Autore Topic: Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...  (Letto 12936 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline krool

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1415
  • Sesso: Maschio
Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #75 il: Ottobre 16, 2012, 21:54:35 pm »
Jason, quando hai un attimo puoi rispondere anche a me? :)

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #76 il: Ottobre 16, 2012, 22:16:46 pm »
Invece, il fatto che le persone sensibili alla questione maschile siano distribuite tra medici, ingegneri, insegnanti, muratori, contadini, bocconiani, sionisti, antisionisti, antibocconiani, keinesisti e antikeinesisti, freudiani e younghiani, fascisti, comunisti, ex-comunisti, ex-democristiani, atei, ebrei, cattolici, musulmani e protestanti e che ognuno di questi, quardi alla QM in funzione delle caratteristiche che gli sono proprie, è estremamente positivo.

Che non ci si linki a vicenda è una ingenuità strategica ma... ci può stare.
E' giusto che ognuno conduca la Resistenza Antifemminista dove e come si sente maggiormente nel giusto e a proprio agio.

sulla prima parte, siamo d'accordo.
sul non linkaggio, non c'è solo una ingenuità strategica, che non è poco, ma anche un personalismo eccessivo e deleterio

Online Jason

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4518
Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #77 il: Ottobre 18, 2012, 14:38:16 pm »
Krool le obiezioni e i dubbi che  poni mi sembrano pienamente legittimi e fondati. Il fatto è che questa società vige quella mentalità politicamente corretta secondo cui "la donna può fare tutto ciò che vuole"(anche divorziare per motivi futili e ridurre il marito in disperazione), quindi senza limiti etici e morali di sorta,  Ciò significa che quella che noi chiamiamo violenza subdola e psicologica femminile, per le donne, ma anche per la maggior parte degli uomini(vedi ad es. quel "Paolo1984"),  è "libertà delle donne". Quindi è difficile che questa società occidentale riconosca la violenza morale e psicologica femminile contro gli uomini. Però non è che non ci siano donne, femministe o non femministe, che riconoscono e condanno la violenza psicologica femminile contro gli uomini. Non bisogna mai generalizzare.

Per quanto riguarda invece il 50% e 50% nei posti di potere, non so che ne pensano. 
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America