Autore Topic: Lui mi piaceva possessivo almeno un po'  (Letto 7318 volte)

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Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« il: Ottobre 23, 2012, 19:37:06 pm »
ci sono riflessioni stimolanti

questa è una di quelle:
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Una volta ad un tale chiesi cosa avrebbe fatto se ci fossimo lasciati. Mi disse “niente… non farei proprio niente”. Ci rimasi male. Pensai che non ci tenesse abbastanza a me. Perché uno che ci tiene, pensavo, dovrebbe lottare, compiacermi, lusingarmi con un minimo di insistenza. Come dire che un pizzico di stalking fa bene. Quando diventa troppo allora vaffanculo.
Uno che ci tiene si straccia la veste. Mi fa vedere che per me combatte. L’idea romantica è che dovrebbe essere pronto perfino ad uccidere.
Muoio per te, muori per me. Se mi lasci ti ammazzo. Cose che si dicono nelle canzoni e che ti entrano in testa e non solo in quella. Modelli di approccio relazionale introiettati che diventano modelli educativi ed è così che lui, quello che ho scelto un po’ di tempo fa, che ho scelto proprio perché diceva “io per te farei di tutto”, l’ho scelto perché era sufficientemente macho ma fragile al tempo stesso.


http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/10/23/lui-mi-piaceva-possessivo-giusto-un-po/


sono riflessioni che abbiamo fatto anche noi, tempo addietro, molto tempo addietro, e la via d'uscita che abbiamo identificato l'abbiamo chiamata "sganciamento emotivo"


sarebbe simpatico riaprire un brain storming sull'argomento: ieri sera discutevo con mia moglie, che è convinta che io abbia una amante, che non c'è alcuna possibile prova negativa. Cioè non c'è nulla che possa convincerla che non ho una amante. L'unica possibile prova è positiva, quando riuscisse effettivamente a dimostrare che ce l'ho.


Ma allora forse sarebbe meglio la prova positiva, perchè in attesa della negativa rovina la vita a me e a sè stessa.


Eppoi la domanda vera è: supponi di trovare tuo marito a letto con un'altra? Che fai? Lo ammazzi? Che senso ha?
Se lo ami tanto, ammazzarlo non lo prova.
Se lo trovi a letto con un'altra, a mio parere, ti dovresti fare qualche domanda: dopo venti anni di convivenza, di notti nello stesso letto, pranzi e cene allo stesso desco, quante occasioni hai perso per farti apprezzare più dell'altra? Se lo ami la domanda vera dovrebbe essere: come faccio a riconquistarlo. E di certezze ne ho poche, ma che la gelosia non sia un afrodisiaco è tra queste. Se lo ammazzi lo hai perso sicuramente, se fai scenate di gelosia lo hai perso quasi certamente.

Poi ci sono le reazioni iperboliche. Non lo ammazza ma ammazza sè stessa. Conoscenza sopraffine dei più dolorosi strumenti di tortura. Non fa scenate di gelosia, ma piange e si dispera. Altra strategia sottile e perfida.

Perciò se lo ami dovresti fare in modo di non coglierlo mai sul fatto (sul letto con un'altra) perchè ti metterebbe in una situazione antipatica dalla quale è difficile uscire salvando onore e amore insieme.
Se lo ami la domanda dovrebbe essere: come faccio a piacergli più dell'altra? Come quando eravate fidanzati, tu cercavi di farti apprezzare più delle rivali vere o presunte.

Se invece non lo ami, qualunque altra soluzione va bene, ma allora che senso ha tormentarti per sapere se va a letto con altre? Che ci vada o non ci vada, se non lo ami dacci un taglio, baby.
Dio cè
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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #1 il: Ottobre 23, 2012, 21:45:13 pm »
Cosmos
Citazione
ci sono riflessioni stimolanti

questa è una di quelle:


Ho letto le riflessioni delle nazi cozze....Ci sono alcuni passaggi inaccettabili.  Questo, in particolare:

Citazione
Puoi educare un uomo ad essere quello che ti possiede e che ti considera una proprietà e poi staccargli la spina all’improvviso?

E' una frase intrisa di sessismo da fare schifo.  Antimaschile più ancora che antifemminile.
Educare un uomo....
La donna si erge a figura dominante ed educatrice... addestratrice... addomesticatrice...

Un uomo guarda una donna e decide se può piacergli o no.
L'uomo non se ne rende conto ma, per lo più, tenta di prevedere se la donna oggetto d'esame sarà in grado di fargli avere erezioni o causerà soltanto repulsione.
Le tolleranze sono decisamente ampie, per cui... i più svegli si affidano a leggi matematiche..
Scegliendo tra quelle che hanno già manifestato interesse...
Così si risparmia tempo.

La donna imbroglia per natura.
Si finge adorabile, si trucca, porta i tacchi...
Poi, piano piano, si scopre...
Toglie i tacchi... il mal di schiena... taglia i capelli, i dolori addominali, le cose, il mal di testa... smette di fare pompini e... rompe i coglioni.

L'uomo tradisce se alle sue avances seguono troppi umilianti rifiuti.
A molti sfugge ma... Il rifiuto è violenza sessuale.

Quando non c'è corrispondenza tra gli appetiti... uno finisce per prendersi un panino al bar... o ad accetterne uno offerto da un'amica...
Un uomo lascia una donna soltanto quando la vita con lei diventa davvero impossibile.

Le storie d'amore viste al maschile seguono regole precise, razionali e... quasi, meccaniche.

Al contrario, una donna... cerca un uomo e tenta di trasformarlo in ciò che lei vorrebbe.
Solo che lei non sa quello che vorrebbe e, comunque, quello che vuole non le piace.

Leiritiene di poter educare l'uomo.
Il guaio è che non è in grado di educare e dominare neppure se stessa.
Come può esercitare il dominio su altri?


s
Citazione
arebbe simpatico riaprire un brain storming sull'argomento: ieri sera discutevo con mia moglie, che è convinta che io abbia una amante, che non c'è alcuna possibile prova negativa. Cioè non c'è nulla che possa convincerla che non ho una amante. L'unica possibile prova è positiva, quando riuscisse effettivamente a dimostrare che ce l'ho.

Cosmos.
Tanto vale che te la fai sta amante....

Oppure falle leggere la prima parte di questa mail....


Citazione
Eppoi la domanda vera è: supponi di trovare tuo marito a letto con un'altra? Che fai? Lo ammazzi? Che senso ha?
Se lo ami tanto, ammazzarlo non lo prova.
Se lo trovi a letto con un'altra, a mio parere, ti dovresti fare qualche domanda: dopo venti anni di convivenza, di notti nello stesso letto, pranzi e cene allo stesso desco, quante occasioni hai perso per farti apprezzare più dell'altra? Se lo ami la domanda vera dovrebbe essere: come faccio a riconquistarlo. E di certezze ne ho poche, ma che la gelosia non sia un afrodisiaco è tra queste. Se lo ammazzi lo hai perso sicuramente, se fai scenate di gelosia lo hai perso quasi certamente.

Per riconquistare un marito basta dargliela di più.
E migliorarsi in quantità e qualità.
Tuttavia... è difficile uscire da certe spirali quando cronicizzano...

Sai... Cosmos...
E' facile fare il figo... e dire... io certe cose non le farei mai....
Ma.... uno dei motivi per cui non voglio armi in casa, è proprio la certezza che non avendone non potrei usarle nella remotissima (ma, purtroppo, possibile) ipotesi che possa perdere la ragione.


Citazione
Perciò se lo ami dovresti fare in modo di non coglierlo mai sul fatto (sul letto con un'altra) perchè ti metterebbe in una situazione antipatica dalla quale è difficile uscire salvando onore e amore insieme.

Se lo ami... allora i suoi bisogni (ed i tuoi) hanno la giusta importanza... non si trascurano e lui l'altra non se la cerca.

Citazione
Se lo ami la domanda dovrebbe essere: come faccio a piacergli più dell'altra? Come quando eravate fidanzati, tu cercavi di farti apprezzare più delle rivali vere o presunte.

Ecco...

Citazione
Se invece non lo ami, qualunque altra soluzione va bene, ma allora che senso ha tormentarti per sapere se va a letto con altre? Che ci vada o non ci vada, se non lo ami dacci un taglio, baby.

Se non gli dai ciò di cui ha (e avresti) bisogno... perché, per pigrizia incancrenita, non hai più voglia di dargli...
In fondo, cosa ti toglie, se cerca altrove quello di cui ha bisogno?

Bene facevano le nostre nonne, grandi e sagge donne, che su certe cose passavano sopra.
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Offline Lucia

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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #2 il: Ottobre 23, 2012, 23:02:11 pm »
Secondo me non è cosi semplice riconquistare il partner se si è innamorato da un'altra (altro)
E non è vero che un terzo  può intromettersi solo se qualcosa non va bene tra di voi perché in ogni coppia c'è qualcosa che non va, ogni persona ha i suoi difetti e una terza se è buona seduttrice (seduttore) troverà come far esplodere la vostra coppia, troverà ciò che ti manca.

Offline vnd

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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #3 il: Ottobre 24, 2012, 09:27:44 am »
Secondo me non è cosi semplice riconquistare il partner se si è innamorato da un'altra (altro)
E non è vero che un terzo  può intromettersi solo se qualcosa non va bene tra di voi perché in ogni coppia c'è qualcosa che non va, ogni persona ha i suoi difetti e una terza se è buona seduttrice (seduttore) troverà come far esplodere la vostra coppia, troverà ciò che ti manca.

Il concetto essenziale da comprendere è: quale ragione c'è per dover riconquistare un partner che ti ha tradito?
Ormai è chiaro che si tratta di una persona inaffidabile.
Un investimento sbagliato.
Tempo sprecato.

Questo vale per tutti....

Lo so per esperienza personale.
Le corna... bene o male le portiamo tutti....

A diciassette anni avevo scoperto che la ragazza con la quale uscivo da un anno, era una puttana, ed era stata con un'altro.
Così l'ho lasciata.
Ricordo di aver sofferto molto ma... era giusto così.
Dopo due mesi, ci siamo reincontrati e... abbiamo ripreso a frequentarci.
Lì per lì ero anche contento...
Ma intanto le avevo detto di non dire a nessuno che stavamo insieme, perchè me ne vergognavo....
E già questo... non era normale...
La frequentai per altri tre anni, il tempo di finire le superiori.
Il mio comportamento però, non era corretto:
1. ero geloso: mancando la fiducia in lei, se non la trovavo a casa, pensavo subito che stesse con un'altro.
2. la tradivo: con qualsiasi ragazza mi facesse capire di voler stare con me. a prescindere dal fatto che mi piacesse o meno. La tradivo per vendicarmi. Il che era sbagliato anche nei riguardi delle altre ragazze.
Era un *mio* comportamento nevrotico, che non potevo tollerare.
Però non riuscivo a lasciarla.

Fino a che non andò in vacanza con i suoi. All'epoca non esistevano i cellulari. Ed io non avevo la possibilità di ripensarci.
Alla prima telefonata la lasciai e non la vidi mai più.

Te lo racconto perchè sei una donna e so cha avoi queste sciocchezze piacciono.
Questa storia, dal punto di vista statistico, non dimostra nulla.
E' soltanto la ragione per la quale, io, penso che non si debba mai tentare di recuperare una relazione finita.

Certo... il discorso è diverso se ci sono dei figli.... se si è sposati... Se ci si è fatti del male...
Non so come affronterei la situazione.
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Offline COSMOS1

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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #4 il: Ottobre 24, 2012, 09:48:49 am »
Ho letto le riflessioni delle nazi cozze....Ci sono alcuni passaggi inaccettabili.  Questo, in particolare:


 :D

guarda vnd che su questo la pensate (la pensiamo) uguale.

Infatti loro quella frase
Citazione
Puoi educare un uomo ad essere quello che ti possiede e che ti considera una proprietà e poi staccargli la spina all’improvviso?

l'hanno messa proprio per stigmatizzarla.
È una figura retorica, come le domande retoriche. Le affermi intendendo il contrario.

Epperò, il problema vero a mio parere è questo: scopri che la tua/tuo marito/moglie/ragazzo/ragazza se la fa con un altra/altro.

OK, cerca di essere razionale e comportati da uomo/donna.
Non ti dico cosa fare, ma come farlo: usando la testa.
Se quella persona ti interessa o no, sono affari tuoi.
Però, se ti interessa, è irrazionale:

ammazzarlo/a-> da morto probabilmente vale molto meno, la relazione, credo, sia molto meno gratificante.Eppoi se amare significa fare il bene dell'altro, ho qualche dubbio che se lo ammazzi fai il suo bene.

riempirlo/a di botte: idem come sopra, anche se meno grave. In ogni caso domandati come può essere una relazione con uno/a che ha portato per giorni/settimane ematomi e magari fratture o peggio per le tue botte. Credo che se la vostra relazione sarà ancora positiva, la vittima deve avere qualche disturbo mentale   :hmm:

fare scenate di gelosia: non è molto romantico, una donna/uomo gelosa/geloso sono quanto di più scostante si possa immaginare. Se ti ha tradito perchè eri poco sexy, dolce, amabile, romantico/a, con la tua gelosia gli confermi di aver fatto la scelta giusta

Quindi? Lucia ha ragione, non è facile riconquistare un amore perduto. Mario Tobino racconta però il dolore insopportabile della rassegnazione: lui dice che rassegnarsi ad aver perso l'amore della persona amata è come essere morti, anche se continui a camminare, respirare, etc.

Quindi? quindi ciascuna/o si arrangi come può. Da ciò si parrà la vostra nobilitate.
Ma, se posso dare un consiglio, forse sbagliato, io suggerirei di far finta di non sapere nulla. È più facile essere amabili e desiderabili passando per ciechi che dimostrandosi gelosi.
È una idea mia, vale per quel che vale.  :shifty:
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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #5 il: Ottobre 24, 2012, 11:30:16 am »
Il post di FAS è , a suo modo, importante e mi richiama molti fatti del passato.
Merita certamente più di una riflessione.
Innanzitutto la risposta del tipo : " niente ".
Bravissimo, in quel niente c'è tutto.
Infatti, in un colpo solo  ha disorientato la donna e disarmata.altro che " un pò di stalking, morire per te, e via cazzeggiando ".
Un bel niente. Vuoi andare via ? sei libera ? bene, vai
Risposta vincente, l'unica, per vari motivi.
Ricordo di aver osservato situazioni di questo genere e di avere notato come il non far niente fosse l'unica risposta .
Per l'autostima, per la signorilità, per l'effetto sull'altra/o.
Questa mia idea è sempre stata condivisa dalle persone più equilibrate.
Oltretutto, essa conferma il fatto che l'uomo di oggi, con la sua esternazione pseudoromantica del sentimento, è in realtà un debole.
 per non far niente , ci vuole forza.
Con delusione , ricordo anche di aver esposto tale mia idea dell'uomo su un sito di Q.M. e aver visto questo mio riferimento scambiato con un inno al machismo, ammesso e non concesso che il machismo sia sempre negativo.
in verità, nel post di FAS , il retrogusto è meno buono di quello che sembra :
c'è la sensazione piccola, ma inconfondibile, di aver perso il potere.
ll potere di rieducare
il potere di ricattare
il potere esercitare il potere
Avete voluto la legge sullo stalking ?
bene , divertitevi.
Dirò di più : anche nella fase della cosidetta " seduziione ", il non far niente ( o pochissimo ) è vincente.
E non è una scoperta dell'oggi, ma una acquisizione antica :
la calma è la virtù dei forti.
E la forza è ciò che la donna adora.
altro che cazzate tipo " il lato femminile dell'uomo ".

@ Cosmos  : e fattela un'amante. il tempo passa e poi viene l'età in cui non si può fare più nulla.
A che pro ?


Offline COSMOS1

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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #6 il: Ottobre 24, 2012, 11:51:27 am »
@ ilmarmocchio: sì, quel niente è il sunto della forza maschile al suo apice, è lo sganciamento emotivo, è il futuro positivo e fecondo. Non equivale a dire: non me ne frega nulla, però. È dire: non sono un impulsivo, ho una ragione, valuto con razionalità gli elementi in campo e decido che sei tu che devi correre appresso a me e non viceversa.

@il marmocchio e vnd: sulla questione di farsi un'amante. Sono consigli per sentito dire o esperienza personali? e poi dove portano? in ogni caso: vi dò la mail di mia moglie e la convincete a anche a lei?
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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #7 il: Ottobre 24, 2012, 12:24:11 pm »
@ ilmarmocchio: sì, quel niente è il sunto della forza maschile al suo apice, è lo sganciamento emotivo, è il futuro positivo e fecondo. Non equivale a dire: non me ne frega nulla, però. È dire: non sono un impulsivo, ho una ragione, valuto con razionalità gli elementi in campo e decido che sei tu che devi correre appresso a me e non viceversa.

@il marmocchio e vnd: sulla questione di farsi un'amante. Sono consigli per sentito dire o esperienza personali? e poi dove portano? in ogni caso: vi dò la mail di mia moglie e la convincete a anche a lei?

A cosa? A farsi un amante?
Giammai...
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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #8 il: Ottobre 24, 2012, 13:00:53 pm »
A cosa? A farsi un amante?
Giammai...

Comunque occhio che.... ho fondate ragioni per sospettare che l'adenoma prostatico dipenda da un'insufficiente attività sessuale.
Se tua moglie ti sta uccidendo, molto meglio tradirla. Anche pagando.

Meglio vivi con rimorsi che morti con rimpianti.
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Offline ilmarmocchio

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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #9 il: Ottobre 24, 2012, 13:12:25 pm »
@ ilmarmocchio: sì, quel niente è il sunto della forza maschile al suo apice, è lo sganciamento emotivo, è il futuro positivo e fecondo. Non equivale a dire: non me ne frega nulla, però. È dire: non sono un impulsivo, ho una ragione, valuto con razionalità gli elementi in campo e decido che sei tu che devi correre appresso a me e non viceversa.

@il marmocchio e vnd: sulla questione di farsi un'amante. Sono consigli per sentito dire o esperienza personali? e poi dove portano? in ogni caso: vi dò la mail di mia moglie e la convincete a anche a lei?

esperienza personale. Il sesso fa bene, rende più tranquilli , sicuri, e ogni lasciata è persa, è proprio vero.
naturalmente, conme per tutte le cose, la forma è sostanza.
la vita è una sola, anche l'attrito costante dove porta ?
tua moglie non sarà mai convinta da nessuno, visto che per primo non crede a te.
Inoltre, può essere che non vuole essere convinta, avrebbe un alibi in meno.
però queste sono cose che sapete voi.
Solo su una cosa sono certo :
il tempo passa

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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #10 il: Ottobre 24, 2012, 17:18:28 pm »
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Ma allora forse sarebbe meglio la prova positiva, perchè in attesa della negativa rovina la vita a me e a sè stessa.
A questo una soluzione c’è: vivete a Venezia, la basta andare dal buon vecchio Tom per un accertamento coniugale. Se il vostro rapporto non è teso, glielo potresti offrire tu invece di portarla, fai conto, a cena. Ne vale la pena: penso che gradirebbe, magari si farebbe una risata, il che non farebbe male, e soprattutto ti lascerebbe (più) tranquillo.
La gelosia è alquanto indecifrabile, ma mi pare che in qualche modo tenga a te.
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Se lo trovi a letto con un'altra, a mio parere, ti dovresti fare qualche domanda: dopo venti anni di convivenza, di notti nello stesso letto, pranzi e cene allo stesso desco, quante occasioni hai perso per farti apprezzare più dell'altra? Se lo ami la domanda vera dovrebbe essere: come faccio a riconquistarlo. E di certezze ne ho poche, ma che la gelosia non sia un afrodisiaco è tra queste.
Quoto. Mi domando quale sarebbe la sua reazione a questo discorso… Troppo orgogliosa per riconoscerlo?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Lucia

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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #11 il: Ottobre 25, 2012, 18:54:34 pm »
Il concetto essenziale da comprendere è: quale ragione c'è per dover riconquistare un partner che ti ha tradito?
Ormai è chiaro che si tratta di una persona inaffidabile.

Non è detto, momenti di debolezza abbiamo tutti, forse non sei stato tu abbastanza attenta alle sue esigenze. E come dicevo sopra in ogni coppia ci sono punti vulnerabili, forse basta saperli riconoscere, serve una certa maturità.

La nostra relazione è stata "riscaldata" 7 anni fa. Siamo assieme da 9 anni, e ormai quella vicenda appartiene alle difficoltà dell'inizio del rapporto. Poteva finire molto male, ma è stato solo un segno, tra l'altro per imparare proprio ciò che dicevo sopra: conoscere le proprie vulnerabilità e anche i punti di forza della vostra coppia e non lasciare che sia distrutta.

Offline vero mummio

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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #12 il: Ottobre 25, 2012, 19:06:15 pm »
Il post di FAS è , a suo modo, importante e mi richiama molti fatti del passato.
Merita certamente più di una riflessione.
Innanzitutto la risposta del tipo : " niente ".
Bravissimo, in quel niente c'è tutto.
Infatti, in un colpo solo  ha disorientato la donna e disarmata.altro che " un pò di stalking, morire per te, e via cazzeggiando ".
Un bel niente. Vuoi andare via ? sei libera ? bene, vai
Risposta vincente, l'unica, per vari motivi.
Ricordo di aver osservato situazioni di questo genere e di avere notato come il non far niente fosse l'unica risposta .
Per l'autostima, per la signorilità, per l'effetto sull'altra/o.
Questa mia idea è sempre stata condivisa dalle persone più equilibrate.
Oltretutto, essa conferma il fatto che l'uomo di oggi, con la sua esternazione pseudoromantica del sentimento, è in realtà un debole.
 per non far niente , ci vuole forza.
Con delusione , ricordo anche di aver esposto tale mia idea dell'uomo su un sito di Q.M. e aver visto questo mio riferimento scambiato con un inno al machismo, ammesso e non concesso che il machismo sia sempre negativo.
in verità, nel post di FAS , il retrogusto è meno buono di quello che sembra :
c'è la sensazione piccola, ma inconfondibile, di aver perso il potere.
ll potere di rieducare
il potere di ricattare
il potere esercitare il potere
Avete voluto la legge sullo stalking ?
bene , divertitevi.
Sono totalmente d'accordo.

altro che cazzate tipo " il lato femminile dell'uomo ".
Ma quando io per esempio parlo di lato femminile dell'uomo, parlo esattamente di ciò che hai descritto tu, nel mio caso personale mi son reso conto che era dare ascolto al mio lato femminile, molti altri me l'hanno confermato, ecco perchè secondo me non bisogna lasciarsi fuorviare dalla parola femminile o immaginare che femminile sia abbinato a truccarsi eccetera, semplicemente un pizzico di sano narcisismo e di sana autoconservazione che porta a quel non fare assolutamente niente.

Dirò di più : anche nella fase della cosidetta " seduziione ", il non far niente ( o pochissimo ) è vincente.
E non è una scoperta dell'oggi, ma una acquisizione antica :
la calma è la virtù dei forti.
E la forza è ciò che la donna adora.
Sempre per esperienza personale devo dire che è vero che il non fare niente o comunque non investire mai più di quanto si possa ricevere sia una strategia vincente in fase di seduzione.
Certo le occasioni di approccio così diminuiscono ma la qualità degli approcci migliora esponenzialmente.
Tuttavia secondo me bisogna concentrarsi più sul proprio equilibrio interiore piuttosto che "fare niente" come tattica seduttiva e bisogna anche evitare di "fare niente" solo per una specie di vendetta o ritorsione al potere sessuale che sentiamo esercitarsi su di noi dal "fare niente" femminile.
Perchè entrambi questi moventi in realtà sono comunque subordinati all'altro, e quindi ancora una volta il nostro equilibrio interiore dipenderebbe non da noi stessi ma dall'altro.

Non so se ho saputo spiegare bene ciò che intendo... spero di sì.

Offline ilmarmocchio

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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #13 il: Ottobre 25, 2012, 19:43:23 pm »
Citazione
  semplicemente un pizzico di sano narcisismo e di sana autoconservazione che porta a quel non fare assolutamente niente.
Certo le occasioni di approccio così diminuiscono ma la qualità degli approcci migliora esponenzialmente.
Tuttavia secondo me bisogna concentrarsi più sul proprio equilibrio interiore piuttosto che "fare niente" come tattica seduttiva e bisogna anche evitare di "fare niente" solo per una specie di vendetta o ritorsione al potere sessuale che sentiamo esercitarsi su di noi dal "fare niente" femminile.
Perchè entrambi questi moventi in realtà sono comunque subordinati all'altro, e quindi ancora una volta il nostro equilibrio interiore dipenderebbe non da noi stessi ma dall'altro.

Quoto al 100%. Non è questione di " scuola di seduzione " , " machismo, ecc, come dettomi in altro sito.
é più un modo di vivere. Un equilibrio interiore, perchè altrimenti diventerebbe una reazione rancora a qualcuno e subito si avvertirebbe una debolezza, una incongruenza.
Mi rendo conto che non è facile, tutt'altro.
infatti, potrà sembrare strano alle femministe, ma io, che mi interesso di Q.M. , non odio e non ho MAI odiato le donne.
Tutt'altro.
ma non le ho neanche idealizzate.
Se devio avere dei rancori, essi sono più per i femministi maschi, gli stupidi pronti a scannarsi per una donna o a danneggiare i consimili nei tribunali.
Ecco, questi non li rispetto, anzi li diprezzo, come anche certe femministe interessate ( giornaliste, politiche , ecc ).
però , se una mi dicesse : ti butteresti nel fuoco per me ? risponderei con un bel no.
Senza se e senza ma

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Re:Lui mi piaceva possessivo almeno un po'
« Risposta #14 il: Ottobre 25, 2012, 20:56:51 pm »
Non è detto, momenti di debolezza abbiamo tutti, forse non sei stato tu abbastanza attenta alle sue esigenze.

Indubbiamente... a parte il fatto che avevamo 17 anni... e che anche lei non era abbastanza attenta alle mie...
Anzi... se devo dirla tutta, non credo di aver mai conosciuto una donna sufficientemente attenta alle mie esigenze.

Ciò non toglie che io non tolleri il tradimento.
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