Come dice VeroMummio se loro hanno deciso di ammorbidire le loro posizioni e nascondere per il momento l'anti-maschile lo fanno solo per i loro interessi perchè il loro "vecchio" modo di fare sta contrastando i loro obiettivi, CHE NON SONO MAI CAMBIATI!
Alberto aspetta, non è che loro abbiano fatto un'apertura di comodo o che abbiano nascosto la misandria nel cassetto per rispolverarla in seguito, è che si sono rese perfettamente conto che l'indipendenza individuale delle donne per essere piena passa anche dalla responsabilità individuale delle donne, gli obbiettivi di FaS sono sempre stati il rifiuto di imposizioni nelle scelte individuali di ogni singola donna, è ovvio che prima o poi il ruolo di bambinette vittime che le autorità devono tutelare gli stesse scomodo.
Ma è proprio grazie al dialogo che si è arrivati a questo scardinamento della misandria, anche se non si arriverà mai a riconoscere un ruolo di complementarietà femminile. (e io ho scelto di dialogare con fikasicula proprio perchè credo e credevo che con tutti i suoi limiti, fikasicula e il blog che lei rappresentava fosse molto più maturo di questo forum o in generale degli uomini che si occupano di qm, nel capire quali siano i propri interessi).
Quando io dicevo che il femminismo era stato un bene, intendevo proprio questo.
Perchè il femminismo della differenza ha svelato una cultura millenaria di oppressione nei confronti degli individui maschi, un bisogno sociale di responsabilizzare, incolpare, giudicare, controllare, schiavizzare il maschio, insomma ha buttato giù un'illusione, un bisogno fondamentalmente di spronarlo a inserirsi nel ruolo violento per poi condannarlo per essere violento.
Invece quello dell'uguaglianza (che in realtà io definirei dell'autonomia individuale femminile) ha messo il maschio in condizione di essere solo, rifiutato, inutile.
Entrambi hanno riversato su di noi sia il peso dell'inutilità che quello della colpa, ma questi pesi in realtà rappresentano un opportunità per l'inviduo di sesso maschile di liberarsi da gioghi millenari che erano impliciti e che ogni individuo di sesso maschile doveva subire senza nemmeno capirli.
L'unica strada percorribile della qm secondo me rimane un analogo "maschilismo dell'autonomia individuale", che parta quindi dalla volontà del singolo individuo maschio* (e poi dei gruppi) di essere finalmente libero, dalla donna, dalla madre, da Dio e da ogni altra gabbia nascosta.
Nella via della liberazione ci possono essere un sacco di punti in comune e battaglie che si possono fare insieme a persone come molte che scrivono su FaS, l'importante è che ciascuno abbia sempre ben chiaro di voler liberare sè stesso.
*la parola maschilismo deriva da questo