In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
FikaSicula è morta
COSMOS1:
lo dicevamo e qualcuno ci chiedeva i links, che gliela avrebbero fatta pagare! A forza di attacchi e stress, a forza di diffamazione, FS il tentativo di capire le ragioni maschili lo ha pagato. Al punto che ha deciso di rinunciare al nick: Fikasicula non c'è più.
Vi ricordate le battaglie che ha fatto per difenderlo tra noi? e io le ridevo dietro: è un nick, chettefrega?
Lei ci teneva ma ha dovuto rinunciarci, perchè c'è in giro qualcuno più fascista di noi, e più autoritario di noi, e meno disposto al dialogo e al confronto di noi.
--- Citazione ---Se il femminismo italiano è questo io sono antisessista e antifascista e antirazzista e antispecista e antiautoritarista e me ne sbatto di chiamarmi femminista.
--- Termina citazione ---
questa è/era Fikasicula.
Onore delle armi al nemico morto.
Non è finito lo scontro con il femminismo, anzi il fossato è ancora più ampio.
Ma inviterei a ragionare coloro che erano schierati per il dialogo. Adesso che è morta possiamo dirlo apertamente. Non si fa un gran favore ad un nemico mostrandosi solidali con lui: i suoi lo passeranno subito per collaborazionista.
Non ci vuole un'aquila per capire che FS stava mettendo in discussione alcuni pregiudizi. E allora lasciate che maturi, ma mantenete un atteggiamento antagonista (messaggio per Jason, Beta, VeroMummio, Red, etc etc: insomma, l'area morbida della QM).
Non c'è nulla che legittimi maggiormente una femminista dell'odio dei maschilisti: il maggior favore che potevamo farle era combatterla.
Addio Fikasicula, ci mancherà il tuo pepe e ... la tua tetta! [en passant: ci sentiamo discriminati per il fatto di non poter postare le nostre parti erotiche, questo è sessismo!]
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/10/30/fikasicula-is-dead-2/#more-21293
Fazer:
Non mi fido.
Troppo facile, adesso.
Proprio ora che si comincia a sentire lo stridio delle lame che vengono affilate, ora che si comincia a sentire il cupo brontolio della rabbia che monta, scopriamo di aver esagerato, care compagne radical-chic, e quindi prendiamo le distanze da questo femminismo d'assalto nel quale non ci riconosciamo (ma che abbiamo contribuito a creare, e ci siamo guardate bene dal criticarlo o dal cercare di limitare gli evidentissimi danni che stava facendo alla società, primo tra tutti l'avvelenamento forse irreversibile del rapporto tra i generi).
E siamo andate a finire in un forum di maschi fascisti, scoprendo che non sapevamo nulla in materia di affidamento, non sospettavamo affatto di essere anche noi dei semplici ingranaggi in un gioco più grande di noi, dei semplici strumenti sacrificabili in nome di qualcosa di più..."alto".
Non avevamo mai sospettato che i dati ONU-ISTAT-Bocciofila di Vaffangraus fossero truccati, che ci fossero mille altre sfaccettature di un problema enorme, incredibilmente più grosso delle cazz...ehm...minch...ehm, articoli che cagav....ehm...scrivevamo su FAS.
Abbiamo letto tutto questo dai fascio-comunisti-vetero-spacchio-maschilisti.
Ma và, và... :sick:
Comunque, speriamo che non ci sia sotto nulla di losco, che si tratti di una vera "sofferta autocritica", seppure tardiva.
Ma non vorrei che sotto ci fossero questioni di opportunità.
COSMOS1:
perchè mi impegno nella QM? perchè è una questione di libertà per tutti
io rivendico il mio diritto di essere me stesso perchè ritengo che chiunque, maschi e femmine, abbia diritto di essere se stesso
il femminismo parte da un preconcetto errato: che la liberazione femminile passa attraverso l'oppressione maschile
non c'è storia: il femminismo ha fatto più morti di Hitler, Stalin e Mao messi insieme
ma le singole femministe sono irrecuperabili? una volta iniziato un percorso errato non possono tornare sui propri passi?
se loro fossero irrecuperabili, forse anche noi potremmo esserlo :(
questo post su FAS testimonia una fatica, un attrito: c'è qualcun@ che detiene un potere, e con questo qualcun@ le FAS si stanno scontrando. È il signor nessuno, l'opinione corretta, il main stream. L'obbligo di essere progressisti, democratici, antisessisti. La dittatura delle parole d'ordine.
Solidarietà a FAS!
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/11/15/non-siamo-ile-vostrei-cecchinei
--- Citazione ---Succede che esiste la cordata che porta avanti la crociata sulla “violenza di genere”. Succede che stazionano un po’ in giro per il web e che frequentemente, si, succede, delimitino il nostro, anzi, i nostri spazi come si trattasse di una scena del crimine, portandosi appresso anche un medico legale all’occorrenza, per poi fare una inchiesta a tutto campo e tentare di scoprire chi mai abbia attentato alla vita di una parola o di un concetto o chi abbia osato estendere ricerche sulla materia in una direzione piuttosto che in un’altra e poi alla ricerca di un@ colpevole, che prima ero io, poi diventa un’altra e poi un’altra ancora e che sia chiaro che questa polizia censoria appollaiata sia lì a sottolineare parola per parola e poi a dire che sei brutta e cattiva se non usi l’una o l’altra perché ‘sti cazzi tu devi scrivere ma loro sono i tuoi editori e le tue editore.
Avevamo tutta ‘sta gente che dettava il verbo in casa nostra e non lo sapevamo, al punto che c’è chi si permette di insultarci e poi di assoldarci come killer contro tizio o caio a seconda delle LORO necessità ma perchè si, care, la lotta è diventata una guerra, ‘sta gente non ci sta proprio con la testa, parla di scontri armati e tu sei un soldato e niente più di questo e dunque devi combattere per la LORO guerra e non ti puoi sottrarre, proprio no.
Ti chiedono le prove provate del tuo femminismo e te lo scrivono pure in commenti deliranti in cui se non spari contro tizio “non sei femminista” e se non scrivi quella cosa lì “non sei femminista” e se non dici quella cosa lì sei “…ista” o ancora “…ista” e poi di nuovo “…ista” e che si fotta pure la libertà di pensiero e di parola ché qui siamo accerchiate.
E’ morta fikasicula e ora un’altra del collettivo l’hanno fatta incazzare e siamo incazzate tutte e tutti perché ci avete rotto le grandi ovaie del fatto che FaS debba essere ciò che dite voi. Che deve scrivere quello che dite voi. Che deve pronunciare le parole come le volete voi e che deve abbattere chi dite voi. Ma fatevi un vostro cazzo di sito e non rompete più coglioni e ovaie e andatevene seriamente a fare in culo, detta col cuore, perchè non ne posso più di leggere di gente che non ha altro da fare nella vita che stare a martoriarsi le giornate (che vite grame avete!) per venire a fare la sottolineatura dei miei percorsi neuronali.
Ma chi cazzo siete? Che volete? Chi v’ha chiesto niente? Insulti, offese, e tra una prova di femminismo o altro perdiamo il senso di quello che vogliamo fare e si snatura il senso stesso di questo blog nato per caso, continuato per caso, per dare a tutti e tutte la libertà di dire quello che si voleva senza pressioni esterne, perché se volevamo sentirci dire cosa scrivere e cosa no avremmo fatto di mestiere altro, ché poi magari lo facciamo, ma questo è uno spazio di grande libertà, così era almeno finché non avete deciso che fosse il VOSTRO strumento di guerra contro tizio e caio a consolidamento di posizioni che abbiamo il DOVERE di portare avanti.
E non c’è libertà, non c’è nessuna chance. Ti eleggono e ti perseguitano pure con un atteggiamento supponente e privo di rispetto delle libertà altrui. Ti fotte poco cosa dicono sul blog e allora parte la crociata lì su facebook e poi se anche lì non te ne fotte niente allora ti vengono a stanare in mailing list e via così all’infinito fino a infognare tutti gli spazi di libertà che a noi servono per crescere e dire e fare quello che ci pare pretendendo di essere libere di dire e pensare quello che vogliamo dire e pensare.
Dittature del pensiero pericolose, derive autoritarie portate avanti da gente che non ci capisce un cazzo di cosa sia la libertà. Non è il tempo, non è il luogo, devi fare e dire così e devi fare e dire colà e se non lo fai sei tutto quello che di brutto si può dire di te e ti interrogano e ti rompono fino a che non ti esaurisci e non finisci di esistere anche tu. O con noi o morte, questo è l’obiettivo.
Siamo brave/i, intelligenti/e, rendiamo disponibili spazi per scrivere ciò che cazzo ti pare, ma se non sei in grado sono cazzi tuoi. Non deleghi, non dici, non rompi e non distruggi progetti se non ne hai di alternativi. Il nostro va così, e allora? A noi sta bene scrivere quello che vogliamo, ciascuno ciò che vuole e senza interferenze. Non le abbiamo mai volute e tollerate da nessuno.
Abbiamo sempre preteso tempo per cercare e fare quello che volevamo. Mai subordinate ai diktat di nessuno perché qui nessuno viene a dirci cosa scrivere e tra di noi nessuno si permette di dire all’altr@ cosa deve fare e cosa no. Siamo belle penne e averci come cecchine aggratis capisco che vi giovi ma non siamo in guerra. Nessuno di noi lo è. E se qualcun@ ha voglia di guerreggiare vada a farlo altrove e combatta, maledizione, combatta contro questi tanti nemici veri o immaginari. Fateci vedere come si fa e smettete di toglierci ossigeno per obbligarci a fare cose di cui non ce ne frega un cazzo.
Non abbiamo da dimostrare niente a nessuno. A nessuno. Revisionisti, che avete cancellato la storia e la libertà che ci appartiene e ci avete ficcate/i in un imbuto in cui bisogna balbettare che “noi, accidenti no, la violenza ha da essere *maschile* e se anche una donna è una gran merda, ma chi se ne fotte… bisogna dirlo a bassa voce perché siamo in emergenza, l’emergenza… enza… nzà“.
Mollate questo blog. Smettete di toglierci ossigeno ed entusiasmo. Se l’avete scelto non vi rappresenta più. Non abbiamo mai rappresentato nessuno. Mollateci, archiviateci, dateci l’oblio e fate quello che sapete fare meglio: distruggere, come se noi fossimo il sistema, lo stato, una banca, l’intera bce, tutte le cose brutte di questo mondo, bomba dopo bomba, e se sopravviviamo, infine, ci vedrete ancora lì, ferme/i con un dito medio alzato, fiere/i di aver resistito all’aggressione più lesiva della propria libertà di scelta che si potesse immaginare mai.
Violenza sulle donne? E’ quella che fate a noi. E ora andatevi a costituire, tutti/e quanti/e. E se non c’è un reato per le cose che ci avete obbligato a subire allora voi, che siete così bravi/e, bhé inventatevelo, ce la farete, sono certa.
Si ricomincia, a modo nostro.
Nota bene: i commenti di ingaggio cecchine saranno tutti cestinati, così quelli di insulto a chi descrive e definisce analisi che non vi piacciono. Vale per tutti/e. Ciascun@ di noi è liber@ di scrivere ciò che vuole e nessun commento che limiti la nostra libertà sarà più tollerato. Chi sui nostri spazi ci insulta sarà oggetto di moderazione e ban. Gli spazi sono nostri e li gestiamo noi. E questo è quanto. I fascismi devono stare fuori da casa nostra.
--- Termina citazione ---
Fazer:
Ma sì, solidarietà al bue che dà del cornuto all'asino... :doh:
Perchè si sà, in Italia è sempre possibile riciclarsi e passare in un attimo da squadristi a partigiani. E poi, a guerra vinta, dire che "Roma l'abbiamo liberata noi"... :dry:
--- Citazione da: COSMOS1 - Novembre 15, 2012, 13:11:10 pm ---...ma le singole femministe sono irrecuperabili? una volta iniziato un percorso errato non possono tornare sui propri passi?
--- Termina citazione ---
Certo che possono. Quando però il loro "tornare sui propri passi" avviene guarda caso solo quando si diventa vittime in prima persona degli stessi metodi usati allegramente fino al giorno prima, beh, solidarietà sì, ma prima fatemi andare a vomitare. :sick:
A vomitare, perchè mi rendo finalmente conto che ogni stracazzo di singola femminista di questo pianeta cambierà idea solo se e quando ci sbatterà il muso. Il che, parlando di grandi(ssimi) numeri... :hmm: :cry:
Ethans:
Bel post Cosmos... sono d'accordo... soprattutto qui:
--- Citazione da: Cosmos ---C'è qualcun@ che detiene un potere, e con questo qualcun@ le FAS si stanno scontrando. È il signor nessuno, l'opinione corretta, il main stream. L'obbligo di essere progressisti, democratici, antisessisti. La dittatura delle parole d'ordine.
--- Termina citazione ---
Ecco, questo è il vero pericolo.
--- Citazione da: Max ---...ogni stracazzo di singola femminista di questo pianeta cambierà idea solo se e quando ci sbatterà il muso.
--- Termina citazione ---
Di solito è così che funziona: una bella sgrugnata di faccia e vedi mò come ti passano in fretta le idiosincrasie da borghesuccio/a in pantofole che sogna la Rivoluzione.
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