Paisà
non ho chiesto di cambiare la tua idea
ma di non offendere la mia
Non la offende lui la tua idea. E non la offendo io.
La offende un coglione. Dopo averci portati sull'orlo del disastro e aver costretto un presidente della Repubblica ad agire in modo antidemocratico, nominando un presidente del consiglio dei ministri, senatore a vita e non eletto, come accadeva con i diktator romani, che ha tassato i più deboli, prendendoli a colpi d'ascia, e che, tuttavia, pare ci abbia fatto indietreggiare rispetto al baratro nel quale ci avevano portati.
Adesso che toccava chiedere anche ai ricchi di fare la loro parte, o ctentare di ridare credibilità alla politica, se non altro evitando che un condannato nei tre gradi di giudizio possa ancora candidarsi, il coglione di cui sopra, torna. Dicendo che noi lo vogliamo...
Quell'uomo è un genio.
Mostra di avere la faccia come il culo con questi italiani rimbambiti dalla pornografia, dal bere, dalla droga, dalle malattie, dalle disgrazie, da equitalia e dalle sue televisioni,. Lo fa perché sa di poterlo fare.
Io non voglio offendere la tua idea.
Solo mi chiedo come puoi ancora pensare che storpiare un aggettivo, proprio per distinguerlo dal significato dell'originale, possa essere offensivo.