Bimba rifiuta il padre a scuola e l'insegnante(donna) chiama subito la polizia.

[Alberto86]

La propaganda mediatica androfobica della D'urso, Mussolini e company sta dando nuovamente i suoi frutti:


VENEZIA - Due genitori separati con una figlia di cui hanno ottenuto l’affidamento condiviso. Ieri all’uscita da scuola media si presenta a prenderla il papà. Ma lei quando lo vede invece di corrergli incontro, ritorna all’interno dell’edificio quasi scappando e poi inseguita dall’uomo, si rifiuta di obbedire: «Non voglio venire con te, voglio la mamma» avrebbe urlato piuttosto agitata e scossa.
Una scena alla quale assiste anche un’insegnante di un'altra classe che sente il dovere di intervenire a difesa dell’alunna (che frequenta la prima media), invitando il padre ad assecondare il desiderio della piccola. Uno scrupolo legittimo o un eccesso di zelo: di sicuro quanto stava succedendo difficilmente poteva lasciare indifferenti i presenti, soprattutto con gli occhi filtrati dalle immagini del video choc del fatto accaduto la scorsa settimana in circostanze apparente simili a Cittadella.
A questo punto che la situazione rischia di precipitare con il genitore che mal tollera quella che interpreta come una intromissione inopportuna e sconsiderata di una estranea e va in escandescenze, pare aggredendo verbalmente la docente. Lui ha tutto il diritto di occuparsi della figlia e non sta commettendo alcun abuso o sopruso.
Il diverbio fra i due risulta piuttosto acceso e veeemente, condito sembra da offese e insulti, tanto da spingere la donna a chiamare il 113 intimorita dall’inaspettata reazione. Sono da poco passate le tredici quando di fronte alla scuola "Giulio Cesare" arrivano tre volanti e la tensione risulta palpabile. Inutile dire che, appunto, si teme un altro "caso Padova", a conferma che l’episodio del bimbo conteso e portato via a forza dalla polizia nell’ambito di uno scenario che si stabilirà completamente diverso, ha comunque segnato nel profondo l’inconscio collettivo: sia dei "semplici cittadini" che degli operatori delle forze dell’ordine.
Il tempo per gli agenti di chiarire i reali contorni della vicenda che la situazione rientra nella normalità riportando la calma all’ingresso dell’istituto. Fortunatamente non si trattava di una lite fra genitori come all’inizio si era potuto ipotizzare. Certo è che l’episodio avrebbe evidenziato per lo meno il disagio dalla ragazzina, la quale si è tranquillizzata solo alla vista della madre con cui poi è rientrata a casa. Da quanto si è potuto appurare non vi saranno strascichi penali a meno che la professoressa - che non ha fra i suoi allievi la bambina in questione - o lo stesso genitore decidano di procedere a querela di parte. Ma una volta conclusi gli approfondimenti sull’accaduto, scatterà comunque da parte della polizia una segnalazione al Tribunale dei minori.
http://www.gazzettino.it/nordest/venezia/bimba_rifiuta_il_pap_scoppia_una_lite_con_la_prof_arrivano_tre_pattuglie_della_polizia/notizie/20/225924.shtml

[ilmarmocchio]

Insieme alle megere, mettiamoci anche il Presidente del Senato Schifani, maschio , che ha letteralmente minacciato le forze dell'ordine per il precedente fatto di Padova

[Alberto86]

Insieme alle megere, mettiamoci anche il Presidente del Senato Schifani, maschio , che ha letteralmente minacciato le forze dell'ordine per il precedente fatto di Padova

Quando questi imbecilli si renderanno conto di cosa stanno svendendo per i propri interessi sarà troppo tardi... Tanto come al solito saranno le future generazioni,e quindi anche i loro figli maschi, a pagare a più caro prezzo...

[skorpion72]

di fronte alla scuola "Giulio Cesare" arrivano tre volanti

Addirittura tre volanti? Ma non ne bastava una? E chi era? King Kong?

[COSMOS1]

non c'è dubbio che la maestra abbia fatto un sequestro di persona
auspico che venga denunciata!