forse era meglio il paradiso terrestre..

[Rita]

Io ho sentito fosse una melagrana.
C'è anche il quadro: "Madonna della melagrana".

grande Fabrizio!

va be' la storiella la raccontò Moni Ovadia, immagino che le storielle ebraiche, al pari delle barzellette, quando vengono diffuse subiscono modifiche (anche per il pubblico, l'effetto scenico tra "caccia via quei due idioti che pensano che basti mangiare una mela per acqusire conoscenza" a "caccia via quei due idioti che pensano che basti mangiare un cedro del Libano per acquisire conoscenza" è notevolmente diverso). Il principio è quello della stupidità dell'essere umano prima di tutto, quello era la morale da rilevarsi più che le diatribe sulla frutta, credo.  

[Wyk72]

Io ho sentito fosse una melagrana.

Una certa esegesi recente ha tirato fuori la melagrana (che è cmq frutto importante nella tradizione ebraica), ma la tradizione orale più antica attribuiva un cedro del libano. Non che sia così importante, ma chiamarlo "mela" è del tutto errato.

C'è anche il quadro: "Madonna della melagrana".

C'entra come i cavoli a merenda, la Madonna della Melagrana è un quadro di Lorenzo di Credi del 1469 (ce n'è anche uno del Botticelli del  1487). Non c'è nessun nesso né logico né culturale con Eva e l'albero in Eden, nemmeno a infilarcelo col martello.

va be' la storiella la raccontò Moni Ovadia, immagino che le storielle ebraiche, al pari delle barzellette, quando vengono diffuse subiscono modifiche

Sicuramente.

non è solo l'obbligo del celibato ad essere in discussione tra  le tante scuole di pensiero cristiane.

E' vero, ma un conto è promuovere il celibato un conto è renderlo obbligatorio, il che è antibiblico.

Esiste, inoltre, almeno una terza possibile interpretazione dell'origine del male legata direttamente all'intenzionalità divina orientata in premessa a sacrificare i progenitori nell'ambito di un processo, si direbbe oggi, privo di garanzie giuridiche. Questa tesi
 [...]
Secondo questa tesi, in definitiva, Adamo ed Eva erano incapaci di intendere e di volere in termini etici e morali, dunque non sarebbero stati punibili. Un preciso riferimento neotestamentario a questa tesi sarebbe reso esplicito in Luca 23,34.

http://it.wikipedia.org/wiki/Peccato_originale
 

personalmente condivido questa.

Io assolutamente no, perché prevede un Dio ingiusto che punisce gli innocenti. Il divieto di Dio era chiaro ed era impossibile che non fosse stato recepito, Adamo ed Eva erano persone umane indi capacissime di intendere e di volere in termini etici perché erano direttamente in contatto con Dio stesso, che è il motore immobile dell'etica e della morale.Il riferimento neotestamentario è senza senso, il discorso di Pilato non ha alcuna attinenza con la Genesi, a mio parere, nemmeno forzando il testo con l'incudine e il martello.

[Giulia]

E' vero, ma un conto è promuovere il celibato un conto è renderlo obbligatorio, il che è antibiblico.

per chi si riconosce con la chiesa cattolica lo accetta anche come obbligo, per chi non si riconosce grazie a dio non lo è obbligato.

Io assolutamente no, perché prevede un Dio ingiusto che punisce gli innocenti. Il divieto di Dio era chiaro ed era impossibile che non fosse stato recepito, Adamo ed Eva erano persone umane indi capacissime di intendere e di volere in termini etici perché erano direttamente in contatto con Dio stesso, che è il motore immobile dell'etica e della morale.Il riferimento neotestamentario è senza senso, il discorso di Pilato non ha alcuna attinenza con la Genesi, a mio parere, nemmeno forzando il testo con l'incudine e il martello.

secondo me non vi sono le premesse per essere chiaro invece-  non si può fare del male se non si distingue la differenza tra bene e male, punti di vista.

[Wyk72]

per chi si riconosce con la chiesa cattolica lo accetta anche come obbligo, per chi non si riconosce grazie a dio non lo è obbligato.

Il punto è che è un concetto fortemente incoerente con le scritture, e cmq è un divieto solo per i sacerdoti e compagnia bella (vescovi papi, cardinali ecc ecc). I "fedeli" (che sono sotto la gerarchia) sono invitati a sposarsi e a procreare alacremente.

Io rifiuto in toto, personalmente parlando, questo assioma che una legittima relazione sessuale con una donna sia in qualche modo spiritualmente degradante. Pietro stesso d'altra parte (secondo i cattolici, primo "papa" - anche se questo è un altro falso storico) era sposato con prole.

Per questo e molti altri motivi ho il mio bel certificato di "sbattezzamento" in un casseto in camera mia, con tanto di scomunica "latae sententiae".

[COSMOS1]

personalmente condivido questa.

Quale?

[fabriziopiludu]

Potresti spiegarci un po' meglio cosa si intenda per "Cedro del Libano"?
La conifera chiamata "Cedro del Libano" ha frutti edibili?
L'agrume cedro - o cedrato - è quasi tutto bledo, e, per aprirlo, è necessario un coltello, che, del resto, non era ancora stato inventato.

[Wyk72]

Mi riferivo mi riferivo al Citrus Medica, effettivamente "Cedro del Libano" è errato:

Il cedro del Sukkòt

Il cedro (in ebraico etrog; plurale etrogim) destinato al rito del Sukkòt non è un frutto qualunque. Sia il frutto, sia l’albero da cui esso proviene devono rispondere a determinate caratteristiche che rendano l’agrume sacro kasher o kosher cioè buono, adatto alla cerimonia.

E per essere adatto alla cerimonia del Sukkòt, il cedro che compone il lulàv deve possedere diverse caratteristiche che, sommate tra loro, rendano il frutto perfetto.

Il cedro, dunque, deve presentarsi senza rugosità e senza macchie sulla buccia, non provenire da alberi cresciuti da talea innestata, e che siano almeno al quarto anno di età, avere una forma conica perfetta ed un peduncolo accentuato.

Melograno o Cedro che sia - cmq NON E' una mela (Pirus Malus).

L'agrume cedro - o cedrato - è quasi tutto bledo, e, per aprirlo, è necessario un coltello, che, del resto, non era ancora stato inventato.

Che ne sai ? Eri forse presente   ?