Julyia, il fatto che lei abbia denunciato maltrattamenti non significa che fossero veri, sappiamo benissimo che le false accuse di maltrattamento sono molto diffuse in questi tipi di contenzioso. Tali accuse non sono state accertate, non possono state accertate, in quanto il presunto reo è morto, e un morto non può difendersi, e prima che morisse ammazzato non risulta che fosse stato riconosciuto colpevole di maltrattamento, quelle della moglie erano denunce e basta, e le denunce possono essere vere o false.E visto il grado di cattiveria e di barbarie con cui ha ucciso il marito, sono assolutamente certo che le sue denunce erano false. Ma false o vere che fossero queste denunce, non cambia nulla in quanto tu stessa hai detto che a quanto pare non ha ammazzato per difendere la propria vita, e allora come fai a dire che è stata "legittima difesa"?? E tu saresti pure vicina alla causa della QM? E tu saresti pure contro la pena di morte? Ma francamente da persone che parlano di difesa della "razza bianca", non mi sorprendo di nulla.
Ricordiamo a tutti, in particolare a war pigs, che questa sentenza, in Italia, non è stata la prima, e non è stata nemmeno la peggiore. Qualche anno fa una donna che uccise il marito a colpi d'ascia mentre lui dormiva, è stata assolta, perchè l'assassina dopo il delitto dichiarò "mi maltrattava"
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo443089.shtmlsegnalo anche questo altra notizia, di licenza di uccidere, salutata dai giornali come "decisione storica per le donne":
http://www.iljournal.it/2012/una-decisione-storica-per-le-donne/326215Negli Usa e GB si è andati ancora oltre, riconoscendo una falsa sindrome, la "sindrome della donna picchiata", per permettere ad ogni donna in quanto donna di poter ammazzare impunemente un uomo . E il bello che è gli psicologi sostenitori di questa falsa sindrome sono proprio quelli in prima linea contro il riconoscimento della PAS. Perchè loro stanno dalla parte delle donne, sempre e comunque, anche se sono assassine.
Vi segnalo questo agghiacciante documentario, in cui si parla a in cui si parla di questa falsa sindrome e dell' assoluzione di una donna che bruciò il marito nel sonno con il NAPLAM, e addirittura venne anche premiata dalla sanguinaria moglie del sanguinario guerrafondaio Tony Blair:
http://violenza-donne.blogspot.it/2012/03/la-falsa-sindrome-della-donna-picchiata.htmlTutto questo non è frutto del "patriarcato", caro Cassiodoro. Questo è frutto della è MISANDRIA, nazismo anti-maschile, creata da anni e anni di criminalizzazione dell' uomo e di esaltazione della donna,e frutto di queste insensate campagne emergenziali sull' "emergenza violenza contro le donne" che hanno creato questo clima barbaro secondo cui a una donna contro un uomo tutto è permesso perchè nell' immaginario collettivo lei è la vittima, mentre lui è l' oppressore, come ha ben denunciato e sottolineato Adriano Mazzola in quel suo recente articolo sul Fatto. Articolo che non meritava questa stroncatura popolare.
Comunque per la QM è sempre più nera, più passa il tempo più le cose peggiorano, francamente, ve lo dico, getto la spugna con questa lotta. E' inutile. Continuare è solo auto-lesionismo verso la propria salute, mentale e fisica.
@Sandokan: ti chiedi se fikasicula si pronunci contro questa sentenza. Il problema è che invece chi in questo forum si dice vicina alla causa della QM, e assolutamente non femminista, come Giulia, giustifica questo feroce assassinio dicendo che è stata "legittima difesa", e anxi che lei avrebbe dato "mille coltellate", altro che 12!!. Mentre sono sicuro che la femminista fikasicula non giustifica e non concorda con questa sentenza. Piuttosto di prendertela con lei, quindi, perchè non te la prendi con Giulia per le sue vergognose parole giustificanti questo omicidio????. Quindi, caro, Angelo, ti consiglierei di abbandonare questa tua lotta ideologica, in quanto tutto questo male che vediamo, è frutto della mancanza di valori umani, e questi valori possono o non possono risiedere nelle persone, a prescindere se si è femministe/i o meno.