Con questo clima culturale che ci ritroviamo dove non puoi nemmeno dire che gli uomini hanno più forza fisica o altre ovvietà, è eccezionale invece.
Non leggo più romanzi, ma se ho capito bene, quel libro non è affatto una novità.
Il tema della tendenza del masochismo femminile viene riproposto periodicamente.
Negli anni 50, una certa Pauline Reage firmò un capolavoro dell'erotismo: "Histoire d'O".
Pauline Reage era lo pseudonimo di una certa Anne Desclos, che si firmava anche Dominique Aury.
Era una fottutissima femminista ma scrisse un libro nel quale la protagonista si realizzava annullandosi completamente... O, significa Zero... nulla...
In uno dei due finali possibili, O chiedeva al suo padrone il permesso di suicidarsi e quegli acconsentì.
Ancora fino a qualche anno fa le recensioni femministe condannavano apertamente il romanzo e sostenevano la tesi che fosse stato scritto da un uomo.
In un'intervista rilasciata nel 1987 la Desclos rivelò l'identità di Pauline Reage.
Lo lessi perché lo avevano dato in omaggio con l'Espresso. Sapevo del libro perché, negli anni '70 ne avevano fatto un film abbastanza fedele (tranne che per il finale) con la bellissima e giovanissima Corinne Clery, che io non potetti vedere perché ero minorenne.
Crepax pubblicò un fumetto.
Negli anni 90 una certa Francesca mazzuccato pubblico "La sottomissione di Ludovica".
Se ne fece un gran parlare...
E adesso questo....
Non leggo più romanzi.... dicevo... per cui ve lo lascio.