Giulia
Non bisogna essere Presidente del Consiglio dei Ministri per poter legiferare.
Basta essere un deputato e le donne deputatesse non sono mai mancate.
vai a dirlo a obama e a tutti gli afroamericani che lo votano allora!
Ma non per nulla i democratici americani al contrario di come stai dicendo tu, hanno pensato ad un nero oppure ad una donna, proprio perché invece fa dannatamente differenza dare un segno forte di cambiamento, di svolta sulla percezione di come sono gestite le differenze sociali.
Che queste siano fatte da uomini - meno uguali degli altri - per religione, razza o gusti sessuali - o perché donne, il senso di rivoluzione lo si ha quando diventa un fatto reale.
Voglio dire: più che mettere un nero al comando cosa possono chiedere gli afroamericani agli stati uniti? E come si può essere contro i bianchi, visto che il razzismo esiste (o così ci hanno sempre detto) solo a senso unico?
Stravolgere ogni paradigma, se non riuscirai a confermare ciò che accusi, di sicuro rompi una volta per tutte quel pretesto vittimistico che c'è in ogni minoranza.
Quando avrai donne che, esattamente come gli uomini possono essere a capo di un paese, allora avrai anche il diritto di dire che non vi è più nessunissima ragione di attivarsi per l'autoconservazione:
come fanno le donne con gli uomini.
come fanno o gay con gli etero.
come fanno i laici con i cattolici
come fanno gli stranieri con gli italiani.
come fanno i giovani con i meno giovani.
Rompi in modo concreto questo status quo e romperai le ragioni che rendono ancora motivate ogni minoranza sociale, costretta all'autodifesa perenne. Altrimenti non lo puoi fare e non puoi nemmeno dire una verità vera, tipo che son solo le donne a occuparsi solo di se stesse, perché lo fanno tutte le minoranze...non ho mai sentito parlare di fare una legge per difendere l'onore dell'eterosessuale, se preso in giro o se accusato di bigottismo e ignoranza, perché non è d'accordo con il matrimonio gay oppure alla genitorialità omosessuale.
questi doppipesismi ce li sentiremo finché avranno argomenti x accusarci di non condividere con loro ciò che per noi è scontato, anzi possiamo pure dire che ci fa schifo sposare e avere figli, ovvio: noi possiamo scegliere, loro no.
Non c'è nessuna legge e non c'è mai stata nessuna legge, dal dopoguerra ad oggi, che abbia impedito alle donne di candidarsi.
Le donne in parlamento sono poche perché in poche hanno voluto candidarsi e ancora più in poche hanno saputo guadagnarsi la fiducia della gente.Il Capo dello Stato Decreta, non legifera. Tuttalpiù, può attuare il diritto di veto per un numero finito di volte (che, se non ricordo male, non supera il paio).
Ma solo in Italia è così. Le donne son sempre donne in tutto il mondo. Se vi è differenza tra il numero di donne in parlamento non perché son donne, ma perché sono italiane, la differenza è culturale non sessuale.
Il capo dello stato può fare ostruzionismo, e non è poco...e può mettere uno come Mario Monti ... e non è poco
( un altro che rappresenta e fa gli interessi di diversi lobbisti...anche se uomo...)
Giustificare le proprie incapacità col mito del maschilismo non è accettabile.
Ma lo è anche giustificare le proprie incapacità con il mito del femminismo.
Sul resto non ti rispondo perché io non ho mai parlato di quote rosa, ma del fatto che siete speculari al femminismo, che fate praticamente le stesse cose, che fate un caso di genere sessuale con la Salsi ma non con Favia, che siete grillini se Grillo critica una donna, ma non vi preoccupate se lo stesso Grillo ha lo stesso atteggiamento con un uomo. Mescolate pezzi di verità e pezzi di menzogne, raccontate alcune cose e altre le omettete, siete il femminismo in versione maschile. Non discuto dei vecchi temi che tu VND hai il vizio di riproporre sempre sempre ogni volta; e le quote rosa, e le lampadine fulminate te le metto io, oh: son cose che ho affrontato, sviscerato una marea di volte, ormai da 7 anni prima, per me si è detto già tutto, infatti ogni volta si ripetono le medesime cose...sempre le stesse. Fai pure il tuo qmmismo speculare al femminismo, il risultato sarà una forza uguale e contraria che manterrà le cose esattamente così come sono.
E scusa tanto se ve lo faccio notare
Ciao.