Ieri sera verso le 21:00 prima di cenare accendo la tv per il solito monitoraggio sui conosciuti canali femministi, ed appena sintonizzato su RaiNews adocchio subito quel rivoltante castrato mentale e militante femminista di Corradino Mineo, direttore/ice del suddetto canale.
Non ho dovuto aspettare granchè per rendermi conto che si stava proponendo il solito rosario femminista: con la sua voce bianca stridula infatti, il femminista stava intervistando il suo amichetto femminista Riccardo Iacona, che sul solito tema della "VVioOOOlenza sulle DDDDonne" stava proponendo/svendendo il suo appena sfornato libro misandrico dal titolo "Se Questi Sono Gli Uomini" nel quale, ovviamente, viene riproposta la solita favoletta della violenza unilaterale che i brutti maschi cattivi commettono contro le sante beate vergini immacolate donne.
Il/la Mineo non ha perso tempo e in un batter d'occhio, dal profondo del suo utero celebrale, escono fuori le parolacce "femminicidio", con la quale ha messo subito in chiaro dove voleva andare a parare e "maschi" per sottolineare la natura criminale di chi oserebbero fare questa presunta ed immaginaria strage di femmine.
Ovvio che nel solito teatrino femminista surreale non poteva mancare la solita femminista amazzone da schermo di turno, che con aria cupa e preoccupata, confermava quanto detto dai 2 femminucci ed aggiungeva le solite cifre e dati campati in aria.
Mi chiedo perchè questi individui che osano definirsi ancora di sesso maschile, non si evirano fisicamente una volta per tutte per poi farsi legalmente riconoscere come individui di sesso femminile. Vabbè che sono talmente vigliacchi che a loro fà comodo mantenere questo status, in modo che possano sempre trarre beneficio dallo spalleggiare la mafia femminista spacciandosi per il falso "maschio saggio"femminista.