Premesso che se qualcuna ci smarona per anni con la "pari dignità", "parità", "e siamo tutti uguali" di quì, e "siamo tutti uguali" di là, se condanna una violenza sugli uomini (anche perché c'è un video che parla chiaro e quindi non può svicolare né fare supercazzore varie) mi sembra quanto meno il minimo, e sicuramente niente di "lodevole": se io sono per la legalità non dico niente di "lodevole" se dico che non si deve rubare a casa di Tizio e né a casa di Caio, etc.
Veniamo nel merito di quel post, a parte le condanne molto lievi e sbrigative, che sembrano, più che altro, modi di pararsi dal punto di vista formale, vediamo come sono state "condannate" e che bel "contorno" che ci hanno fatto.
Iniziamo:
In Argentina, si è tenuto il XXII° Incontro delle donne [QUI la pagina facebook] con una partecipazione numerosissima, ben oltre le aspettative. Ben 30.000 donne hanno raggiunto quella città e hanno parlato, detto, prodotto politica e hanno manifestato.
Una grande folla dalla quale è uscito fuori, unanime, l’esigenza di parlare di violenza di genere, violenza sulle donne e diritto all’aborto e molte altre cose che sono anche nostri interessi condivisi.
e già come inizio non è male, se proprio devo condannare il gesto, almeno cerco di dipingerle come meno brutte possibili
Ci piacerebbe molto sapere di più della ricchezza di contenuti che ha sicuramente attraversato quell’appuntamento e vorremmo conoscere tante cose e sentire le loro voci e spero le sentiremo.
Eh sì, che belle persone, che ricchezza di contenuti (quindi che sarà mai se si permettono di mancare di rispetto agli uomini?)
Ma quì viene il bello:
Quello che sta circolando su quell’appuntamento però è anche un video su un episodio avvenuto all’ingresso della cattedrale. Un episodio determinato, da quel che si vede, da un gruppo di femministe che volevano entrare in quel luogo. La fonte è di un sito il cui articolo si esprime in senso antiabortista, cattolico e con un indubbio giudizio di blasfemia a condanna dell’esistenza stessa delle femministe tanto da volerne dare una immagine demoniaca, ma il video può essere tranquillamente osservato senza che nessuna voce contro si possa ergere a interpretarne le conclusioni.
Avete letto? Non solo sono belle, colorate, gioiose, ricche di contenuti, etc.,
ma sono pure vittime!!Intanto ecco com’era l’ingresso della cattedrale in attesa che arrivassero le femministe che probabilmente, non so, avevano annunciato il passaggio o una azione diretta nella cattedrale. Vedete un cordone di uomini, per lo più ragazzi, qualche anziano, dietro ci sono anche donne, che nel video si vede che accoglieranno le femministe pregando inorriditi.
Eh già, questi imbecilli che "pregano inorriditi", che si permettono di non santificare le femminoidi!
Quello che nel video si vede è un gruppo di donne che tentano di superare la barriera fatta da uomini in preghiera in ogni modo possibile. Con urla, slogan, qualche insulto, dipingendo sui muri, sugli abiti degli uomini incordonati, sui loro volti. Toccandoli, spogliandosi, e la nudità di per se’ è liberatoria se non invade i corpi altrui in senso non consensuale, e palpandoli e nel frattempo i ragazzi continuano la preghiera e non si muovono né reagiscono.
Come metro di paragone io posso pensare alle PussyRiot ma lì non c’era un oltraggio ai corpi, un atteggiamento così molesto in senso stretto. E’ stato giudicato vandalismo sui simboli e la questione è in senso politico ancora aperta perché c’era una rivendicazione politica in ballo.
"La nudità è liberatoria", pensa se io andassi in giro a cazzo di fuori...
Posso pensare poi alle manifestanti, il Pink Block, le donne con la vernice rosa, che durante alcuni cortei di fronte alle barriere della polizia che impedivano di raggiungere zone rosse osavano provocazioni, pittura sugli scudi, balli, canti, qualcun@ ha fatto esercizio, ben accolto in verità, di baci sulla guancia dei poliziotti, abbracci ai simboli della repressione.
Ma che brave, danno anche i baci ai poliziotti, su che sarà mai una palpatina o una nudità sparata in faccia etc.!!!!
Poi posso pensare ai Kiss-Day indetti nelle piazze in risposta al politico tal dei tali che affermava che i gay sono spazzatura o che baciarsi in pubblico per le lesbiche è come pisciare volgarmente di fronte alla folla.
Ma che cazzo c'entrano gay e lesbiche adesso?????? Cari uomini, i gay e le lesbiche sono sempre povere vittime, quindi non rompete le palle se vi hanno ravanato un po'
E questo è il contorno
sapientemente e scientificamente costruito nel post, in modo che, se proprio sono costretta a condannare, almeno cerco da una parte di spalare merda, e dall'altra di rifare il trucco per poter dire che, in fondo in fondo, sono brave e buone, quindi uomini non rompete le palle e state zitti, quello è il vostro compito: stare zitti e parlare solo quando lo diciamo noi!
Siccome nel post si doveva esprimere una condanna, anche se sbrigativa (
se avete qualche obiezione, paragonatela a quel bel ritratto che ha fatto alle femminoidi e mi saprete dire) almeno lasciamo libere quelle che le giustificano di potersi esprimere, noi siamo per la libertà di espressione porcaputtana!!!
Jo says
In teoria hai tutte le ragioni ma. C’è un “ma” molto molto grande. In questo caso nel “ma” rientra soprattutto l’aborto illegale: nonostante il capo del governo sia una donna (ahi, la rappresentanza!) l’aborto è praticato illegalmente e perseguito. Cristina Kirchner è una ferrea antiabortista. La Chiesa Cattolica spadroneggia indisturbata.
Il numero di morte è da capogiro, la violenza sulle donne non è neanche presa in considerazione.
"C'è un 'ma' molto molto grande" eh sì, se la violenza è sulle donne allora si condanna "senza sé e senza ma", mentre se è sugli esseri che ragionano con l'uccello (gli uomini) allora i "ma" sono doverosi, mica siamo per la parità per davvero!
feminoska says
http://www.giornalettismo.com/archives/535239/la-donna-stuprata-che-non-puo-abortire/
Sempre dall’argentina, tanto per gradire. Capisco quello che dici, ma un pò di vernice non può nemmeno arrivare a pareggiare i conti con i drammi che tante donne si trovano a fronteggiare per colpa di quest* fanatic* adoratori di morte e controllo.
Loro fanno davvero paura!
Noi siamo sempre perseguitate, voi uomini siete privilegiati quindi non rompete il cazzo!
Ed ecco il genio
Serbilla Serpente says
E’ un video impressionante. Da una parte le donne che chiedono giustizia, dall’altra gli uomini (anche se dietro di loro ci sono altre donne, quelli che si vedono maggiormente sono uomini) che fanno il cordone per difendere un edificio che rappresenta il potere dello Stato Vaticano. Un esorcismo di massa. Non sono le donne ad averli ridicolizzati, sono ridicoli di loro, assieme alle donne che li appoggiano ovviamente.
La linea teorica è giusta, hai ragione, pure i cattofascisti sono persone, alla fine (anche se qui sembrano veramente zombie!!!), ma la rabbia nei confronti di chi ti condanna a morte ogni giorno non puoi tacerla così le parti invertite sono ogni giorno.
Da una parte le donne povere vittime, che giustamente si ribellano, dall'altra quegli stronzi degli uomini, che sono cattofascisti e zombie
Poi il solito lecchino in cerca di figa gratis:
Abele says
Secondo me ci sono vari livelli su cui valutare a questa cosa.
A livello comunicativo è demenziale, si fa passare per vittime i clericofascisti e loro lo sanno benissimo e proprio per questo non reagiscono.
A livello “militare” posso capire che delle compagne teorizzino la necessità di riprendersi le strade e cacciare i clericofascisti ma ciò si può fare benissimo a calci senza bisogno di palpatine e pseudo-umiliazioni a livello.
A livello personale però posso comprendere che qualcuna voglia come dire ributtare indietro tutte le frustrazioni e tutto lo schifo che gli tocca subire quotidianamente.
Un'altra fenomena
Fede says
Succede in argentina
http://lepersoneeladignita.corriere.it/2012/10/13/argentina-stuprata-deve-ricorrere-alla-corte-suprema-per-abortire/
Io nn vedo in quel video corpi violati.
Io vedo 30.000 donne che s riprendono la parola.
Le donne con le donne possono cambiare il mondo. ))))))))))
Un gruppo di esaltati/esorcisti/cattofascisti il mondo vogliono negarcelo.
Ci vogliono dentro casa, a subire violenza dai nostri mariti, a sfornare un bambino dietro l’altro, a fare le schiave di altri esaltati cattofascisti come loro
che vogliono farmi crescere per forza un figlio avuto da uno stupro.
Come diceva qualcuno ” la rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno nè un ricamo.
Non si può fare con tanta grazia e cortesia, La rivoluzione è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un’altra”.
)
Serbilla Serpente says
Se quelle fossero soldatesse che fanno muro per diferende il palazzo di stato, di un regime che opprime gli uomini, li fa morire, li tratta come oggetti, direi che spruzzare della vernice e prenderli in giro, mentre si cerca di entrare in quel palazzo per smontare, simbolicamente, il potere, farebbe impressione lo stesso, ma non vedrei una violenza così grave.
E’ una questione di contesto, fermo restando che mettere le mani addosso è disgustoso, ma quelli non sono ‘la prima persona che incontri’, è gente che fa violenza reale ogni giorno e sta rappresentando quell’a violenza stando lì.
Non hai torto, ma è come chiedere a dei segregati di fare attenzione a turbare i segregatori.
Serbilla Serpente says
oops -> fare attenzione a NON turbare i segregatori.
Penso che sia più che eloquente: se fossero state violate le donne secondo voi avrebbero pubblicato commenti di chi giustificava l'atto? Non credo, li avrebbero censurati, se non addirittura denunciati, questa al mio paese si chiama
"presa per il culo".
Se qualcuno vuol farsi prendere per il culo da queste quì faccia pure, se gli piace io non contesto i gusti, ma non mi venisse a dire che non è vero!
@Jason: visto che sei così affascinato dalla fs, prova a chiederle se in quei commenti si può parlare di "sessismo" e senti se ti risponde o se ti fa la supercazzora alla Ugo Tognazzi.