oh nino...è sempre stato così, ma scusami esistono due sessi "opposti" se entrambi cercano le stesse cose dall'altro ..a che servono due sessi opposti? .... io da un uomo dovrei cercare accoglienza, tenerezza e dolcezza...eh...come faccio a cercare questo in un uomo?
i fastidi che si sentono sono dovuti al fatto che la donna non accetta nell'uomo la sua differenza in quanto maschio, e oserei dire che l'uomo non accetta più il fatto che una donna non sia un maschio come lui...io credo che sia questa la confusione: tu vuoi la donna maschia che vuole le tue stesse cose . ..ma non potrai mai averla...e credi che sia un errore...volendo ci sono gli uomini se proprio non va bene la donna e che casso! 
ecco il grosso equivoco culturale che di tanto in tanto riaffiora: la dolcezza non la vuole solo la donna, la vuole anche l'uomo. e ciò vale premesso che la dolcezza, sia quella dell'uomo nei confronti della donna che quella della donna nei confronti dell'uomo, è il risultato, non la fonte, del piacersi. due sessi opposti servono proprio per aver le stesse cose l'uno dall'altro, pensa un po te. del resto, la cosa non sarebbe se non altro meccanicamente possibile tra individui dello stesso sesso, e gli omosessuali questo lo sanno benissimo. quale differenza la donna non accetta dell'uomo secondo te? secondo me non è che non accetti la differenza, ma misinterpreta il modo di fare dell'uomo apparentemente poco attento alla femminilità come sintomo di poco amore. la donna maschia non la voglio io, la vuole il progresso che abbiamo voluto tutti. infatti, come dicevi prima tu, "la donna non accetta PIU'", infatti prima il problema non si poneva, ma c'era: lo testimoniano quelli che come me la parità l'hanno sempre data per scontata, tanto che quando è arrivato il femminismo hanno detto, e ci voleva tanto? perché non è sempre stato così? io e quelli come me siamo giustamente caduti dalle nuvole. come del resto io e quelli come me sanciscono il sacrosanto diritto di non dover ricorrere all'omosessualità per avere un rapporto sano.
