In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
L'altro (vero?) volto del femminismo: l'assemblea delle donne in Argentina
Massimo:
Caro Cosmos, cosa è prevalso nella Rivoluzione Francese? Il giacobinismo e non i girondini. Essi
hanno prevalso e hanno imposto il Terrore. I moderati girondini sono saliti sulla ghigliottina dopo aver
votato insieme ai giacobini la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo. Poi i giacobini li hanno epurati come
ostacolo al cammino della Dea Ragione. Stesso discorso con la Rivoluzione d'Ottobre. Chi sono quelli
che hanno prevalso? Anche in questo caso gli estremisti bolscevichi che hanno fucilato e mandato nei
gulag i menscevichi che hanno deposto lo zar. Fatto questo, i menscevichi sono stati eliminati come
"deviazionisti". Non illuderti che con il femminismo non capiti la stessa cosa. Non mi interessa che
una Fikasicula o una cibergrzzzl (o come cacchio si firma) si dissocino dalla riduzione dei maschi allo
status di iloti (o dall'invio alle camere a gas) come si sono dissociate dalla gazzarra di Buenos
Aires. Quello che so e che mi basta sapere è che non potrebbero (e neanche vorrebbero) impedirlo
come non sarebbero riuscite a fare nulla a Buenos Aires se fossero state lì presenti. Hai visto lì per
caso qualche femminista "moderata" che facesse anche solo un tentativo di dissuadere quelle
scalmanate di mortificare quei ragazzi che neanche cercavano di difendersi? Io non le ho viste.
Ho visto che quelle che non mettevano le mani addosso ai ragazzi scattavano foto ricordo con i loro
cellulari per immortalare la scena. Non si limitavano a stare a guardare: ne facevano anche ironici e
divertiti commenti per poi in seguito magari scambiarsi le foto e ridicolizzare ulteriormente le vittime
Quello che abbiamo visto a Buenos Aires è il VERO VOLTO del femminismo, mostrato nel luogo e nel
momento in cui il femminismo ha potuto, sia pure per breve tempo, esercitare un potere coercitivo
e mostrarlo DAVVERO, questo volto. I commenti negativi che alcune femministe hanno espresso si
sono indirizzati all'OPPORTUNITA' di fare cose del genere, non al fatto in se stesso. Come a dire:
"Sorelle, non ci sono ancora le condizioni per fare cose del genere, che figura ci facciamo, adesso?"
Questa è la prova provata, caro COSMOS, che non esiste un femminismo buono e uno cattivo, non
esiste un femminismo moderato e uno estremo, non esiste un femminismo democratico e uno che
sia radicale, non esiste un femminismo paritario e uno sessista. Esiste un femminismo e basta. E
cullarsi nell'illusione che prevalga il femminismo moderato è pura utopia. E se non ci opponiamo in
modo deciso rischiamo di fare la fine degli iloti di Sparta e di finire come gli ebrei al tempo di Hitler.
Tu auspichi che prevalga la ragione? Io ti consiglio di prepararti, e fin da ora, allo scontro, anche
fisico. E, detto tra noi, personalmente, non vedo l'ora.
skorpion72:
--- Citazione da: COSMOS1 - Ottobre 14, 2012, 01:01:18 am ---Poi è chiaro che si dissocia in quanto femminista: Skorpion cerca di ragionare, non puoi analizzare i testi di FS e giungere alla grande conclusione che è una femminista. Hai scoperto l'acqua calda, scusa. Cosa pretendi di scoprire: che è diventata anti-femminista? che ha abiurato il suo passato e il suo credo? A me basta che dica che talvolta anche le femministe sbagliano. Mi basta.
--- Termina citazione ---
Eh no, direi proprio di no. Che sia "femminista" lo sappiamo e lo ha sempre detto, il punto è nel significato della parola, che lei e le sue kompagnozze continuano a dargli: per loro vuol dire "esatta parità e esatti diritti per chiunque", mentre, secondo noi, giustamente, ma anche logicamente, ha ben altro significato, e cioè "parità sì, ma solo se ci fa comodo, e comunque noi donne siamo intoccabili". Se fs dicesse "a me degli uomini non me ne importa una cippa" allora potrei "apprezzare" (ma potrei), mentre se dice che con il femminismo al potere siamo tutti uguali e noi uomini stiamo in una botte di ferro, allora non posso certo definirmi soddisfatto.
Se uno si definisce un accanito difensore della legalità non può dare giudizi diversi se si va a rubare in casa di Tizio piuttosto che in casa di Caio, non può in un caso condannare tout-court, mentre nel secondo caso condannare lievemente.
Hanno detto che sono per la "pari dignità"? E allora parlino al 50% degli uomini e al 50% delle donne, non al 99% delle donne e all'1% degli uomini (e almeno lo 0,5% è per criticarli o condannarli)
La tizia può scrivere lì, sull'altro blog e può scrivere pure quì, noi possiamo scrivere solo lì, anche perché altrove siamo regolarmente censurati, e questo, se permetti, mi fa girare un po' le palle.
Mettiamo il caso che qualcuno di noi avesse giustificato una violenza sulle donne pensi che avrebbero risposto in stile "non sono d'accordo ma ti rispetto"? Nossignore, la condanna sarebbe stata netta, "senza se e senza ma", mentre se qualche isterica vomita sugli uomini si guardano bene dal censurarla.
No Cosmos, io non sono minimamente soddisfatto, quello che ha fatto è meno del minimo di quanto dovrebbe.
COSMOS1:
@ Massimo, nella sostanza sono d'accordo: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Ma, se mi consenti, l'osservazione viene sempre prima del pregiudizio. Ovvio che non ci beviamo qualunque cosa venga da chi fino a ieri non ha perso occasione per sfotterci, ma questo non significa che chiudiamo gli occhi e le orecchie per non sentire. Quando dicono qualcosa di sensato, prendiamone atto. E se possiamo fare qualcosa perchè la ragione prevalga sul preconcetto, facciamolo. Chissà, mica detto che i giacobini e i bolscevichi vincano sempre.
@ Skorpion: io non ho mai detto che femminismo è pari diritti per tutti. Il femminismo è chiaramente ed evidentemente una ideologia manichea e misandrica. Uno degli hegelismi di sinistra. Io ho detto solo che quando tu analizzi gli scritti di Fikasicula e scopri che è femminista, scopri l'acqua calda, scusa :cool:
Massimo:
--- Citazione da: COSMOS1 - Ottobre 14, 2012, 15:25:29 pm ---@ Chissà, mica detto che i giacobini e i bolscevichi vincano sempre.
--- Termina citazione ---
I giacobini hanno vinto nella Rivoluzione Francese. I bolscevichi nella Rivoluzione d'Ottobre.
Ti pare poco?
Jason:
Guarda, skorpion,se è per questo, al di fuori dell' Italia non esiste la locuzione Questione Maschile, bensì "Masculinism"(Mascolinismo), quindi coloro che si occupano di ciò, cioè i QMisti di quelle parti, si autodefiniscono "masculinists", cioè "mascolinisti". Quindi seguendo questo tuo ragionamento, si dovrebbe giungere alla conclusione che loro non sono per la parità.
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