Ogni gazzella o lepre è migliore dell'uomo nel 100 metri....
Il leopardo ancora di più
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Cmq VND per tagliare corto; secondo me si confonde l'essere migliori con l'aver sviluppato nei secoli delle capacità, che al momento avevano senso per la sopravvivenza, ma oggi si trascinano dietro come zavorre, tanto da diventare quasi punti deboli o veri e propri svantaggi. Cosa te ne fai per dire della forza fisica, della resistenza, se questa fa di te uno schiavo del sistema lavorativo? Cosa te ne fai se questo essere maschio fa di te oggi carne da macello, essere sacrificabile, di cui può essere un semplice donatore di sperma per garantire l'esistenza della specie ed essere dopo gettato nei conflitti controllati e voluti da una piccola rappresentanza umana che non fa i tuoi interessi?
Non lo so, io la vedo una colossale incu...ehm fregatura!
Se questo strumento della forza potrà essere del tutto annullato, e se per i prossimi anni il nostro sforzo umano per sopravvivere si ridurrà nel fare una serie di clic del mouse nelle pag web, per lavorare, ordinare cibo, pagare le bollette, sai che queste "differenze" per forza di cose andranno perse.
Allora perché identificare l'essere umano maschio non su ciò che può essere veramente, ma sul semplice risultato evolutivo che lo ha portato a diventare ciò che è, ed si è mosso poi - in modo più o meno consapevole - nel diventare tutt'altro?
Credo sia tempo che i sessi cambino i loro simboli identificativi ; non è più la forza maschile a determinare il bello e il brutto destino delle persone, è una realtà sempre più virtuale, impalpabile e fasulla che ancora per inerzia va avanti a rispondere ad degli stimoli atavici, ma forse non determinano né la qualità della propria esistenza né permettono di cogliere il quadro generale di ciò che ha davvero valore e significato.