C'è anche chi difende il prefetto...
Vediamo un po' e guarda caso chi potrebbe essere e a chi potrebbe essere affiliato...
Coincidenze, eh, pure coincidenze...
http://affaritaliani.libero.it/cronache/non-sono-una-signora211012.htmlDi Tiziana Maiolo
Non voglio essere chiamata “signora”, tranne nelle situazioni in cui gli uomini vengono chiamati “signore”. Ad esempio al supermercato, che è il luogo più democratico e paritario di tutti. In tutte le altre situazioni, soprattutto in quelle pubbliche o istituzionali, esigo la parità. Se il mio collega è Angelo, io sono Tiziana; se lui è consigliere o assessore o deputato, lo sono anch’io. Se è dottore, io sono dottoressa. Se lui è signore io sono signora, altrimenti no. No, grazie.
Quindi sto dalla parte del prefetto di Napoli De Martino, il quale ha difeso il ruolo di una sua collega ricordando che, in un incontro istituzionale, l’appellativo di “signora” disconosceva appunto il ruolo di Carmela Pagano, prefetto di Caserta. Poco importa che ci sia andato di mezzo un sacerdote, che peraltro usava toni pacati e probabilmente non si rendeva neppure conto di far parte di una massa di uomini che non esito a definire misogini, prima ancora che maschilisti. E’ infatti molto diffusa questa abitudine di disconoscere il ruolo pubblico della donna, travestendo quell’appellativo di “signora” di blanda galanteria. E mi stupisco del fatto che non siano ancora insorte in difesa del prefetto femministe e militanti di “se non ora quando”, sempre pronte a scendere in piazza in difesa della differenza di genere. Differenza non vuol dire discriminazione, care amiche.
Una volta ho protestato, e mi pento di non averlo fatto sempre. E’ capitato durante un incontro con un rappresentante della comunità cinese di Milano. Noi eravamo in tre a rappresentare Palazzo Marino: il vice-sindaco De Corato, l’assessore Masseroli e io, che ero pure assessore. Il signor Wu, persona dai modi squisiti, appellava continuamente il primo con il termine di “onorevole”, il secondo come “assessore” e me come “signora”. Alla decima volta sono sbottata e lui con sincerità ( gli ho creduto ) mi ha detto che riteneva di farmi una gentilezza.
Non dubito della buona fede di nessuno, ma vi invito a riflettere, anche voi ragazzi della rete, che vi siete scatenati contro il prefetto. In questi casi non c’entra niente la “casta” o il tirarsela. Non sarebbe mai comunque il mio caso. Essere donna è faticoso, e, credetemi, la misoginia, il maschilismo e anche il razzismo a volte trovano anche la strada della galanteria. Riservatela agli uomini, la prossima volta, per favore.
http://it.wikipedia.org/wiki/Tiziana_MaioloA partire dal 1994 aderisce all'area di Forza Italia, con la quale è eletta alla Camera nel 1994 e nel 1996, entrando a far parte anche dell'ufficio di presidenza di Montecitorio. Diviene presidente della commissione Giustizia della Camera. Nel 2001 entra nella giunta comunale di Milano guidata da Gabriele Albertini come assessore alle Politiche Sociali. L'anno successivo istituisce un premio intitolato a Maria Grazia Cutuli (l'inviata del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan) per giornaliste che si siano occupate in modo particolare della condizione delle donne nel mondo. Nell'agosto del 2004 viene eletta nel Comitato
CEDAW (Convention on the Elimination of All Forms of Discrimination against Women) dell'ONU.
LA STESSA MAIOLO, che fa qualche anno fa...
Il 25 ottobre 2010 aderisce al movimento finiano Futuro e Libertà.[6] L'8 febbraio 2011, intervistata durante il programma radiofonico 'La Zanzara' di Radio24, durante una puntata dedicata a "La morte dei quattro bimbi rom bruciati vivi a Roma due giorni fa", ha dichiarato, suscitando clamore, che è più facile educare un cane di un rom.[7][8][9] Il giorno stesso, a causa delle polemiche, si scusa della frase detta e si dimette da portavoce del coordinamento milanese di Futuro e Libertà.[10] Torna allora nel PDL e presiede dal 20 aprile 2011 l'Associazione dalla parte della Democrazia di Roberto Lassini[11].
* Ricordo inoltre ai lettori che FEMMINISMO A SUD e il femminismo in generale sostiene il CEDAW e sostiene quindi anche soggetti come TIZIANA MAIOLO. RICORDATEVELO. SI SPACCIANO PER ANTISESSISTI ED ANTIRAZZISTI ed intanto...