il grave e' che oggi viene allo scoperto un odio atavico, un odio cieco verso l'uomo, una cattiveria molto peggiore di quella maschile.
e questo perche' certe donne trovano nel femminismo la soluzione a tutti i loro problemi, ne' piu' ne' meno di chi vedeva negli ebrei la radice di tutti i mali, la logica e' la stessa, sterminare l'uomo o ridurlo a uno zombie senza diritti e' per le femministe la panacea di tutti i mali.
sono concetti cosi' banali che giustamente fanno facilmente presa in un certo tipo di donne, sono concetti abusati in tutte le epoche storiche in ogni salsa e in ogni colore e lo saranno sempre, sia dai nazionalismi che dai liberali piu' estremi e fanatici.
comunque a mio parere sarebbero donne di merda anche se non fossero femministe.
userebbero altri metodi e altri concetti ma non cambia la sostanza, chi passa la vita a incolpare gli altri per i suoi problemi e' un cieco e un frustrato che non accetta se' stesso ne' gli altri e l'odio verso tutto e tutti e' solo il sintomo del suo malessere interiore.
e anziche' curarsi invece buttano benzina sul fuoco col femminismo.
si credono forti ma non hanno la testa ne' i mezzi per creare la loro "isola femminista", hanno tutte le agevolazioni possibili per l'imprenditoria femminile ma solo una piccolissima parte delle nuove azienda e' creata da donne, pensano di essere migliori in tutto ma fanno una fatica enorme anche solo per diventare capoufficio.
perche' qui come sempre casca l'asino quando la dura realta' cozza contro la loro ideologia utopica.
e non a caso le poche donne di potere sono in posizioni dove si arriva per vie traverse, dove si puo' giocare sporco, dove si fa carriera nei metodi piu' viscidi, come appunto in politica, nel sociale, nei media, nelle scuole.