Ti sembrerà superficiale il mio atteggiamento ma non sono la prima che considera che invece i delitti passionali non sono (sempre) nati dai motivi futili come te e altri (incluse molte femministe) lo considerate.
Che il delitto passionale, come questo non ha nulla con l'amore lo dicono anche le femministe, per inventare il termine femminicidio. Io invece penso che bisogna capirli diversamente da un crimine premeditato.
Lucia, questo *è* un crimine premeditato.
Non c'è nulla da capire.
1.
Regola n.1
Se una donna me la dà io non le devo nulla.Non è una puttana, no?
Il sesso si scambia, non è una concessione unilaterale.
Se si fa con reciproca soddisfazione è un conto.
Regola n.2
Se la donna fa sesso senza piacere, soltanto per compiacere, perché ha altre mire, è disonesta.
Vedi.... ci sono donne che la danno più facilmente se pensano che tu sei ricco.
E c'è chi si finge ricco per avere più probabilità di avere rapporti sessuali.
Regola n. 3
Per trombare vale tutto.Questi mentono.
Le altre si mettono in condizione di essere prese in giro.
Regola n.4
Le mignotte e le si tratta da mignotte.Un conto è il caso di quelle che, almeno, sembrano delle brave ragazze.
Se sai che una è una ragazza seria... non devi prenderla in giro.
Ma se una viene insieme a te soltanto perché pensa che tu hai tanti soldi, non merita nulla.
Ora... i tempi sono questi.
Inutile essere ipocriti e fingersi benpensanti.
2.
Oggi non si resta più incinta se non lo si vuole.
Se si scopa con gente che non si conosce è bene usare il preservativo.
Che, comunque, presenta un certo margine rischioso.
Fatto sta che i metodi sicuri sono ancora di competenza femminile.
A meno che non si voglia pensare che sia colpa dell'uomo che la donna non ha preso la pillola.
Che cosa deve fare un uomo? Imboccarla?3.
Ci sono ancora donne stronze che si fanno mettere incinte apposta.Ma oggi, che tutti stiamo imparando a rifiutare il matrimonio, essere incinta non è più un motivo sufficiente per farsi sposare.
Poteva esserlo una volta...
Ma oggi non lo è più.
CONCLUSIONE
Comunque la si guardi, questa criminale non è giustificabile.Un conto è l'uomo, che impazzisce, e che per paura di perdere i figli, la casa, il patrimonio e buona parte del suo reddito uccide la moglie...
Insomma, per paura dell'ingiustizia, diventa pazzo.
Basterebbe eliminare le ingiustizie e salveremmo la vita a tante donne.
Tuttavia, quell'uomo, uccidendo, sbaglia.
E se non è davvero pazzo, finisce in galera.
Ma questa criminale di che cosa aveva paura?
Di restare sola con la sua avidità ed il suo egoismo?
Spero le diano l'ergastolo.
E che la sorte le riservi una malattia che la renda cieca e sola.