A fare scattare questa piccola Dinasty lariana sono stati gli atteggiamenti reiterati negli anni della presidente-padrona nei confronti dei dipendenti: vessazioni, umiliazioni, richiami, sanzioni (ma anche lancio di oggetti)
In ambito lavorativo non mi è mai capitato qualcosa del genere, ma un fatto è certo: una ipotetica
capa che mi tirasse, o mi avesse tirato degli oggetti, dovrebbe (o avrebbe dovuto) iniziare a correre più velocemente di Mennea.
Poi sì, io perderei il lavoro e sicuramente mi beccherei una denuncia, con tutte le conseguenze del caso; ma quattro bei schiaffoni e un paio di calci in culo non glieli toglierebbe nessuno alla stronza in questione.
Occhio per occhio, dente per dente.
Certa gente non merita il minimo rispetto.
Già lavorare è per certi aspetti una condanna, figuriamoci se uno deve pure sopportare delle cape (o dei capi) del genere.
Non esiste proprio.