Si più o meno la penso cosi anch'io. Non credo proprio sia questione di memoria femminile più infallibile, ma penso più che le femmine imparino a pappardella tutto ciò che viene propinato loro senza dare troppa importanza allo specifico argomento; ho sempre notato che le femmine secchione passavano ore ed ore sui libri ad imparare qualcosa e spesso qualcuna perdeva pure i capelli.
1.
Esigenza di compiacere.
Nelle femmine c'è un desiderio di compiacere i genitori più forte che nei maschi che, al contrario, avvertono l'esigenza di affermarsi e ribellarsi.
2.
Competitività femminile o femminea.
Le femmine, inoltre, sono prevalentemente competitive (raccolta della frutta). I maschi manifestano questa asocialità più raramente, in elementi genioidi.
Perché gli uomini preferiscono il gioco di squadra. Che, tanto per cambiare, è quello che salva la pelle in circostanze critiche.
3.
Atteggiamenti partigiani delle insegnanti.
Anche io ricordo numerosi episodi di misandria e di manifesta parzialità di giudizio da parte di alcune insegnanti che tendevano a premiare le bambine e le ragazze nelle quali proiettavano se stesse.
4.
Poca credibilità delle insegnanti di materie tecnico scientifiche.
Il maschio, per imparare con facilità, ha bidogno di avere fiducia nell'insegnante.
Deve avere la certezza che l'insegnante sappia quel che dice e che non sia una pagliaccia che ripete cose imparate a memoria.
Non è possibile imparare qualcosa da chi, palesemente, non è nemmeno in grado di sostituire una ruota con la gomma bucata.
5.
L'inadeguatezza della scuola italiana si concretizza nella realtà e nel futuro infelice per l'industria e per l'economia italiana.
Piaccia o non piaccia, l'economia ha bisogno di una industria forte, con tecnici capaci e ingegnosi. Ingegneri efficienti e geniali.
Purtroppo, gli errori che si commettono nell'organizzare e predisporre l'istruzione, sono pagati, dopo anni, da tutti invece che da chi li commette.
Gli altri paesi si interrogano sul perché la preparazione matematica dei loro ragazzi è inferiore a quella dei paesi emergenti.
E capiscono che è quella la strada per risalire la china.
Noi?
Noi pensiamo a divulgare statistiche taroccate, a finanziare centri criminali di aiuto alle sole donne e alle quote rosa.
Beh.. vogliamo vederci un bicchiere mezzo pieno?
In fondo, più in fretta affonda la barca, prima si crepa e meno si soffre.