Autore Topic: La femminista "educatrice"  (Letto 1485 volte)

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Offline yamamax

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La femminista "educatrice"
« il: Maggio 04, 2013, 22:44:06 pm »
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2013/05/01/PR_24_09.html?ref=search

«Se educare una femmina significa infatti trasmetterle con slancio il senso del suo valore in quanto donna, darle strumenti per affermarsi e credere in se stessa, incoraggiarla a lottare per farsi rispettare, educare un maschio in una prospettiva femminista rende necessario contrastare quei privilegi di cui gode la componente maschile della società, quel potere che gli uomini esercitano sulle donne, individualmente e collettivamente». Il libro nasce dall’esperienza di Caterina Grego che, mamma di un figlio maschio, si è chiesta se fosse riuscita a farne un “uomo femminista”. «Un uomo, cioè – spiega Romito –, che rifiuta le discriminazioni contro le donne, che non dà per scontato che solo alle donne competono i lavori domestici, che riconosce la parità tra i generi e rifiuta di essere ingabbiato e ingabbiare gli altri in ruoli stereotipati». Un modello educativo che può essere uno strumento anche per interrompere il dilagare della violenza maschile sulle donne. «Perché in fondo è l’estrema deriva di comportamenti discriminatori e della mancanza di rispetto».

Bene hanno anche il loro manualetto per manipolare e plagiare tutto a piacimento. Poi immagino che il passo successivo sia una materia scolastica a parte e magari anche un indirizzo di Laurea da "educatrice" civile, così da farla diventare anche una professione l' ammaestrare l' uomo come il proprio cagnolino.

Offline Warlordmaniac

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Re:La femminista "educatrice"
« Risposta #1 il: Maggio 04, 2013, 23:06:27 pm »
Gli si rivolterà tutto contro. Sono indietro millenni, povere bestie.

Offline Stendardo

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Re:La femminista "educatrice"
« Risposta #2 il: Maggio 05, 2013, 01:51:00 am »
Quel libro è pestilenza alla stato puro , è terrorismo e violenza psicologica !
Un uomo dovrebbe essere esattamente il contrario di come vorrebbe che l'uomo fosse secondo i dogmi della vulgata corrente femminista .
Quando un uomo si pone nei confronti di una donna in modo poco virile , la donna , assume , in automatico , un ruolo di dominio e chiude l'intera esistenza dell'uomo entro un recinto ben definito : tenero , paziente , sessualmente innocuo o meglio asessuato , l'uomo diventa un orsacchiotto stupido ed insignificante . 
Il mio primo fidanzamento serio fu con una ragazza più grande di me che aveva già avuto in precedenza altri uomini . Era come vivere in un bozzolo , ti vengono rifilate delle regole , ti viene detto che quando si è fidanzati le cose "funzionano in un certo modo" , e tu ci credi perchè faresti qualsiasi cosa per essere all'altezza della situazione , avrei scalato il big ben nudo con su scritto "Cagatemi addosso gabbiani".
In questa situazione la donna sa parfettamente cosa fare , si fa un'idea di te che poi non c'è verso di togliere mai più , di persona debole , fragile , bisognoso di comprensione e di protezione e pertanto la donna assume il ruolo di fidanzata-madre-padrona-maestra .
Pertanto , come un vero uomo non si permetterebbe mai di mettere in discussione la femminilità di una donna ad esempio con battutacce e volgarità , così , non bisogna permettere alla donna di non rispettare la nostra virilità trattandoci alla stregua di un bambino o di un'amica e questo perchè le donne non hanno bisogno di "un'amica" di sesso maschile perché già ne hanno una di sesso femminile .
Se la storia è maestra di vita , secoli di storia stanno a dimostrare che le donne vogliono e chiedono inconsciamente da un uomo la protezione , la sicurezza , la stabilità insomma un uomo virile e questo per un istinto innato di carattere evoluzionistico di prosecuzione della specie e di selezione naturale .
Dunque , non bisogna mai cadere nella trappola di porci nei confronti di una donna su di un piano di mero livellamento paritario , ma complementare , di modo che la coppia possa arricchirsi a vicenda con le caratteristiche biologiche che ci contraddistinguono come uomini e come donne .
Morale della favola : mentre tra uomo e donna deve esserci un comportamento complementare contraddistinto da ruoli diversi , nel rapporto tra uomo e uomo , invece , l'amicizia deve avere un carattere simmetrico , in virtù del fatto che siamo chiamati a svolgere lo stesso ruolo .
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Mercimonio

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Re:La femminista "educatrice"
« Risposta #3 il: Maggio 05, 2013, 05:46:58 am »
tutta sta roba andra' nella spazzatura, stesse identiche cagate scrivevano gia' negli anni 70 e non se le cagava nessuno, se ancora oggi qualcuno prende per serio ste stronzate beh sono dei poveri deficenti.

la societa' che stanno creando e' una fogna e non si era mai visto nulla del genere prima, si ritorcera' tutto contro di loro e gia' il processo si e' avviato perche' se i matrimoni sono in calo il motivo e' ovvio ossia che molti uomini non si fidano piu' delle donne e del matrimonio ne' del fare figli senza molta pianificazione come si faceva prima .. e il trend puo' solo peggiorare per le signorine ci sara' un effetto domino anche se ci vorranno anni e anni.

Offline vnd

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Re:La femminista "educatrice"
« Risposta #4 il: Maggio 05, 2013, 06:19:16 am »
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2013/05/01/PR_24_09.html?ref=search


http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2013/05/01/PR_24_09.html?ref=search

  Il libro nasce dall’esperienza di Caterina Grego che, mamma di un figlio maschio, si è chiesta se fosse riuscita a farne un “uomo femminista”. «Un uomo, cioè – spiega Romito –, che rifiuta le discriminazioni contro le donne, che non dà per scontato che solo alle donne competono i lavori domestici


Alla fine il messaggio è questo:
"signori, noi non abbiamo voglia di fare un cazzo. oltre a ricordarvi di portare le macchine a fare le revisioni. A cambiare l'olio e i filtri. A lavarle. Oltre a ritinteggiare le pareti, cambiare le pile al telecomando, tagliar l'erba del giardino, aggiustare le cose.... Fate anche il nostro. Rendetevi nostri schiavi! Adorateci! Portateci rispetto".

AFFANCUUUUUUUULO!!!!!!

Vnd [nick collettivo].

Offline Mercimonio

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Re:La femminista "educatrice"
« Risposta #5 il: Maggio 05, 2013, 09:02:14 am »
esatto, quella e' la sintesi.

e non solo non vogliono fare un cazzo ma pure comandare in casa nostra e spendere i nostri soldi e lavare il cervello ai nostri figli !


Offline yamamax

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Re:La femminista "educatrice"
« Risposta #6 il: Maggio 05, 2013, 09:35:50 am »
Secondo queste forme di educazione/plagio io dovrei permettere di far crescere mio figlio addomesticato come una gallina per far felice una spocchiosa parassita tra qualche anno ?
Per quanto mi riguarda sto invece attento che succeda esattamente il contrario, che nessun tentativo di plagio avvenga e quando vedo molti adolescenti che se ne fregano di correre dietro a queste cerca/polli mi sento meglio .... forse qualche speranza ancora esiste.
Da parte delle madri esiste palesemente il tentativo di crescere "una femminuccia" indipendentemente dal sesso e sempre inneggiando una finta e stupida evoluzione si cerca di condizionare ogni comportamento, poi molti finiscono dallo psichiatra infantile ..... e la mamma disperata: ma perché questo, eppure sono sempre stata dietro a tutto ?
Ecco il problema è questo se imparavi te a farti più e meglio i cazzi tuoi avevi risparmiato tanti casini a tuo figlio.
Credo che il nuovo gravoso compito del padre oggi sia proprio questo, rendere i figli prima possibile indipendenti dalle mamme invasate e manipolatrici.