Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

lui la salva , lei no.

<< < (25/58) > >>

Cassiodoro:

--- Citazione da: Giulia - Novembre 04, 2012, 18:25:16 pm ---  No, devi fare qualcosa che ti possa distinguere dalla massa per soddisfare il bisogno di essere percepito un eroe, genio, mito eccetera.
............
Solo qualche giorno fa si era ridotto tutto alla biologia e andava bene però :unknown:

--- Termina citazione ---
Non è che, invece, è il bisogno di fare azioni che ti aspetti da altri quando tu, forse, ne potresti aver bisogno?

Il buttarsi nel fiume per salvare una persona che sta annegando, oltre a recepire che ne hai la possibilità fisica, diventa un obbligo se pensi che, al posto di chi sta annegando, potresti esserci tu.
Forse è per questo che la società, dopo, li chiama eroi.

Ma una femmina cresciuta ad avere altre persone che pensano ed agiscano per lei, sopratutto nelle situazioni di pericolo o necessità, non può avere l'istinto di pensare ad una altra persona, a meno che sia suo figlio, estensione della sua persona, nelle situazioni di pericolo

Come "eroe" non può essere una donna che si interpone tra una pistola ed il suo ragazzo, perchè lei sa benissimo che anche i peggiori deliquenti sono stati cresciuti a "una donna non si picchia neanche con un fiore".

Giulia:
Che poi voglio dire, qui rischio di fare l'altruista pure io...guadagnandoci solo  critiche (però) dicendovi di rinunciare al dono e al sacrificio.
Alla fine potevo farmi i cavoli miei. Poi per amicizia ed affetto tra un anno o due  mi limitavo a portari fiori ad ogni eroe caduto della qm.
 Pericolo che ovviamente non c'è perché ha ragione Animus qui: 

--- Citazione da: Animus - Novembre 04, 2012, 17:10:03 pm ---
A me pare invece che un istinto fortissimo degli uomini sia sempre quello di fare i froci col culo degli altri. (una versione di homo homini lupus)
Oh, questo sì che non si vede come poterlo superare. :hmm:

--- Termina citazione ---

Il dono e il sacrificio è una qualità attiva dell'uomo, perché è natura, è istinto...lo si è per diritto di nascita, (un po come per la monarchia).
 
Insomma, non c'è nessun vero rischio...e io  son proprio scema :lol:
 

Lucia:

--- Citazione da: Cassiodoro - Novembre 04, 2012, 18:57:57 pm ---Non è che, invece, è il bisogno di fare azioni che ti aspetti da altri quando tu, forse, ne potresti aver bisogno?

Il buttarsi nel fiume per salvare una persona che sta annegando, oltre a recepire che ne hai la possibilità fisica, diventa un obbligo se pensi che, al posto di chi sta annegando, potresti esserci tu.
--- Termina citazione ---

Non.
è la paura dei rimorsi di coscienza se l'altro muore


--- Citazione ---Ma una femmina cresciuta ad avere altre persone che pensano ed agiscano per lei, sopratutto nelle situazioni di pericolo o necessità, non può avere l'istinto di pensare ad una altra persona

--- Termina citazione ---

dici solo stupidaggini, pensi che a una femmina gli piace vedre una persona cara che gli muore accanto senza far nulla? Perché è proprio questo ciò che stai dicendo. :sick:

Fazer:
Quindi siamo ridotti ad una versione idiota della battaglia navale.
Le donne, pensano a loro stesse, quindi...sganciamento emotivo.
Le donne , pensano a loro stesse, quindi...stop a qualsiasi pensiero/azione che non riguardi la propria persona/i propri interessi.
Bello.
Giocare di rimessa.
Grandi idee.
Tutto, TUTTO, in funzione di quello che pensano/fanno le donne.
Minchia, quemmismo pavloviano.  :D

Lucia:
@Max,
cos'è quella cosa nel tuo avatar?

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa