discorso lungo
sarebbe da chiedere a Rino
certamente l'uomo(donna) vero non è ciò che è ma ciò che diviene
per un miglioramento tendente all'infinito, innamoramento e sganciamento sono la stessa cosa: non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici, che è tutto dare senza nulla ricevere. Che è solo amore e niente possesso.
Secondo me nessuno è felice se qualcuno ha dato la vita per lui o per lei....
A me farebbe venire sensi di colpa.
E tutt'altra cosa se offri attenzione, tempo, se vivi per qualcuno ma non se muori per lui/lei.
Poi questa cosa che come fantastico donare senza ricevere non la credo. Ci sono tante persone che conosco che non sanno essere felici di un regalo o una attenzione, non per cattiveria, semplicemente questa morale di donare sempre li fa sentire in imbarazzo se ricevono qualcosa. E un tipico occidentale /europeo.
Quando ho letto prima volta dello sganciamento (qui da voi) ho pensato che è un atteggiamento di quel tipo come rinuncia ai desideri, autarchia, cosi per non essere distratto di cose che possono causare sofferenza.
Ma se si evita la sofferenza e si evita il rischio di amare per paura che non fosse ricambiato si perde la possibilità di crescita.
Se l'amore rimane un sentimento interiore non vedo come potrebbe fare felice un'altro, come potrebbe essere un dono.