Raccapricciante il discorso di tua madre. Quali erano i parametri per misurare la superiorità?
Non lo so, sicuramente se uno riusciva parlare con lei come adulto con adulto era bene. Ma infatti non ho mai capito forse intuiva lei chi è davvero interessato a noi e chi cerca solo avventura o passatempo.
Ormai abbiamo capito che Lucia è una femminista inconsapevole. Pur asserendo di non condividere razionalmente l'ideologia femminista partecipa però pienamente alla sua logica (emotiva) di base: quella della vendetta, dell'odio e dell'incoerenza spinta.Insomma se non è (il)logica dell'odio questa ditemi cos'è...
Non è logica dell’odio è al massimo le situazioni tragiche ilogice della vita stessa.
Poi io non l’ho mai detto in senso unico. Con il mio femminismo inconsapevole sbagli. Penso che sempre tu hai detto una volta che le donne o sono femministe perché vogliono privilegi o non sono femministe perché vogliono tenersi gli antichi privilegi delle donne. In questa seconda ho riconosciuto la mia cattiveria. Comunque quella tua classifica era più esatta di ciò che dici adesso.
Si, appunto. Non è che dura per tutta la vita. Si superano traumi ben peggiori.
Una delle migliori cose antistress è fare sesso, e chi è stato stuprata non avrà mai più questa possibilità di ricaricarsi facendo sesso perché rimane una cosa legata al trauma, è come togliere a uno la capacità di dormire e ricaricarsi, per sempre. Non mi sembra poco, prova non dormire per qualche giorni e notti.
Ritornando alla questione, io non sono contrario per principio al fatto di comprendere i sentimenti umani che possono spingere una persona a commettere un crimine, ci mancherebbe altro, anzi da sempre sono un convinto assertore di questa linea in quanto non si può combattere un crimine se non si individua alla base i complessi meccanismi umani e psicologici che determinano le azioni di un individuo.
Troppo facile per chi ha tutto dalla vita fare il moralista nei confronti di un disagiato che commette un crimine. Ciò che contesto, quindi, non è questa linea in se stessa quanto invece l'applicarla a senso unico, su base di Genere. Se è legittimo comprendere i sentimenti di una donna che sfigura il volto di un uomo o che sgozza o lancia dalla finestra il proprio figlioletto, allora a maggior ragione si devono capire i sentimenti(sto parlando dal punto di vista di chi vuole usare l'approccio del comprendere i sentimenti di chi commette un crimine,non mi pronuncio se sia giusto o meno, sia chiaro) di un uomo che commette abusi sessuali o che commette pedofilia(cioè azioni gravissime ma non tanto quanto un omicidio o uno sfregio del volto),anche perchè chi commette abusi sessuali o pedofilia, a differenza di chi ammazza,non è una persona normale nè lucida nè sana di mente(la pedofilia, poi, è una malattia mentale, una parafilia), i due pesi e due misure non vanno bene. O tutte e due le cose o nessuno. Tertium non datur.
E l’amore che (forse) porta a questi gesti estremi. Se non fosse cosi perché gli innamorati si perdonano molte cose che a uno sconosciuto non perdoneresti mai? E non ho fato differenza tra i sessi IN QUESTO SENSO. Poso capire quando la Carmen di Bizet viene uccisa, non perché se la meritava ma perché capisco i sentimenti del suo inamorato tradito, Capisco che quando Marco Massini quando dice “Vorrei strapparti i vestiti e tenerti a gambe aperte fino domani mattina” e non è uno stupro è il grido di un innamorato tradito. E in tutti due casi sono uomini i cui sentimenti di amore-odio li capisco. Perché mai in caso di una donna non dovrei capirlo ?
Sarà anche la colpa di una tradizione letteraria dove questi amori-oddio sono presentati appunto come tragici cioè dove nessuno può essere considerato uno buono altro cattivo come vorrebe la tua logica di tertium non datur, ma vittime dei passioni, del destino, degli dei.
Ma nessuna letteratura non mi ha mai presentato il pedofilo o lo stupratore di guerra diciamo come una persona positiva. Poi in psichiatria ci sono anche quelli che si occupano dei loro disaggi, spesso i stuprati diventano stupratori, i bambini molestati diventano adulti molestatori. Ma questo è un motivo in più di tagliare questo circolo vizioso.
Poi lo so che ci sono tante dnne che vogliono un rapporto e sesso, allora perché non si prova arrivare normalente a lei cosi non bisogna usare la violenza.
E io non ho mai considerato che le donne sono angeliche e buone, non lo sono neanch'io e non voglio nemmeno esserlo
Jason: Il tuo username è ispirato dalla Medea?
Non, la Medeea non la capisco cosi, perché si vendica sui bambini innocenti, non ho compassione con le madri che uccidono i loro figli.