, della casa, dello stipendio solitamente colpisce la ex moglie e non l’avvocata femminista.»