Ragazzi, io non riesco più a seguirvi, troppi posts, ma visto che mi si continua a tirare in ballo, vorrei concludere....
Lo sapete qual'è la principale differenza tra me e voi?
E' che voi (quasi tutti eh) siete fondamentalmente dogmatici, mentre io, fondamentalmente...no.
Avete una verità e cercate le prove (per confermarla).
E' questa è cosa buona e giusta.
Solo che quando l'avete trovata, vi fermate.
"E perchè andare avanti, se ho confermato quello che volevo dimostrare, se ho trovato delle buone argomentazioni per la mia convinzione?"Anch'io cerco le prove, ma quando le ho trovate e sono arrivato fino in fondo,
visto che non credo in una sola verità, ma in molte, inizio a cercare le prove per un altra versione verità, e quando le ho trovate, la cambio ancora, e passo alla terza variante.
Questa è la differenza principale, non è che io dica una cosa, ne dico molte, a volte affermazioni contraddittorie, ma mico perchè son matto, semplicemente perchè tutte le affermazioni che trovano conferma, anche al limite opposte, sono verità plausibili:
es.
Va da se, che l'accettazione di tale etica, è la causa stessa (non c'è dubbio che va messa tra le cause) della miserrima condizione maschile: Se per avere valore morale, devo morire e soffrire, allora, per essere mio pari, o superiore ...devi morire e devi soffrire....
Insomma, è inutile che vi laminchiate dei mali maschili se poi propugnate, come avvalorate, un'etica di questo tipo. (che non è biologia(??) visto che in natura, tra gli animali, non mi risulta che esista)
Chi è causa del suo mal...
->Gli uomini sono responsabili della loro miserrima condizione perchè appoggiano una morale che si potrebbe definire fondamentalmente...masochista.
(oltre agli occhi di se stessi, agli occhi delle donne, e questo che a chi se ne loda spesso sfugge)
-> in realtà, il dolore e la morte maschile, oltre che soddisfare l'Ego maschile (nella versione eroica), è anche fonte di consolazione per il femminile (consuelo, sostantivo maschile,
nome femminile)
Rispondono ad una richiesta (necessità) femminile.
Quando le donne non la richiederanno più, anche loro, non lo faranno più.
Non si può negare, sorpresa delle sorprese, che il c.d. sganciamento emotivo, dipende ... ma gurda un pò, forse, e soprattutto, dalle donne.
Questo sarebbe un vero schiaffo morale...
->Ciò che gli uomini credono dipenda dalla loro volontà, potrebbe invece dipendere dalle donne, dalla fine di un bisogno femminile.
Del resto, lo sganciamento emotivo non nasce proprio quando sono le donne ad essersi sganciate (materialmente ed emotivamente) dagli uomini?
La massa ovvio, l'uomo singolo può fare qualunque cosa.
Ci sono uomini che possono fare qualsiasi cosa:cultura,natura,istinto, dolore, morte.
La loro volontà è superiore a tutto.
Mentre colui che ancora oggi viene considerato il "
figlio di Dio" bestemmiava ("eloì eloì lemà sabactàni") soffriva e agonizzava sulla croce come una qualsiasi "femminuccia", non il Buddha in persona, ma un monaco qualsiasi, rimane impassibile nella sua posizione di preghiera mentre viene arso vivo....
E' il dogmatismo, il credere in una ed una sola verità, che uccide l'intelligenza e porta, col tempo all'intolleranza e al fanatismo.
Se FS fosse stata dogmatica, non avrebbe mai potuto prendere in considerazione il fatto, che esiste anche un altra verità.
(che poi significa, non sto solo affermando me stesso, cosa che fa chi crede in una ed una sola verità)
Animus