Giulia
Ma cosa ha fondato lui che nemmeno si può canditare visto che è stato condannato per omicidio colposo?
Ha fondato un movimento ed ha disposto di non potersi candidare perché condannato per omicidio colposo.
Cioè... colposo...
Non doloso o preterintenzionale...
Ed è lui a tirarsi fuori, perchè la legge attuale lo consentirebbe.
Poi la vogliamo mettere forzatamente sulla logica quemmista ormai sempre più alterate e faziose, con ste solite donne sbagliate perché nate femmine, quindi cattive e "parassite" che andrebbero a rompere un equilibrio che NON c'è MAI stato!
Qui nessuno ha mai sostenuto seriamente che le donne siano sbagliate esclusivamente per il fatto di essere nate femmine.
L'equilibrio?
Dici che non c'è mai stato?
L'equilibrio è un concetto che si evolve coi tempi.
A suo modo la cultura tradizionale era equilibrata e alle donne ha fatto comodo per migliaia di anni.
Ora si cerca di costruire un'altro equilibrio.
le donne hanno fatto la loro proposta: uguaglianza = agevolazioni e quote rosa.
Noi facciamo la nostra. Se vuoi l'uguaglianza giochi con regole uguali per tutti.
Allora inanzi tutto, raccontiamola tutta: il primo "parassita" a rompere il fantomatico equilibrio di un comico - che non può essere ritenuto capo di nessun movimento politico, è stato Giovanni Favia, quindi un UOMO.
Come sarebbe che non può essere ritenuto ispiratore di un movimento politico?
Seconda cosa: bisogna vedere se ha davvero ragione il sistema antidemocratico e ASSURDO di Grillo e l'uomo ombra Casaleggio, oppure se hanno ragione questi ragazzi qui Favia e la Salsi,
E' stata loro delineata una strategia.
Prendere o lasciare e loro hanno preso.
Ammirare quest'uomo qui, solo perché è un uomo non fa onore.
Dove hai letto questa cosa?
Grillo non odia la TV, lui nasce grazie alla TV è da lì che ha costruito tutta la sua immagine e tutto il suo successo è stato possibile grazie la TV, se non ci fosse stata quella parte nella sua vita, che è molto più lunga di quella "politica" via web, oggi non avrebbe la popolarità, né i soldi né il successo che gli si riconosce ancora. Grillo è un prodotto della TV, ora ci sputa sopra perché ha capito, grazie all'amico Casaleggio, che può appropiarsi della rete, essendo ancora un terreno vergine e possederlo come meglio crede, cosa impossibile da fare con gli altri vecchi mezzi di comunicazione.
Veramente lui odia la TV perché la TV, al servizio di chi teme Grillo, lo ha cacciato.
Ma che cosa vuoi che significa?
Questo movimento cmq, resta un movimento antidemocratico, conferma una volta ancora che il populismo alla Berlusconi, per quanto zuccherato meglio, è l'unico mezzo rapido a disposizione per coinvolgere le masse, ma il sistema resta sempre gerarchico e piramidale: un capo assoluto al vertice che prede e poi distrugge chi vuole MASCHIO o FEMMINA che sia.
Nessuno ha mai detto che si tratti di un problema di sesso.
Qui si è criticata la reazione femminista, proprio per il fatto che, al servizio di alcuni partiti, le femministe hanno tentato di farne una questione di sessismo.
Ovviamente la vicenda si presta a "battute da bar" sulla presunta inadeguatezza di voi donne al rispetto delle regole.
Ma si tratta di battute.
Mica si può parlare sempre sul serio...