Sabina Ciuffini pensa che il mestiere più antico del mondo sia dovuto al maschilismo attuale. Trppo forte.
Specie se consideri che se una ha fatto film erotici (ossia, i film porno prima di "Gola Profonda") praticamente quel mestiere lo ha esercitato in prima persona...
Salvo poi contare sulla poca memoria del pubblico e simularsi una inverosimile verginità.
Per completezza d'informazione:
http://www.mymovies.it/biografia/?a=18934Estratto da Sexy Made in Italy, Profondo Rosso 2007 per gentile concessione dell'autore Gordiano Lupi.
I libri di Gordiano Lupi li trovi qui
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www.infol.it/lupiSono molte le meteore del firmamento cinematografico di tutti i tempi, pure se negli anni Settanta il fenomeno capitava più spesso. Ricordiamo attrici famose solo per aver fatto un film o una trasmissione televisiva con alti indici di ascolto, personaggi che hanno scandalizzato per un breve istante platee di spettatori e bellezze che hanno posato nude per le pagine patinate delle riviste per adulti.
Sabina Ciuffini nasce nel 1950 a San Juan (Argentina) e nel 1976 tenta la strada del cinema, passando dal ruolo di valletta super sexy a Rischiatutto a interprete di una pellicola erotica come Oh, mia bella matrigna!. Mentre le coetanee di Sabina sognano di fare la rivoluzione, lei fa l'assistente di Mike Bongiorno, esibisce vertiginose minigonne che tolgono il fiato, trova il coraggio per parlare e contraddire lo zio Mike, che la rimprovera quando non si limita a sorridere e a porgere le buste con le domande. Sabina lavora come valletta dal 1970 al 1974 per ben cinque edizioni del Rischiatutto, firma alcuni contratti pubblicitari e nel 1975 affianca addirittura Bongiorno nella conduzione del Festival di Sanremo.
Nel 1976 esce il film dello scandalo, diretto dall'esperto Guido Leoni che già aveva portato per mano l'ex cantante Carmen Villani nel suo debutto sexy con La supplente (1975). Purtroppo la Ciuffini non ha lo stesso carisma erotico della Villani, vengono tutte e due dal mezzo televisivo, ma sono troppo diverse. Per quanto la Villani è sensuale e maliziosa, la Ciuffini è impacciata e fuori ruolo. Non sa stare nuda sulla scena, pare che pensi in continuazione: "Ma cosa cavolo sto facendo? Perché non me ne torno da Mike?". Il film poi non l'aiuta perché è una storia raffazzonata e patetica scritta e sceneggiata da Luigi Angelo che si avvale della collaborazione del regista e del fratello Sandro. Il principale attore maschile è l'inconsistente Gianfranco De Angelis, davvero pessimo e inespressivo. Un po' meglio il cast minore con Maurice Ronet, Cristina Amodei, Gloria Pindemonte e Tom Felleghi.
/ Oh, mia bella matrigna! è un dramma erotico inguardabile che ha per protagonista Lalla Brignani (Sabina Ciuffini), sposata con un vedovo (Ronet) ma che se la fa con il figliastro (De Angelis). Si vede poco o niente, la stampa fa tanto rumore e batte la grancassa della porno valletta e della sexy diva, la gente accorre al botteghino per vedere Sabina come mamma l'ha fatta, ma resta delusa. La Ciuffini non si toglie mai gli slip, mostra un paio di volte il seno e a un certo punto recita una sequenza da antologia del trash con una torta impiastricciata sul seno. La Ciuffini fa pure una breve doccia e lo spettatore che è andato al cinema solo per lei si aspetta un nudo integrale che la bella valletta di Mike non concede. Fa la doccia con le mutandine ed è davvero il massimo. Il film non vale il prezzo del biglietto e non merita neppure di essere registrato (come invece ho fatto) quando lo passano a notte fonda su qualche rete privata. Cristina Amodei (che si fa chiamare Crippy Yocard) invece mostra un bel nudo integrale ed è un'altra meteora pure lei, ma di scarsa fama, che interpreta la fidanzata del ragazzo. Sabina Ciuffini e Gianfranco De Angelis meditano di uccidere Ronet e di vivere sempre insieme ma le cose non vanno nel modo previsto. Il finale è terribile, vorrebbe scavare psicologicamente nel complesso di Edipo ma riesce solo a sconvolgere per tanta esibizione di stupidità. Il figliastro uccide la matrigna folgorandola nella vasca del bagno dove getta l'asciugacapelli acceso mentre lei si lava. Mereghetti definisce il film "un imbarazzante melodramma con risvolti edipici" e noi, una volta tanto, condividiamo.
Dopo questo film Sabina Ciuffini scompare dalla scena per dedicarsi alla famiglia e ai figli, Ilaria e Jacopo. Torna in tv nel 1983 a Retequattro per condurre M'ama non m'ama insieme a Marco Predolin e nel 1986 porta avanti con Cecchi Paone la rubrica Intorno a noi all'interno di Uno mattina su Rai Uno. Recentemente viene rilanciata da Fabio Fazio nel programma Anima mia. Nel 2002 torna a fare l'attrice con la miniserie Questa casa non è un albergo, una fiction in onda per sei domeniche su Retequattro. Accanto a lei, Sergio Bini, nel ruolo del marito, e in quello delle figlie, Nicole Grimaudo, Irene Ferri, Anna Iuzzolini. Sabina Ciuffini ha detto in un intervista: "Non avendo esperienza come attrice, ma avendola come madre, nel personaggio di Anna mi sono sentita a mio agio. Dopo la partecipazione ad Anima mia avevo ricevuto alcune proposte ma non particolarmente congeniali perché troppo all'insegna della nostalgia. Avrei dovuto fare l'attrice nel film di Pietro Germi Le castagne sono buone (1970), ma scelsi Rischiatutto. Allora avevo le idee confuse e quello che cercavo era soprattutto uno stipendio: facendo la valletta prendevo centocinquantamila lire al mese che nel 1970 erano tantissime". Sabina parla della sua vita artistica ma non cita l'esperienza sexy di Oh, mia bella matrigna!. Forse l'ha rimossa al punto che non la considera parte di quel che ha fatto e afferma di non avere esperienza di attrice. Tutto sommato è vero perché in quel vecchio film del 1976 Sabina non ha certo recitato. La sola cosa che ricordiamo con piacere è il suo seno spalmato di panna e crema pasticcera.