"Schwarzy" salva la propria figlia!
Invece, san solo ricordarsi dei padri che vendano le proprie figlie...
C'è una ragazzina che tempo fa ha salvato il padre.
http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_08/abbraccia-salva-padre-impiccato-Pasqualetto_71728032-98c5-11e1-a280-1e18500845d6.shtml Il padre un muratore, forse mangiato dai debiti - un classico purtroppo - ha deciso un bel giorno di non essere più degno per vivere e ha tentato di impiccarsi, con la speranza forse di trascinare con sé debiti e una serie di problematiche che forse - sentiva il dovere di risolvere da solo, ma grazie al suo sacrificio umano, avrà pensato di risparmiare la famiglia di ogni "suo" problema
La figlia appena lo ha visto e si è precipitata per sostenerlo con il suo fragile corpo di ragazzina, cercando di sollevarlo per le gambe fino all’arrivo dei soccorsi...ma come caspita avrà fatto visto che il suo essere femmina dovrebbe impedirla fino in fondo nel suo DNA?...Un peso che sarà stato almeno il doppio del suo, un istinto, che a sentir tutti qui - o quasi - nemmeno dovrebbe avere in natura
O è questo uno dei segni dell'apocalisse, dove ogni ordine prestabilito cambia verso e si e si confonde.
una ragazzina, quindi non solo femmina, ma anche non ancora adulta , che salva il padre, che aveva deciso liberamente (chissà forse o forse credeva anche lui al dono del sacrificio) di farla finita, capovolgendo le regole del gioco, o meglio cambiando quelle regole che noi chiamiamo natura.
O forse non è nulla di tutto ciò,a volte lo si fa anche non essendo attrezzati fisicamente né emotivamente per affrontare un tale shock, eppure lo si fa lo stesso, alla faccia dei valori culturali, dei simbolismi, del questo è da femmine e questo è da maschi, ma c'è forse logica e razionalità in un atto d'amore?
E chi ci dice che l'amore sia sempre un atto altruista? Forse non si vuole semplicemente fare a meno del padre, del proprio fratello, figlio, marito, perché chi ami ti da energia e ti da un senso per andare avanti ... insomma ne hai bisogno tu, li vuoi vivi e felici per te.
Certo, immolarsi per gli altri o per un ideale fa figo, rende nobili, rimanda al harakiri dei Samurai ..eppure paradossalmente questo tipo di valore autodistruttivo oggi schiaccia e basta, molto probabilmente ha spinto davvero quel padre a cercare di uccidersi ed a sacrificarsi per chi ama, credendo di essere più utile da morto che da vivo. Insomma un serpente che si morde la coda, distruttivo e drammatico nei fatti, poco importa che nell'astrattismo e nel simbolismo possa essere romantico, è solo sbagliato e basta.