Ma di che avete paura?

[skorpion72]

Quante volte ci siamo sentiti dire "Ma di che avete paura quando si parla di violenza sulle donne? Perché vi sentite accusati se non avete niente da nascondere?"

Questa è una domanda che ho sentito spesso, quello che dico io è che sono stufo che dal fare una azione più che legittima, come denunciare atti di violenza subìti da donne, all'accusarci che "siamo tutti uguali" (la versione hard) o che "non tutti gli uomini sono così, ci sono anche le eccezioni" (tradotto in italiano: gli uomini che non violentano sono "casi eccezionali" e non "normali") il passo è immediato.

E soprattutto sono stufo che sul banco degli imputati ci devono finire sempre gli uomini, come uomini, e le donne stanno sempre sul banco degli accusatori con l'atteggiamento alla "io non vi devo niente, ho solo crediti da riscuotere".

E voi? Quali sono le vostre risposte a quella domanda?

[Massimo]

Per il fatto stesso, cocche, che si parli di violenza DEGLI UOMINI  e non di ALCUNI UOMINI. Quindi,
l'intento criminalizzatore nei confronti del sesso maschile è evidente. Vogliamo la controprova, care?
Adesso affiggiamo dei manifesti sui muri della citta sulla VIOLENZA FEMMINILE in atto nelle scuole e
nelle case (sui figli, sugli alunni, tra ragazze stesse). E vediamo sulle molte donne e sulle ragazze che
passano l'effetto che fa.

[vnd]

E voi? Quali sono le vostre risposte a quella domanda?

Oltre a un bel "vaffanculo" non mi viene in mente nulla....
Ma io non faccio testo.

[skorpion72]

Se io dicessi "io sono contro la mafia" oppure "io sono contro la fame nel mondo" mi si risponderebbe "e grazie al cazzo!", però, fateci caso, se uno dice "io sono contro la violenza sulle donne" allora arriva qualcheduna che gioisce come se avesse vinto al superenalotto, "ma che uomo eccezionale", "grazie di esistere", " che uomo meraviglioso"...tutte cose che, se avesse detto le due frasi che ho detto all'inizio, non si sognerebbero nemmeno di pensare, dire e fare.

Essere contro la mafia e la fame nel mondo è una cosa "ovvia", si parte dal presupposto che una persona normale lo sia (nonostante i mafiosi e la gente collusa sia tantissima), però non viene considerato "ovvio" che un uomo sia "contro la violenza sulle donne", anzi, tutte quelle espressioni di giubilo fanno pensare che si ritengono circondate da violenti, assassini e stupratori.

Questo al mio paese si chiama "sessismo"!

[COSMOS1]

quando si parla di violenza sulle donne non mi sento accusato, ma mi incazzo per come si falsificano i dati

mi incazzerei anche se dicessero che gli eschimesi mangiano una balena a testa al giorno, eppure non sono un eschimese nè una balena