1.
non credo che la donna è stata mai sottomessa all'uomo, al massimo gli dava questa illusione.
2.
Ma perché l'uomo ha bisogno di questa illusione.
L'uomo non ha bisogno di sottomissione.
Il bisogno di sentirsi importanti per qualcuno (che, ad esempio, ho io), non c'entra nulla con il desiderio di sottomettere.
L'uomo ha sempre amato la donna e non ha mai fatto nulla per sottometterla.
Al contrario, in particolari periodi storici, in seguito alle guerre, a causa del minor numero di uomini disponibili, le donne hanno usato l'atteggiamento servile come strumento di seduzione.
Sapendo perfettamente che un uomo, tra due donne di pari bellezza e pari intelligenza, avrebbe scelto quella che rompe meno i coglioni.
La sottomissione della donna è stata un'arma di seduzione, usata dalle donne volutamente. Nessuno l'ha mai imposta.
Se, infatti, l'uomo avesse mai voluto sottomettere la donna, come sottometteva, i propri simili le avrebbe imposto di andare a lavorare e a combattere al posto degli uomini. Ma così non è mai stato.
Perchè le donne erano esonerate e non escluse dal lavoro retribuito e dalla guerra.
Non è mai esistita la condanna sociale per la donna disoccupata i pavida. Alle donne sposate, potenzialmente, madri, spettava invece il privilegio del mantenimento.
A differenza delle zitelle e delle vedove che dovevano lavorare.
2.
Stai dicendo che la donna, per sua natura, mente?
3.
Così come ci sono furbastre in grado di controllare gli uomini, ci sono uomini che riescono a far fare alle donne tutto quello che vogliono.
Ma sono parimenti ingannatori, disonesti, approfittatori, ladri e puttane.
Quale sarebbe la novità?