Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
lui la salva , lei no.
Giulia:
--- Citazione da: Massimo - Novembre 02, 2012, 15:30:40 pm ---Ce ne hai messi parecchi di secondi per scrivere questo messaggio
--- Termina citazione ---
Che cazzata.
Massimo:
--- Citazione da: Giulia - Novembre 02, 2012, 16:02:10 pm ---Che cazzata.
--- Termina citazione ---
Io di cazzata ne posso fare una. O anche scriverne. Tu apponi le tue vaginate su questo forum da
anni. Con il risultato di snaturarlo.
krool:
--- Citazione da: Giulia - Novembre 02, 2012, 16:01:19 pm ---Sì, ora mi "risento" tutto il discorso assurdo del perché odio il sesso femminile.
--- Termina citazione ---
?
Di questa tua risposta non ci ho capito un cazzo. "Risentita" vuol dire "offesa" (o almeno io lo intendevo così).
--- Citazione ---
Ma Tu scusami, non sei vivo e vegeto? Quindi di che ti vesti di sacrificio maschile, se ancora respiri e né grazie a te nessuna donna si è salvata?Se vi sono uomini che si son sacrificati per salvare le loro donne, chi li sta usando per farsi un vanto -con la loro di pellaccia, son tutti quelli che si mettono a fare questi discorsi qui, ma non sono protagonisti.
Per me preferire la propria morte che quella dell'amato, è un estremo atto di egoismo se lo vuoi sapere, si preferisce d'istinto che sia l'altro a vivere la morte.
--- Termina citazione ---
Io mi vesto di che?
Hai delle capacità interpretative molto particolari.
E ad essere sinceri non vedo proprio come preferire la propria morte a quella dell'amato sia un atto di egoismo... Ma se ce lo vuoi vedere, a me non importa.
--- Citazione --- Mi trattano certi utenti? E chi sarebbero?
Io massimo nemmeno lo calcolo; per me è paragonabile ad un Bokassa che tratta i diritti del popolo nero.
--- Termina citazione ---
Chi sono questi utenti lo sai.
Comunque meglio così. :)
--- Citazione --- Ah beh perfetto, io di QM me ne occupo da quasi 7 anni, non so tu cosa facevi 7 anni fa,
--- Termina citazione ---
Non credo sia pertinente, ma frequentavo le scuole medie. :lol:
--- Citazione --- ma a differenza di te non credo si tratti di biologia buona-cattiva - vale a dire uomini=bene e donne=male-
Se fosse così allora sì che sarebbe inutile occuparsene.
--- Termina citazione ---
Continui a leggere ciò che non ho scritto.
Mai parlato di biologia buona o cattiva, anche perché la biologia è biologia, punto. Ma non è che se dico "l'uomo che protegge la donna segue un istinto biologico" sto dicendo che la donna è una stronza.
Tu, magari, nel mio commento ci hai letto "quelle puttane sono così di natura", ma non era ciò che intendevo.
--- Citazione ---Vivete ancora in funzione dell'altro sesso, vi paragonate vi confrontare all'altro sesso per crearvi una identità che regge. Vi date un valore/significato e un utilità solo se riuscite a dimostrate che la donna ha bisogno di voi, tipo queste storie qui che raccontate.
Per la maggior parte di voi, l'uomo di per sè non esiste, esiste solo in funzione di e rispetto a cosa dice o fa l'uomo per la donna, è questo l'unico senso che avete ed è questo che non vi fa uscire fuori dal malessere che provate, ne fate una questione di natura, invece la qm è un problema sociale fatto di moralismi collegati al dono e al sacrificio della propria identità ed esistenza, ma poggia su principi sbagliati e scorretti.
L'uomo deve esserci anche in senso egoista ed spandersi anche per se stesso, non in funzione ad altri esseri, ne tanto meno per le donne.
L'uomo così da solo come genere non esiste.
Ma come fai tu a uscirne se ci troviamo qui a discutere su quanto sia davvero bello, quanto sia da VERI UOMINI se questi muoiono per sacrificarsi e donarsi per il bene della donna? Se te vedi in ciò il bello, il buono, il giusto, e credi che sia cattiva la donna che non lo fa (o lo fa molto meno), ovvio che non ne puoi uscire fuori sennon in una bara.
Questo - secondo me - non vi porterà mai a nulla, vi creerà solo frustrazione perché la donna non ha bisogno di realizzarsi per l'uomo.
Oltre ad essere sbagliato come ricatto emotivo quello del dono e del sacrificio, è del tutto inutile alla specie umana.
Se vuoi che ti insegni qualcosa per il TUO bene e non per il mio vivi il gusto di vivere solo in funzione a se stessi, con vanità ed egocentrismo , e trasforma questo in un circolo virtuoso.
Se contunuerai a vederlo come il male, l'alternativa che hai è morte, la fine - l'unico - bene maschile.
insomma krool: se intendi continuare a vedere l'uomo con questi valori, tu devi morire, è questo che di fatto state elogiando. No, per me non è QM ma piuttosto LF (La Fine)
--- Termina citazione ---
E' un bel discorso, anche se non so perché hai scelto proprio me per tirarlo in ballo.
krool:
Comunque, al di là del battibecco:
--- Citazione ---Questo - secondo me - non vi porterà mai a nulla, vi creerà solo frustrazione perché la donna non ha bisogno di realizzarsi per l'uomo.
--- Termina citazione ---
Questo è un punto abbastanza interessante.
Ma, sul serio, credo non sia possibile. Se nasci tondo non muori quadrato. Se gli uomini sono così e le donne cosà, puoi smussare quanto vuoi ma alla fine...
Perlomeno, convincere gli uomini a smettere di pensare e agire in funzione delle donne io non lo vedo possibile. Non ci riesco io per primo, e ho la presunzione di pensare che per l'uomo comune sia lo stesso, salvo rotture di c... ancora (molto) peggiori di quelle di oggi.
Fazer:
--- Citazione da: Giulia - Novembre 02, 2012, 16:01:19 pm ---...Vivete ancora in funzione dell'altro sesso, vi paragonate vi confrontare all'altro sesso per crearvi una identità che regge. Vi date un valore/significato e un utilità solo se riuscite a dimostrate che la donna ha bisogno di voi, tipo queste storie qui che raccontate.
Per la maggior parte di voi, l'uomo di per sè non esiste, esiste solo in funzione di e rispetto a cosa dice o fa l'uomo per la donna, è questo l'unico senso che avete ed è questo che non vi fa uscire fuori dal malessere che provate, ne fate una questione di natura, invece la qm è un problema sociale fatto di moralismi collegati al dono e al sacrificio della propria identità ed esistenza, ma poggia su principi sbagliati e scorretti.
L'uomo deve esserci anche in senso egoista ed spandersi anche per se stesso, non in funzione ad altri esseri, ne tanto meno per le donne.
L'uomo così da solo come genere non esiste.
Ma come fai tu a uscirne se ci troviamo qui a discutere su quanto sia davvero bello, quanto sia da VERI UOMINI se questi muoiono per sacrificarsi e donarsi per il bene della donna? Se te vedi in ciò il bello, il buono, il giusto, e credi che sia cattiva la donna che non lo fa (o lo fa molto meno), ovvio che non ne puoi uscire fuori sennon in una bara.
Questo - secondo me - non vi porterà mai a nulla, vi creerà solo frustrazione perché la donna non ha bisogno di realizzarsi per l'uomo.
Oltre ad essere sbagliato come ricatto emotivo quello del dono e del sacrificio, è del tutto inutile alla specie umana.
Se vuoi che ti insegni qualcosa per il TUO bene e non per il mio vivi il gusto di vivere solo in funzione a se stessi, con vanità ed egocentrismo , e trasforma questo in un circolo virtuoso.
Se contunuerai a vederlo come il male, l'alternativa che hai è morte, la fine - l'unico - bene maschile...
--- Termina citazione ---
Bella questa parte, Giulia.
Praticamente, carissimi uomini, trasformatevi in...donne moderne! :unsure: :lol:
Piantatela una buona volta guardare al di là del vostro ombelico, ripudiate quel sistema di pensiero che ha ci permesso di arrivare fin qui, partendo dalle caverne (scusa Giulia ma sono entrato in modalità rompicoglioni).
"Oltre ad essere sbagliato come ricatto emotivo quello del dono e del sacrificio, è del tutto inutile alla specie umana", dice Giulia.
Eh, su questo avrei i miei dubbi. Andrò a chiedere lumi all'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Sentiamo che mi dicono. :D
Secondo me, Giulia, almeno "un pezzetto" di qm è costituito dal fatto che ormai siamo arrivati al "io penso a te, tu pensi a te".
Versione femminista del vecchio, sinistrorso "quel che è mio è mio, quel che è tuo è di tutti".
Modalità rompicoglioni OFF
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