A parte che prelevare con dolcezza un bambino di 4 anni è ben diverso che prelevarlo con forza a 10 anni con i parenti materni che stanno lì a enfatizzare e filmare il blitz.
ovvio. ma andava fatto a suo tempo e non era la poliziotta a doverlo decidere. lei ha dovuto eseguire una ordinanza, tardiva quanto si vuole, ma oramai inderogabile
Chi NON deve permettere che ciò avvenga è lo stato, è la magistratura che appena ti toglie il diritto di fare il genitore
altrettanto ovvio, ma guarda caso, in 4 anni non è successo. Di nuovo, non stava alla poliziotta trasgredire l'ordinanza.
però ( non mi rivolgo a te ) ho solo sentito critcare la polizia per brutalità, e non la magistratura per non essere intrevenuta
contro la madre nel passato
Nella puntata di Porta a porta c'è il magistrato Simonetta Matone , spiega tutta la dinamica
Purtroppo non ti so dire il minuti esatto, te la trascrivo:
La scivolosità di questa vicenda è data proprio da fare riferimento una sindrome che non è scientificamente dimostrata. Ma in realtà il provvedimento è motivatissimo e spiega come e perché questo bambino deve essere allontanato dalla madre, perché dal 2005 questa vicenda è iniziata, dal 2005 al 2010 il padre è stato costantemente ostacolato negli incontri con il bambino e dal 2010 al 2012 non ha mai visto
il padre. Gli incontri sono ricominciati e c'è stato come dire una adesione, dice il decreto - fittizia da parte della madre a questo progetto - in prossimità di un decreto che l'avrebbe vista soccombere. Nel momento in cui si è convinta che il pericolo era scampato ha ricominciato questo condizionamento sul il bambino il quale il bambino rifiuta categoricamente la figura paterna, non chiama il padre "padre" mostra disprezzo, c'è un elenco di cose orribili che vengono analiticamente e puntualmente descritte. Al termine delle quali si dice che purtroppo bisogna modificare il provvedimento estremamente ragionevole del 2010, dichiarava la madre decaduta della potestà,ma con grande umanità lasciava ilbambino presso la madre. Era un provvedimento diciamo monitorio: ti sei comportata male fino adesso noi ti dichiariamo decaduta, ma il bambino resta con te. Vediamo cosa fai. Dal 2010 e il 2012 secondo il collegio dei magistrati è ulteriormente peggiorata e l'unica via d'uscita, ma ripeto ci sono 10 pagine di motivazioni, il fatto che vada resettato il cervello di questa povera creatura non c'è all'interno del decreto, si dice che questa fase è transitoria, capisco che non sia bello stare nelle case famiglia sono sconvolta anche io da quelle immagini, ma bisogna anche rendersi conto del fatto che dal 2005 al 2012 questa madre ha ricevuto 7 anni di ammonimenti.
Negli altri Paesi per una condotta così si viene arrestati, negli altri Paesi si finisce in carcere al primo provvedimento violato.
A parte che anche negli altri paesi le madri hanno un'occhiata di riguardo, però leggiamo atentamente lo scritto della Matone :
lo dico subito
è vergognoso e ora lo spieghero :
che cavolo c'entra la PAS con una madre psicopatica ? la madre non deve tenere il bambino
non perchè il bambino potrebbe avere la PAS , ma perchè NON DEVE ghiuridicamente tenerlo, visto che la potestà è decaduta.
Che significa, cara Matone dire che : " la madre decaduta della potestà,ma con grande umanità lasciava ilbambino presso la madre " ?
Qualcuno mi sa dire
cosa significa ?Grande umanità ?
NO ! grande stronzaggine Si contraddice la conseguenza della sentenza, che richiede automaticamente l'allontanamento della madre, e si beffa il padre.
In perfetto stile italiano.
invece la Matone avrebbe dovuto dire a chiare lettere che si trattò di un errore grave di
un suo collega.
Ci mancherebbe altro. NON solo " secondo il collegio dei magistrati è ulteriormente peggiorata e l'unica via d'uscita, ma ripeto ci sono 10 pagine di motivazioni "
Brava Matone e colleghi del collegio : io avrei scritto 1000 pagine , anzi una nuona edizione ampliata dei " fratelli Karamazov "
Questo denota colpe evidentissime e incapacità ma la Matone non le vede.
vede invece un intervento troppo rude della poliziotta che
non poteva fare altrimenti, visto che gli ordini erano quelli.
Cara matone, ci dica perchè i suoi colleghi che per anni non hanno fatto eseguire le ordinanze, NON pagano di tasca propria per i propri errori professionali e possono continuare a togliere la patria potestà
e contemporaneamente lasciare il figlio non al genitore che ha la patria potestà, ma a a quello che non la ha più.La poliziotta ha fatto il suo dovere, ma ciò non va bene nella nazione dove la canzone più conosciuta è " mammaaaaa son tanto felice, perchè ritorno da te ", o dove si dichiarano le guerre ( 2 guerra mondiale ) e poi ci si stupisce e ci si rammarica perchè il nemico, cattivissimo e crudele , bombarda.
pensiamoci bene : siamo la nazione della mamma, dei cicisbei, e dei giudici che danno il figlio alla madre cui hanno tolto la potestà.
Eh, ma è un provvedimento
di grande umanità, estremamente ragionevole