Patriarcato: sistema sociale che assegnava all'uomo marito e padre onori e oneri dell'autorità in
famiglia: doveva provvedere sostentamento, aiuto e protezione e in cambio riceveva ubbidienza,
collaborazione e rispetto da figli/e e moglie. Questo nella teoria. Nella pratica la moglie aveva un
enorme potere personale, rafforzato dalle frequenti e spesso lunghissime assenze del marito e
padre da casa a motivo di lavoro, guerre, viaggi e commerci. Spesso c'era la percezione che di potere
ne avesse più del marito, spesso silenzioso o di carattere abulico o semplicemente perchè aveva già
speso e dato nel lavoro (quasi sempre duro, nei campi, nelle cave o nelle miniere). Tale sistema è
stato IMPOSTO (ci provino le femministe a dimostrare il contrario) dalle durissime condizioni di vita in
cui l'umanità è stata costretta a vivere per molti secoli e non pianificato e attuato a tavolino da maschi
ossessionati dall'idea di dominare o affliggere le donne imponendo ad esse la schiavitù al maschio,
idiozia questa che è oramai considerata un assioma qui in Occidente. Pertanto non è in sè nè un
bene nè un male: è stato un istituto necessario per la sopravvivenza della specie umana. Perchè
lo si può definire una disgrazia? Perchè, assoggettando i maschi, quando erano piccoli o deboli ad
umiliazioni gratuite, salvo poi a permettere loro di vendicarsene abbondantemente, quando a loro
volta diventavano adulti o forti, anche su chi non c'entrava nulla con le loro precedenti sofferenze,
ha istillato nei maschi il gusto e l'abitudine per la sopraffazione che ancora oggi tantissimi di noi
(dobbiamo riconoscerlo) fanno fatica a liberarsene, nonostante la civiltà e la civilizzazione. E d'altra
parte, educando ed abituando le donne a valutare i maschi per la loro idoneità a dare sicurezza,
benessere e protezione, ha istillato nelle donne una mentalità puttanesca che parimenti le donne
fanno fatica a rigettare nonostante le opportunità e le possibilità di emancipazione economica che
sono oggi loro disponibili. Tuttavia, non c'era altra scelta: solo facendo quadrato attorno a questa
struttura l'umanità poteva sopravvivere ai tempi grami ed incamminarsi verso condizioni di vita
migliori. Volendo vedere le cose dall'alto e volendo assegnare a tutto una ragione ed un senso, si
può dire che il patriarcato è nato con una missione, l'ha assolta e con essa è finito. La missione da
assolvere era traghettare l'umanità dallo stato di natura allo stato di modernità. E non c'è dubbio
che questa missione il patriarcato l'abbia egregiamente assolta. La lunghissima durata di questo
sistema familiare, culturale e giuridico è lì a dimostrarci la sua concretezza storica e la sua aderenza
ai bisogni e alle necessità umane come si sono manifestate in tutti i periodi storici, così come la sua
capacità di adattamento, la sua flessibilità e la sua solidità, nonostanze le tragedie della storia.
Logicamente, tutto ciò non verrà mai ammesso dal femminismo: che nella sua ricostruzione, anzi
revisione della storia, ha voluto vedere in essa il costante operare del maschio demonio il cui gioco
e principale divertimento e soddisfazione consiste nel tormentare, umiliare, maltrattare la donna e
adatto proprio per questo a giustificare oggi tutti gli opportunismi e le recriminazioni di un sesso
femminile che vuole a tutti i costi sentirsi la coscienza a posto. Per la ragione elementare che a
posto la coscienza non l'ha.