Autore Topic: Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...  (Letto 12944 volte)

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #60 il: Ottobre 15, 2012, 17:16:50 pm »

@beta: io non ho mai sostenuto la "parità ormonale", so benissimo che il Testosterone è un discrimine decisivo tra sessualità maschile e femminile, e di come l'astinenza forzata dal sesso sia molto più traumatica negli uomini rispetto alle donne(in genere, mediamente, sia chiaro, perchè ci sono anche donne disinibite), io semplicemente avevo corretto una cattiva formulazione abbastanza diffusa in ambito QM circa questa disparità ormonale(che non nego), cioè secondo cui le donne hanno poco desiderio sessuale. Questa è una falsità..
Ma ti rammento anche che questa questione dell' uguaglianza o meno dei sessi, per quanto possa essere interessante dal punto di vista teorico, ha scarsa importanza dal punto di vista pratico, a me interessano più l' uguaglianza di diritti e i doveri delle persone a prescindere dal sesso e la risoluzione delle problematiche inerenti i due sessi. Il fatto che poi consideri "meno pericoloso" il femminismo della differenza, significa che non sai cosa è. Leggiti Carla Lonzi, Luisa Muraro,e poi fammi sapere.

aspetta jason, non lo considero meno pericoloso, infatti una mezza verita è spesso piu periclosa di una bugia. ma dal punto di vista del dialogo, mi sembra piu facile parlare con chi distorce la diversita, ma ammette che esiste, piuttosto che con qualcuno che ha come dogma intoccabile l'intercambiabilita dei sessi. ma comunque si, questa è una questione puramente teorica.

Offline vnd

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #61 il: Ottobre 15, 2012, 17:43:46 pm »
ognuno parla per se, ma se proprio vuoi una risposta su cosa voglio, basta che leggi qui:
http://www.uomini3000.it/228.htm

Condivido al 100%.
Il problema sta tutto nell'indegna persona che è stata scelta per ricucire l' alleanza lacerata.
Quella che voi avete scelto, è assolutamente inadeguata a questo ruolo, considerato ciò che è pubblicato nel blog che lei gestisce.

Aspettiamo che ne arrivino altre più idonee.



Vnd [nick collettivo].

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #62 il: Ottobre 15, 2012, 17:52:04 pm »
Condivido al 100%.
Il problema sta tutto nell'indegna persona che è stata scelta per ricucirel' alleanza lacerata.
Quella che voi avete scelto, è indegna del ruolo che vorrebbe assumere, considerato ciò che è pubblicato nel blog che lei gestisce.

no cè un malinteso, (almeno per me). la nuova alleanza per me è qualcosa di molto lontana nel futuro, nel 2012 in italia non ci sono certo
i presupposti per questo. e fs non è stata prescelta per fare la nuova alleanza, è una delle tante femministe che è venuta qui negli anni e niente di piu. l'unica cosa che ha distinto fs dalle altre è la mole incredibile di polemiche (e mi ci metto in mezzo anch'io eh) che si sono create fra noi per la sua presenza.

Offline vnd

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #63 il: Ottobre 15, 2012, 19:25:28 pm »
no cè un malinteso, (almeno per me). la nuova alleanza per me è qualcosa di molto lontana nel futuro, nel 2012 in italia non ci sono certo
i presupposti per questo. e fs non è stata prescelta per fare la nuova alleanza, è una delle tante femministe che è venuta qui negli anni e niente di piu. l'unica cosa che ha distinto fs dalle altre è la mole incredibile di polemiche (e mi ci metto in mezzo anch'io eh) che si sono create fra noi per la sua presenza.

Ecco...
Io credo che esista una ragione per la quale le polemiche che non ci sono state con altre ci sono invece state per lei.

Ci sarebbero state anche per le urticanti e altolocate nazibabbione.
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Offline krool

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #64 il: Ottobre 15, 2012, 19:31:15 pm »
Miserabile ma... verosimile...
Certe voci, così diffuse, raramente nascono dal nulla...

Io però vorrei sapere...
A parte beta... (vabbè....)  oltre a te e red... forse krool e... non ho capito bene se anche marmocchio ma... chi sarebbero questi fanatici sostenitori del dialogo con UNA femminista in particolare?

Perchè, per un certo periodo mi sembrava che foste la maggioranza ma... fequentando meglio il forum... quest'impressione si fa sempre più sbiadita.
Anzi... ho sempre più la sensazione che una minoranza di fanatici del dialogo (si badi) con una Signor@ Nessun@ abbia deciso di portare questo (nobilissimo e rispettabilissimo) forum alla deriva.

Nulla di personale, sia chiaro.
Boh, io veramente non ho una posizione netta.

Contestavo solo quell'enorme casino, secondo me ingiustificato.

Online Jason

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #65 il: Ottobre 15, 2012, 21:13:08 pm »
aspetta jason, non lo considero meno pericoloso, infatti una mezza verita è spesso piu periclosa di una bugia. ma dal punto di vista del dialogo, mi sembra piu facile parlare con chi distorce la diversita, ma ammette che esiste, piuttosto che con qualcuno che ha come dogma intoccabile l'intercambiabilita dei sessi. ma comunque si, questa è una questione puramente teorica.


Beta, io invece la penso al rovescio rispetto a te. E ora ti spiego il perchè. Prediamo ad esempio la parola d'ordine e il concetto di "no alla violenza sulle donne". Io lo considero un concetto e una parole d'ordine molto discriminatoria in quanto discrimina la violenza, e quindi le VITTIME,in base al sesso di chi la subisce e di chi la compie. Insomma, va proprio ed esattamente nel senso e verso opposto rispetto all' anti-sessismo. Si deve condannare la violenza a prescindere dalla esso delle persone coinvolte. Ugualmente si deve parlare di dignità e diritti a prescindere dal sesso.  Con una femminista dell' uguaglianza si ha molta più facilità a far capire questa contraddizione, in quanto se come dicono le femministe dell' uguaglianza uomini e donne sono totalmente uguali in tutto e per tutto(eccetto per quello che hanno in mezzo alle gambe: il pisello o la passera) e completamente intercambiabili, allora non ha senso diversificare la violenza in base al sesso(o come dicono loro, "Gender"),e quindi non c'è ragione alcuna di ritenere le donne automaticamente vittime, e gli uomini automaticamente oppressori. Alcune FaS, a cominciare da FS, hanno capito questa contraddizione e infatti da un pò di tempo hanno incominciato a riformulare la teoria della "violenza di Genere" anche nell'altro senso(cioè quella agita da donne contro uomini) e non più a senso unico come invece sostenuto dalle femministe della differenza e dal pensiero dominante.
Quindi hanno affrontato e superato questa contraddizione, molto onestamente. Io non credo alla teoria della "violenza di genere"(nel senso che non credo all' esistenza del movente di "genere", cioè "in quanto donna", "in quanto uomo", e del "dominio sul corpo della donna", "dominio sul corpo degli uomini", etc)), ma il fatto che ora loro la considerano anche nell'altro senso, basta e avanza per ritenerle egualitarie e pienamente coerenti nella loro loro battaglia anti-sessista. Le femministe dell' uguaglianza, inoltre, non chiedono quote rosa e leggi "a tutela della donna", proprio per rispettare la loro concezione egualitaria.

Queste non sono nemiche della QM,anzi, in molti punti, alleate.

Con le femministe della differenza, al contrario, non è possibile far notare loro questa contraddizione in quanto nella loro ottica sessista e razzista, questa non è affatto una contraddizione,ma pienamente coerente con la loro visione e dottrina razzista dei due sessi e del relativo rapporto. La "differenza" tra uomini e donne come la intende il "Femminismo della differenza" non va nel senso teorizzato da U3000(cioè quella complementarietà tra i due sessi,io non mi pronuncio su ciò in quanto non sono un biologo nè un antropologo) ma nel senso più sessista e razzista del termine e del concetto, una visione manichea e duale dell' umanità in base al sesso d'appartenenza: la donna è superiore(moralmente e, biologicamente) e vittima(dell' uomo),l'' uomo è inferiore(moralmente e biologicamente) e oppressore(per via della sua forza fisica e sessualità "predatoria"). Le delinquenziali e naziste disamine di alcune "scrittrici" assetate di sangue maschile, che al femminismo della differenza fanno riferimento(come la Muraro e la Terragni), a riguardo dell' "ontologia della maschilità e della sua sessualità", esprimono chiaramente la natura razzista e "con venature naziste"(cit. Fabrizio Marchi) di questa corrente di pensiero. Ecco che di qui trovano piena legittimazione la visione a senso unico della violenza e del male, le quote rosa,le "affermative action", i sedicenti "comitati pari opportunità", il linciaggio contro Erin Pizzey,gli Abusologi, le leggi repressive sulla violenza sessuale, il carcere, le polizie, i secondini, le botte, le manganellate, le ronde(Terragni dixit),le torture in caserma e in carcere.

Questo è il vero avversario da combattere. Quando ve ne accorgerete sarà troppo tardi.

Comunque, per me basta così.  Mi sono stancato con questa questione. 

«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline krool

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #66 il: Ottobre 15, 2012, 22:22:54 pm »
Le femministe dell' uguaglianza...

Queste non sono nemiche della QM,anzi, in molti punti, alleate.
Aspetta, fino a qui ti seguo. Ma poi le femministe dell'uguaglianza, anche se qualcuna non vuole quote rosa e aiutini vari, non sono le stesse convinte che ovunque non ci sia un 50% di donne c'è discriminazione (tranne nei lavori usuranti & co., poichè quella della forza fisica è una delle poche differenze che "concedono")?

Oppure le stesse che considerano la violenza verso le donne o verso gli uomini di pari gravità, ma che puntualmente quando devono fare bilanci di "genere" (cioè contare quante donne fanno fuori uomini e quanti uomini fanno fuori donne) ignorano la violenza "invisibile" per proclamare che le donne sono enormemente più inclini a subire violenza rispetto agli uomini (che sappiamo essere falsità)?

A me pare che sia così... E non mi sembra una posizione molto vicina alla QM.

(scusate, mi rendo conto che potrei essere stato un po' confuso)

Offline ilmarmocchio

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #67 il: Ottobre 15, 2012, 23:23:38 pm »
Miserabile ma... verosimile...
Certe voci, così diffuse, raramente nascono dal nulla...

Io però vorrei sapere...
A parte beta... (vabbè....)  oltre a te e red... forse krool e... non ho capito bene se anche marmocchio ma... chi sarebbero questi fanatici sostenitori del dialogo con UNA femminista in particolare?

Perchè, per un certo periodo mi sembrava che foste la maggioranza ma... fequentando meglio il forum... quest'impressione si fa sempre più sbiadita.
Anzi... ho sempre più la sensazione che una minoranza di fanatici del dialogo (si badi) con una Signor@ Nessun@ abbia deciso di portare questo (nobilissimo e rispettabilissimo) forum alla deriva.

Nulla di personale, sia chiaro.

colgo l'occasione di questo post per chiarire la mia posizione, che pur mi sembrava chiara.
Non capisco tutto questo polverone per la questione FS.
Escludo subito la questione del multinick e mi riferirò a FS come singola utente.
FS è venuta su questo sito per esporre le proprie idee : legittimo.
E' stata avversata da parte di molti di noi: altrettanto legittimo.
Ci sono stati anche degli insulti : non mi piacciono gli insulti, ma nelle discussioni si verificano e in particolare in quelle virtuali.
In tutti i forum.
Per noi, che abbiamo dalla nostra, idee più coerenti e dati più obiettivi, gli insulti sono tatticamente un errore.
Un pò come per una squadra di calcio più forte , metterla sulla rissa con una squadretta : ha solo da perdere.
Con ciò va riconosciuto che FS, a fronte di una prolissità talvolta fastidiosa, ha comunque portato alcune aperture meritevoli di esame.
Questo a prescindere da quanto ha scritto in passato e da quanto viene scritto sul suo sito.
Discutiamo su quello, tenendo conto che si tratta di una discussione come le altre, con un utente come gli altri.
Io ho datto una scorsa 2 o 3 volte al sito delle FAS : sinceramente, oramai, a 50 anni e nel 2012, leggere parole quali " antifascismo, sessismo, ecc ", beh, mi fa venir noia.
Mi dispiace invece che si sia scatenata una polemica acerrima tra di noi su una questione tanto marginale, proprio tra noi che vorremmo allargare il bacino di interesse della Q.M.
Evitiamo di attribuirci secondi fini, o squalifiche ideologici che richiamano le assurdità ideologiche del secolo scorso.
Ho letto che FAS è stata " riconosciuta " anche da siti che sarebbero più prestigiosi, e assai, di noi.
Mi permetto di dissentire perchè, per es, i padri separati ancora non hanno inquadrato la loro vicenda nell'ambito più ampio e generale della Q.M.
Un altro sito invece, discetta e si basa sull'impossibilità della q.m. di essere di destra, rimanendo incagliato su categorie, la destra e la sinistra, che hanno oggi meno rilevanza della cavalleria ( nel senso di arma ) nelle guerre moderne.
Due errori gravissimi che non possono farci ritenere tali approcci utili a qualcosa.
Ecco, vediamo di uscire da simili secche.
C' è una ideologia autoritaria, il femminismo, funzionale a un potere sovranazionale altrettanto autoritario, il quale se ne infischia di destra, sinistra, generi, sesso , ecc, ma persegue un unico e intramontabile scopo :
la perpetuazione del proprio potere

Offline ilmarmocchio

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #68 il: Ottobre 15, 2012, 23:47:58 pm »
p.s. . sulla disparità ormonale , è ovvio constatare che la donna ha bisogni sessuali minori, non tanto in quantità, ma per distribuzione temporale. La donna sta senza sesso più facilmente , epr più tempo ed è più selettiva.
Non perchè più virtuosa, illusione questa di noi uomini, ma perchè più conveniente.
Il sesso ludico abbatte il valore sessuale femminile, quindi trattasi di pia illusione, in  quanto il sesso è, e rimarrà, la prima e più valida moneta di scambio in mano femminile.
la ricerca prima della della donna è la sicurezza, al forza.
Dove c'è potere, la ci saranno sempre delle belle donne.
All'interno della relazione, invece , la donna ha esigenze e voglie sessuali , specialmente al momento dell'ovulazione, quando entra in ballo il valore riproduttivo/genetico.
E qui sta il busillis : non sempre, l'uomo ottimo accuditore è anche un uomo con ottimo valore riproduttivo.
Ecco perchè, detta molto ruvidamente, la donna ama il  " buon papà, ma magari scopa con lo " stronzo "

Offline beta

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #69 il: Ottobre 16, 2012, 12:03:13 pm »

Beta, io invece la penso al rovescio rispetto a te. E ora ti spiego il perchè. Prediamo ad esempio la parola d'ordine e il concetto di "no alla violenza sulle donne". Io lo considero un concetto e una parole d'ordine molto discriminatoria in quanto discrimina la violenza, e quindi le VITTIME,in base al sesso di chi la subisce e di chi la compie. Insomma, va proprio ed esattamente nel senso e verso opposto rispetto all' anti-sessismo. Si deve condannare la violenza a prescindere dalla esso delle persone coinvolte. Ugualmente si deve parlare di dignità e diritti a prescindere dal sesso.  Con una femminista dell' uguaglianza si ha molta più facilità a far capire questa contraddizione, in quanto se come dicono le femministe dell' uguaglianza uomini e donne sono totalmente uguali in tutto e per tutto(eccetto per quello che hanno in mezzo alle gambe: il pisello o la passera) e completamente intercambiabili, allora non ha senso diversificare la violenza in base al sesso(o come dicono loro, "Gender"),e quindi non c'è ragione alcuna di ritenere le donne automaticamente vittime, e gli uomini automaticamente oppressori. Alcune FaS, a cominciare da FS, hanno capito questa contraddizione e infatti da un pò di tempo hanno incominciato a riformulare la teoria della "violenza di Genere" anche nell'altro senso(cioè quella agita da donne contro uomini) e non più a senso unico come invece sostenuto dalle femministe della differenza e dal pensiero dominante.
Quindi hanno affrontato e superato questa contraddizione, molto onestamente. Io non credo alla teoria della "violenza di genere"(nel senso che non credo all' esistenza del movente di "genere", cioè "in quanto donna", "in quanto uomo", e del "dominio sul corpo della donna", "dominio sul corpo degli uomini", etc)), ma il fatto che ora loro la considerano anche nell'altro senso, basta e avanza per ritenerle egualitarie e pienamente coerenti nella loro loro battaglia anti-sessista. Le femministe dell' uguaglianza, inoltre, non chiedono quote rosa e leggi "a tutela della donna", proprio per rispettare la loro concezione egualitaria.

Queste non sono nemiche della QM,anzi, in molti punti, alleate.

Con le femministe della differenza, al contrario, non è possibile far notare loro questa contraddizione in quanto nella loro ottica sessista e razzista, questa non è affatto una contraddizione,ma pienamente coerente con la loro visione e dottrina razzista dei due sessi e del relativo rapporto. La "differenza" tra uomini e donne come la intende il "Femminismo della differenza" non va nel senso teorizzato da U3000(cioè quella complementarietà tra i due sessi,io non mi pronuncio su ciò in quanto non sono un biologo nè un antropologo) ma nel senso più sessista e razzista del termine e del concetto, una visione manichea e duale dell' umanità in base al sesso d'appartenenza: la donna è superiore(moralmente e, biologicamente) e vittima(dell' uomo),l'' uomo è inferiore(moralmente e biologicamente) e oppressore(per via della sua forza fisica e sessualità "predatoria"). Le delinquenziali e naziste disamine di alcune "scrittrici" assetate di sangue maschile, che al femminismo della differenza fanno riferimento(come la Muraro e la Terragni), a riguardo dell' "ontologia della maschilità e della sua sessualità", esprimono chiaramente la natura razzista e "con venature naziste"(cit. Fabrizio Marchi) di questa corrente di pensiero. Ecco che di qui trovano piena legittimazione la visione a senso unico della violenza e del male, le quote rosa,le "affermative action", i sedicenti "comitati pari opportunità", il linciaggio contro Erin Pizzey,gli Abusologi, le leggi repressive sulla violenza sessuale, il carcere, le polizie, i secondini, le botte, le manganellate, le ronde(Terragni dixit),le torture in caserma e in carcere.

Questo è il vero avversario da combattere. Quando ve ne accorgerete sarà troppo tardi.

Comunque, per me basta così.  Mi sono stancato con questa questione.

jason, questo ragionamento puo funzionare nella particolare situazione odierna, ma sul lungo termine secondo me è un errore. se hai bisogno di abitare in una casa per 5 giorni, forse non è importante che abbia delle fondamenta solide (basta che reggano un po), e sono importanti altri aspetti, ma se in quella casa hai bisogno di trasferirti allora hai bsogno di fare meno compromessi sui materiali,progetti ecc delle fondamenta.
la perdita dell'identita sessuale non è una cosa da poco, che puoi concedere in cambio di qualche articolo fatto un po meglio del solito.

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #70 il: Ottobre 16, 2012, 12:42:10 pm »
jason, questo ragionamento puo funzionare nella particolare situazione odierna, ma sul lungo termine secondo me è un errore. se hai bisogno di abitare in una casa per 5 giorni, forse non è importante che abbia delle fondamenta solide (basta che reggano un po), e sono importanti altri aspetti, ma se in quella casa hai bisogno di trasferirti allora hai bsogno di fare meno compromessi sui materiali,progetti ecc delle fondamenta.
la perdita dell'identita sessuale non è una cosa da poco, che puoi concedere in cambio di qualche articolo fatto un po meglio del solito.

aggiungo una cosa:
bisogna separare un attimo l'ideologia dalle persone. non è il femminismo egalitario migliore del femminismo della differenza, sono migliori le persone che lo rappresentano in questo momento in italia. le persone possono cercare di essere coerenti o no. il fatto che fs stia cominciando a provare ad essere coerente, dice qualcosa di fs, non del femminismo egalitario.

Online Jason

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #71 il: Ottobre 16, 2012, 18:24:52 pm »
Beta, il fatto è che contraddizioni ci sono state e ci sono anche in ambiti della QM, quindi non solo nel femminismo egalitario. Ad esempio, in ambito QM (o meglio, di una sua parte)è stata dogmatizzata la forza fisica maschile e la presunta "debolezza" fisica femminile, il risultato è che poi non ci si può affatto lamentare nei confronti di chi dice che la violenza fisica sia di appannaggio maschile, così come non ci si può lamentare poi che a far  i lavori rischiosi o pesanti sono quasi tutti gli uomini. Questa è una contraddizione.

Altra contraddizione è quella sulla non intercambiabilità di ruoli tra uomini e donne, da sempre sostenuta da una parte del movimento della QM(in particolare, Claudio Risè,Maschi Selvatici) .  Però se si sostiene questo poi non ci può lamentare che i giudici diano quasi sempre i figli in affidamento alla madre dopo il divorzio, in quanto se i ruoli di "cura" debbono essere caratteristiche solo della donna/madre, allora è ovvio che i figli vengano dati esclusivamente a lei in affidamento dopo il divorzio.. Questa contraddizione tutta interna alla QM, le FaS da un pò di tempo  la stanno facendo notare, E hanno ragione, in parte-.

Sbagliano però quando danno per scontato che tale da loro auspicata  equi distribuzione temporale dei ruoli di cura in casa  dipendi solo dalla volontà dei padri, come se la cosa dipendesse solo da loro,il fatto è che ciò non dipende solo da quest' ultimi, infatti è risaputo che, mediamente,, gli uomini, per loro sfortuna stanno molto più tempo fuori casa per lavoro rispetto alle donne, così come anche i lavori più duri e pesanti sono di quasi esclusiva degli uomini, pertanto non possono condividere  equamente con le mogli i ruoli di cura in casa, senza che quest' ultime, a loro volta, non condividano equamente con i mariti lo stesso numero di ore lavorative passate fuori casa nonchè i lavori rischiosi, pesanti o usuranti.  Solo così ci potrebbe essere un equilibrio. Quindi non dipende solo dagli uomini, ma anche dalle donne.

Io non entro nel merito dell' intercambiabilità o meno di ruoli tra uomini e donne. Dico solo che bisogna usare una linea coerente, qualunque delle due posizioni si accetti.

@skorpion: su  una cosa però hai ragione, cioè sul fatto è sia sbagliato  etichettare come "patologici" commentatori sgraditi. Non va bene così. Se ci si oppone alla PAS perchè non si vuole che si medicalizzino le conflittualità intra-familiari, a maggior ragione non si può medicalizzare il dissenso o comunque comportamenti non graditi. Coerenza.

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Offline ilmarmocchio

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #72 il: Ottobre 16, 2012, 18:40:39 pm »
@ Jason : qui stai dicendo una sacrosanta verità . le contraddizioni all'interno della galassia Q.M. ci sono eccome, come quelle da te evidenziate. Ce ne sono anche delle altre, ma basta già così.
A prescindere dalle intenzioni, le aperture da parte di FAS ci sono e non giova a molto negarlo.
Se pensiamo che tra siti quemmisti spesso ( non noi ) non ci linkiamo...

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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #73 il: Ottobre 16, 2012, 21:19:48 pm »
Jason
Citazione
Ad esempio, in ambito QM (o meglio, di una sua parte)è stata dogmatizzata la forza fisica maschile e la presunta "debolezza" fisica femminile, il risultato è che poi non ci si può affatto lamentare nei confronti di chi dice che la violenza fisica sia di appannaggio maschile, così come non ci si può lamentare poi che a far  i lavori rischiosi o pesanti sono quasi tutti gli uomini. Questa è una contraddizione.

Si tratta di un semplice esempio, ma è sempre meglio chiarire.
Prima di tutto esiste la libertà degli individui e i limiti invalicabili di questa libertà, ossia il rispetto della libertà altrui.
Quindi, se è vero che la genialità e la superiore forza fisica non possono essere eguagliati dalle femmine se non in rarissimi casi, è giusto che anche chi tra loro può rendersi utile lo faccia.
Questo, però va fatto senza penalizzare gli altri.
Ad esempio, pretendere di avere gli stessi salari di chi fa un lavoro logorante o pretendere di fare la soldatessa, mettendo a repentaglio la sicurezza dei commilitoni.
Nel primo caso, c'è poco da fare. Gli uomini, a causa della loro forza fisica sono penalizzati e relegati ad attività logoranti e rischiose a causa della concentrazione di donne nei lavori leggeri? Per far quadrare i conti bisognerebbe pagare di più chi svolge quelle attività.
Nel secondo caso, per garantire alle donne il diritto di fare il militare, bisognerebbe prevedere reparti completamente femminili, da impiegare in azioni di disturbo o distrazione.
In questo modo le donne che vogliono rischiare la vita per difendere il proprio paese potranno farlo senza rendersi inutili zavorre e mettere a repentaglio la sicurezza altrui.


Citazione
Altra contraddizione è quella sulla non intercambiabilità di ruoli tra uomini e donne, da sempre sostenuta da una parte del movimento della QM(in particolare, Claudio Risè,Maschi Selvatici) .  Però se si sostiene questo poi non ci può lamentare che i giudici diano quasi sempre i figli in affidamento alla madre dopo il divorzio, in quanto se i ruoli di "cura" debbono essere caratteristiche solo della donna/madre, allora è ovvio che i figli vengano dati esclusivamente a lei in affidamento dopo il divorzio.. Questa contraddizione tutta interna alla QM, le FaS da un pò di tempo  la stanno facendo notare, E hanno ragione, in parte-.

invece hanno torto marcio. Perché si fermano alla superficie.
Esistono situazioni ordinarie e situazioni eccezionali.

L'ordinario può prevedere una famiglia che suddivide i compiti tra i coniugi in modo tradizionale.
In questo caso, l'uomo dimostra il suo amore per la prole e i figli, lavorando. Un padre può  tornare a casa, stanco, la sera, e limitarsi a chiedere come stanno i figli, senza dover essere per forza considerato un cattivo padre, pur essendo, come si dice oggi, assente.

La vedovanza di questi uomini, rappresenta una situazione non ordinaria. In questo caso, quel padre, a causa della mancanza della moglie, dovrà far fronte anche a buona parte dei compiti che prima svolgeva la donna.
Lo si faceva nel passato, lo si può fare oggi, in seguito ad una separazione.

Quindi, il fatto che io, padre, non abbia mai cambiato un pannolino, non può fare di me un cattivo padre e non significa che in una situazione non ordinaria come la separazione io non debba pretendere di poter occuparmi dei miei figli.


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Sbagliano però quando danno per scontato che tale da loro auspicata  equi distribuzione temporale dei ruoli di cura in casa  dipendi solo dalla volontà dei padri, come se la cosa dipendesse solo da loro,il fatto è che ciò non dipende solo da quest' ultimi, infatti è risaputo che, mediamente,, gli uomini, per loro sfortuna stanno molto più tempo fuori casa per lavoro rispetto alle donne, così come anche i lavori più duri e pesanti sono di quasi esclusiva degli uomini, pertanto non possono condividere  equamente con le mogli i ruoli di cura in casa, senza che quest' ultime, a loro volta, non condividano equamente con i mariti lo stesso numero di ore lavorative passate fuori casa nonchè i lavori rischiosi, pesanti o usuranti.  Solo così ci potrebbe essere un equilibrio. Quindi non dipende solo dagli uomini, ma anche dalle donne.

Ci sono situazioni e situazioni.
Io non so come vive chi abita in un condominio, in città, ma posso assicurare che chi ha una casa di proprietà, in campagna, ha un sacco di lavori da svolgere. Le case non si automanutengono.
Non è detto che l'impegno sia quotidiano ma sicuramente i doveri maschili prevedono una dose di abilità, forza e genialità, di gran lunga superiore a quelli femminili.
Lavori che, di solito, alle donne non piace fare. Perché non sanno farli, perché sono faticosi o perché si spezzano loro le unghie.


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@skorpion: su  una cosa però hai ragione, cioè sul fatto è sia sbagliato  etichettare come "patologici" commentatori sgraditi. Non va bene così. Se ci si oppone alla PAS perchè non si vuole che si medicalizzino le conflittualità intra-familiari, a maggior ragione non si può medicalizzare il dissenso o comunque comportamenti non graditi. Coerenza.

Non solo è sbagliato insultare chi non si allinea, lo è anche evitare il confronto, con la censura.
Questo può illudere di trovarsi dalla parte della ragione e, magari, convincere  qualche cretina che potrà così essere irretita ed entrare a far parte della schiera di questuanti che operano affinché, spending review o no, i soldi pubblici continuino ad essere sprecati per finanziare le inutilità femministe.
Ma... una persona intelligente capirà che il confronto è evitato per la semplice ragione che se ne ha paura, a causa della debolezza e della falsità dei propri argomenti.
Oh... contente loro... e contenti voi....
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Re:Paraculerie, ovvero mistificare fingendosi tolleranti in migliaia di parole...
« Risposta #74 il: Ottobre 16, 2012, 21:33:35 pm »
@ Jason : qui stai dicendo una sacrosanta verità . le contraddizioni all'interno della galassia Q.M. ci sono eccome, come quelle da te evidenziate. Ce ne sono anche delle altre, ma basta già così.
A prescindere dalle intenzioni, le aperture da parte di FAS ci sono e non giova a molto negarlo.
Se pensiamo che tra siti quemmisti spesso ( non noi ) non ci linkiamo...

Invece, il fatto che le persone sensibili alla questione maschile siano distribuite tra medici, ingegneri, insegnanti, muratori, contadini, bocconiani, sionisti, antisionisti, antibocconiani, keinesisti e antikeinesisti, freudiani e younghiani, fascisti, comunisti, ex-comunisti, ex-democristiani, atei, ebrei, cattolici, musulmani e protestanti e che ognuno di questi, quardi alla QM in funzione delle caratteristiche che gli sono proprie, è estremamente positivo.

Che non ci si linki a vicenda è una ingenuità strategica ma... ci può stare.
E' giusto che ognuno conduca la Resistenza Antifemminista dove e come si sente maggiormente nel giusto e a proprio agio.

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