Curiosi e superficiali commenti.
Nei quali si ripropone l'assurdo motto "donna vota donna".
Un motto che istituzionalizza il sessismo ed il razzismo.
L'altro concetto che la Terragni vuole inoculare è l'opportunità politica delle due entità inconciliabili che "in virtù di un tacito accordo" dovrebbero operare insieme per agevolare le donne (si legga: "fottere l'uomo").
Ricorderete tutti la coppia Mussolini/Turco e l'abominevole proposta di legge sulle coppie di fatto, il cui succo era: "siamo stati insieme tanti anni, non può finire come se nulla fosse successo (voglio i TUOI figli, la TUA casa e i TUOI soldi, anche se non sono riuscita a farmi sposare per incularti come si deve).
http://www.fotopride.net/pacs/PDL/c4399-mussolini.pdfNon hanno inventato nulla (ma dai?). I potenti questi giochetti li fanno da sempre con DC/PCI, PD/PDL e compagnia bella....
Roba di mafia... insomma e... in questo caso, di mafia femminista.
Secondo la Terragni, una donna di sinistra dovrebbe lavorare a braccetto con una di destra, per fare i cazzi delle donne (a danno dell'uomo) passando sopra al ricordo delle leggi razziali, dei campi di sterminio, ai soldati in Russia e alle vittime di guerra (che chi se ne fotte? tanto erano uomini!).
l***a - 24 ottobre 2012
Ma quale sassaiola Marina!Che brutta foto quella che lei ha scelto della Santanchè! Io non sono una sua sostenitrice. e non sono nemmeno una sostenitrice di questa meteora Puppato. Ma per carità,un filo di solidarietà femminile anche per chi non la pensa come lei. O no?
Il concetto è chiaro...
Per la pusillanime non sono esistiti treni blindati, i carri bestiame e i campi di concentramento... E comunque, si può passare sopra a tutto questo. Pur di conservare i privilegi e ottenere altre quote rosa, discriminazioni positive, affidi di figli nel 95% dei casi (affido congiunto o no).
Per lei bisogna essere solidali ad una fascista perché la sbraitante con la bocca larga e ricucita... è *donna*!.
Che sia questione di sessismo?
S**o - 24 ottobre 2012
“Spero soprattutto che, passata la tempesta elettorale, le donne delle nostre istituzioni rappresentative, di sinistra e di destra, in nome di un patto silenzioso e di un’empatia possibile facciano il meglio che possono, e ogni volta che possono insieme
- come talora è già capitato- per questo Paese affaticato, e specialmente per le donne di questo Paese, a cui tocca il più della fatica.
- Questa affermazione di grande respiro, colma di vera apertura, rimanda a quella meravigliosa “chiusa” di Guareschi, rivolta a “quei” due che, pur tanto diversi, perseguono intelligentemente un unico obiettivo salvifico……
- “…ecco ricomincia l’eterna gara nella quale ognuno dei due vuole disperatamente arrivare primo…però se uno dei due si attarda l’altro l’aspetta per continuare assieme il lungo viaggio fino al traguardo della vita…”
Questa la mette giù alla Don Camillo e Peppone.... tanto per indorare la pillola.
Ma il concetto, velenoso, resta quello.
Il femminismo è quindi un'associazione a delinquere *indiscreta*.
A differenza dei complotti cui siamo abituati, la loro mafia è alla luce del sole, anche se più pericolosa:
- 100 suicidi di padri separati all'anno;
- 100 presunti "femminicidi" all'anno. Che il femminismo si ostina a trattare nel modo sbagliato, limitandosi a colpevolizzare gli uomini, omettendo di prevenirli come andrebbe fatto (ossia eliminando i privilegi femminili legati alle separazioni; inventandone, anzi, di nuovi);
- 1000 morti bianche all'anno a causa dei mancati sgravi fiscali alle aziende che prevengono gli infortuni e del dirottamento di fondi pubblici a strutture inutili, private e femministe;
- Discorso analogo per l'impoverimento del servizio sanitario nazionale e lo spreco dei finanziamenti alle associazioni nazi-femministe.