In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing
Ancora misandria by Istat: "a scuola ragazze più brave dei maschi".
Alberto86:
ROMA, 3 OTT - Il 38,3% delle studentesse si impegna molto nello studio mentre per i maschi la quota è più contenuta e pari al 24,9%. Lo segnala un report dell'Istat dedicato alla scuola. Tra i maschi è più diffuso l'impegno solo per ottenere la sufficienza (21,3% contro 14,1% femmine) e lo studio esclusivamente delle materie che piacciono (13,1% contro 9,4%).
Più alta la quota di maschi che seguono corsi di recupero: sono il 32,7% degli studenti contro il 26,3% delle studentesse.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/10/03/Scuola-Istat-ragazze-piu-brave-maschi_7569020.html
krool:
Non è misandria, è un dato di fatto.
Però dovrebbero anche dire che la scuola è in mano alle donne, fin dall'asilo, e i ragazzi non hanno figure maschili di riferimento; spesso neanche a casa, visto che c'è una buona probabilità che la nuova abitazione del padre sia la macchina.
Cad.:
E' si un dato di fatto* ma nel ripeterlo periodicamente da anni ha, a mio avviso, anche un fine di umiliazione.
* il fatto comunque di studiare di più non è comunque e sempre sinonimo di ragionare di più sull'oggetto dello studio.
Essere poi più bravi a scuola è un fatto fine a se stesso, non vi è un automatico legame con "più bravi" nel mondo del lavoro.
Allora io posso dire che la maggior parte degli imprenditori sono uomini con benefici reali in termini di PIL e occupazione.
Alberto86:
--- Citazione da: krool - Ottobre 04, 2012, 10:38:15 am ---Non è misandria, è un dato di fatto.
....
--- Termina citazione ---
Perchè tu credi ancora alle statistiche Istat?
krool:
--- Citazione da: Alberto86 - Ottobre 04, 2012, 11:23:17 am ---Perchè tu credi ancora alle statistiche Istat?
--- Termina citazione ---
In questo caso non ho motivo di dubitare che mediamente le femmine hanno i numeretti sul registro più alti rispetto ai maschi.
A patto che venga detto anche questo
--- Citazione ---Però dovrebbero anche dire che la scuola è in mano alle donne, fin dall'asilo, e i ragazzi non hanno figure maschili di riferimento; spesso neanche a casa, visto che c'è una buona probabilità che la nuova abitazione del padre sia la macchina.
--- Termina citazione ---
E questo
--- Citazione ---nel ripeterlo periodicamente da anni ha, a mio avviso, anche un fine di umiliazione.
--- Termina citazione ---
E questo
--- Citazione ---il fatto comunque di studiare di più non è comunque e sempre sinonimo di ragionare di più sull'oggetto dello studio.
Essere poi più bravi a scuola è un fatto fine a se stesso, non vi è un automatico legame con "più bravi" nel mondo del lavoro.
--- Termina citazione ---
Il secondo punto è poi evidente, le statistiche sono più o meno "imparziali" (notare le virgolette) almeno nell'esposizione dei fatti (poi magari sono pilotate, faziose, tralasciano volutamente dati ecc ecc ma se non altro non parlano di "maschietti" e "Donne" con la maiuscola), ma quando leggi le varie pubblicazioni o accendi la tv, è il festival dell'incensamento da un lato e della misandria dall'altro.
Come se accendendo la tv su uno di quei salotti pomeridiani scemi proclamassero cose del tipo "le povere femminucce si sbattono, ma nello sport non si avvicinano minimamente ai risultati maschili! Non me ne vogliano le femminucce in sala :lol:". Cose che ognuno di noi ha sentito, a sessi invertiti.
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