In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing
Ancora misandria by Istat: "a scuola ragazze più brave dei maschi".
Alberto86:
--- Citazione da: Lucia - Ottobre 05, 2012, 14:43:01 pm ---Allora probabilmente non mi hai capito bene.
O sei bravo, buono, "intelligente" alla scuola o sei creativo e questo la vita te la confermerà.
Ma è difficile essere ambedue.
--- Termina citazione ---
Nooo... E io che speravo che per la prima volta avessi scritto qualcosa di compresibile ed condivisibile!!! :D :P
Comunque non credo che questa tua affermazione sia una regola... Si può benissimo essere creativi ed allo stesso tempo essere bravi e "buoni" a scuola...
E comunque questo non è il tema del topic Lucia, mi raccomando non usciamo OT!
Alberto86:
Secondo me questa idiota "ricercona" Istat fà emergere però una cosa interessante che penso dai tempi delle superiori:
la scuola italiana non è propriamente formattata per un "target" maschile e cioè è scarsamente modellata per le esigenze, curiosità di sapere, utilità future, ecc ecc. maschili!
Voi che ne pensate?
vnd:
--- Citazione da: Alberto86 - Ottobre 05, 2012, 16:32:11 pm ---Secondo me questa idiota "ricercona" Istat fà emergere però una cosa interessante che penso dai tempi delle superiori:
la scuola italiana non è propriamente formattata per un "target" maschile e cioè è scarsamente modellata per le esigenze, curiosità di sapere, utilità future, ecc ecc. maschili!
Voi che ne pensate?
--- Termina citazione ---
Che sono d'accordo.
Senza alcuna esitazione.
Le femministe degli anni settanta, dicevano che le femmine erano meno brave dei maschi a causa dell'eccessiva presenza di insegnanti maschi.
Forse era vero. Visto che oggi, con una scuola dell'obbligo al 95% in mano alle femmine, la situazione è ribaltata.
E' molto probabile che esista un modo maschile ed uno femminile di imparare.
Il maschio deve capire, la femmina, probabilmente, ha una memoria più affidabile.
Ne consegue che un'insegnate di matematica, fisica o chimica, femmina, avrà la tendenza a far imparare a memoria le formule, le derivate e gli integrali fondamentali e la tavola degli elementi.
Cosa che dal punto di vista maschile equivale alla castrazione.
Gli studenti maschi non ricordano la formula ma la sua dimostrazione.
I maschi, soprattuto quelli con disposizione tecnica o scientifica, sono portati all'intuizione e al ragionamento complesso. Tale, infatti è l'atteggiamento che può portare alla sopravvivenza in condizioni critiche come la caccia o la battaglia.
Ciò che ci ha selezionato per migliaia di anni.
Il ragionamento consente di risolvere un maggior numero di problemi rispetto alla memoria.
E' meno veloce ma più efficace.
Consiglio di leggere:
Sull'educazione omogenea:
http://it.wikipedia.org/wiki/Educazione_omogenea
Sui danni causati dall'eccessiva femminilizzazione nella scuola:
http://www.invalsi.it/invalsi/ri/Pisa2009/documenti/RAPPORTO_PISA_2009.pdf
Confrontandolo, semmai, con l'analisi che ne fanno gli inglesi.
http://www.oecd.org/pisa/46624007.pdf
Alberto86:
--- Citazione da: vnd - Ottobre 05, 2012, 18:32:00 pm ---Che sono d'accordo.
Senza alcuna esitazione.
Le femministe degli anni settanta, dicevano che le femmine erano meno brave dei maschi a causa dell'eccessiva presenza di insegnanti maschi.
Forse era vero. Visto che oggi, con una scuola dell'obbligo al 95% in mano alle femmine, la situazione è ribaltata.
E' molto probabile che esista un modo maschile ed uno femminile di imparare.
Il maschio deve capire, la femmina, probabilmente, ha una memoria più affidabile.
Ne consegue che un'insegnate di matematica, fisica o chimica, femmina, avrà la tendenza a far imparare a memoria le formule, le derivate e gli integrali fondamentali e la tavola degli elementi.
Cosa che dal punto di vista maschile equivale alla castrazione.
Gli studenti maschi non ricordano la formula ma la sua dimostrazione.
I maschi, soprattuto quelli con disposizione tecnica o scientifica, sono portati all'intuizione e al ragionamento complesso. Tale, infatti è l'atteggiamento che può portare alla sopravvivenza in condizioni critiche come la caccia o la battaglia.
Ciò che ci ha selezionato per migliaia di anni.
Il ragionamento consente di risolvere un maggior numero di problemi rispetto alla memoria.
E' meno veloce ma più efficace.
--- Termina citazione ---
Si più o meno la penso cosi anch'io. Non credo proprio sia questione di memoria femminile più infallibile, ma penso più che le femmine imparino a pappardella tutto ciò che viene propinato loro senza dare troppa importanza allo specifico argomento; ho sempre notato che le femmine secchione passavano ore ed ore sui libri ad imparare qualcosa e spesso qualcuna perdeva pure i capelli.
Mentre come hai detto tu e per mia esperienza personale, i maschi sono più selettivi sugli argomenti e giocano molto più sulla pratica : se ad un maschio qualcosa non gli suscita particolare interesse non la studia o comunque la studia in modo blando raggiungendo voti minimi. Mentre se qualche argomento gli suscita particolare curiosità lo "smonta" pezzo pezzo, ci ragiona facendo collegamenti mentali, si appassiona, lo vive!!! E non a caso per come la vedo io, determinati mestieri manuali e di pratica li fanno solo i maschi anche per questi motivi!
Credo che la scuola moderna per i maschi sia un'inferno sopratutto per queste ragioni:
-troppa presenza di insegnanti femmine che molto spesso discriminano il maschio;
-continua propaganda femminista ed antimaschile causata dalla presenza abnorme di insegnati femmine nonchè da un un falso culturale che porta anche molti zerbini insegnanti "maschi" a fare lo sporco gioco femminista;
-scuola non organizzata sul modello di predisposizione conoscitiva maschile che porta gli adolescenti maschi a rifiutare inconsciamente questo tipo di insegnamento(ecco poi spiegata l'avanzata femminile nei voti) ;
-troppa presenza di femmine nelle classi che molto spesso porta ad un brutto squilibrio di presenza maschile con la conseguenza che i maschi avranno meno possibilità di scegliere amicizie maschili nonchè fare gruppo con altri maschi.
vnd:
--- Citazione da: Alberto86 - Ottobre 05, 2012, 20:17:42 pm ---
Si più o meno la penso cosi anch'io. Non credo proprio sia questione di memoria femminile più infallibile, ma penso più che le femmine imparino a pappardella tutto ciò che viene propinato loro senza dare troppa importanza allo specifico argomento; ho sempre notato che le femmine secchione passavano ore ed ore sui libri ad imparare qualcosa e spesso qualcuna perdeva pure i capelli.
--- Termina citazione ---
1.
Esigenza di compiacere.
Nelle femmine c'è un desiderio di compiacere i genitori più forte che nei maschi che, al contrario, avvertono l'esigenza di affermarsi e ribellarsi.
2.
Competitività femminile o femminea.
Le femmine, inoltre, sono prevalentemente competitive (raccolta della frutta). I maschi manifestano questa asocialità più raramente, in elementi genioidi.
Perché gli uomini preferiscono il gioco di squadra. Che, tanto per cambiare, è quello che salva la pelle in circostanze critiche.
3.
Atteggiamenti partigiani delle insegnanti.
Anche io ricordo numerosi episodi di misandria e di manifesta parzialità di giudizio da parte di alcune insegnanti che tendevano a premiare le bambine e le ragazze nelle quali proiettavano se stesse.
4.
Poca credibilità delle insegnanti di materie tecnico scientifiche.
Il maschio, per imparare con facilità, ha bidogno di avere fiducia nell'insegnante.
Deve avere la certezza che l'insegnante sappia quel che dice e che non sia una pagliaccia che ripete cose imparate a memoria.
Non è possibile imparare qualcosa da chi, palesemente, non è nemmeno in grado di sostituire una ruota con la gomma bucata.
5.
L'inadeguatezza della scuola italiana si concretizza nella realtà e nel futuro infelice per l'industria e per l'economia italiana.
Piaccia o non piaccia, l'economia ha bisogno di una industria forte, con tecnici capaci e ingegnosi. Ingegneri efficienti e geniali.
Purtroppo, gli errori che si commettono nell'organizzare e predisporre l'istruzione, sono pagati, dopo anni, da tutti invece che da chi li commette.
Gli altri paesi si interrogano sul perché la preparazione matematica dei loro ragazzi è inferiore a quella dei paesi emergenti.
E capiscono che è quella la strada per risalire la china.
Noi?
Noi pensiamo a divulgare statistiche taroccate, a finanziare centri criminali di aiuto alle sole donne e alle quote rosa.
Beh.. vogliamo vederci un bicchiere mezzo pieno?
In fondo, più in fretta affonda la barca, prima si crepa e meno si soffre.
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