Eh ma ne hai dette di fesserie, che pretendi
è interessante imodo come cerchi di difendere posizioni a volte indifendibili,
Il tuo molto meno...è sempre molto confuso: argomenta, quali sarebbero queste mie posizioni indifensibili che secondo te vorrei difendere?
Comunque sarebbe meglio per entrambi che tu facessi ameno di dire frottole:
per tua informazione la tua "teoria" è del tutto falsa: non sto difendo nessuna posizione mia, semplicemente credo solo che la tua sia campata in aria. Tutto qui.
e la tattica di accerchiaento di Ethans che non lascia la caso nemmeno il volare delle mosche.
... ma quale tattica, e soprattutto quale accerchiamento?!
l'uomo è un animale socio-biologico, ovvero ha una parte delle sue informazioni che gli servono per vivere che sono trasmesse per via genetica che chiamiamo istinto, ed una parte delle informazioni che gli servono per vivere che sono trasmesse per apprendimento che chiamiamo cultura.
Stai facendo un po di confusione. Se qualifichi l'uomo come animale socio-biologico, non puoi parlare di cultura che gli animali non hanno, è una caratteristica solo umana ed è diversa per ogni gruppo di umani, quindi l'istinto, le qualità innate, primordiali, quelle che in alcuni gruppi meno sviluppati resistono a differenza di altre società più avanzate, non restano le stesse. Non troverai gli stessi schemi né gli stessi valori che tu invece continui a crede siano uguali per tutti. Non solo non lo sono nei vari gruppi umani che ci sono in tutto il mondo, ma sono drasticamente cambiati nel corso della storia. Quindi andare a pescare cos'è il tuo istinto naturale, cosa sei e cosa faresti davvero se segui solo quello, per te oggi è davvero impossibile.
se un uomo che vive in una isola della polinesia, è identico ad un uomo che vive al cairo, come a stoccolma, come in groenlandia overo possiamo supporre che hanno unabase comune di inormazioni che s trasmettono per istinto, apparesubito evidente che le informazioni culturali debbano essere diverse per sopravvivere in un'isola della polinesia, nella città del cairo, a stoccolma o in groenlandia
mentre una volta queste differenze culturali erano macrospcopiche, era difficile non vedere una olandesina con cuffietta e zoccoli, ed una indiana con il sari. oggi in tempi di globalizzazionele differenze si fanno semprepiù sottili perchè a problemi ugali risposte uguali..
Ma dai stai allungando il minestrone per non dire nulla. Andiamo al sodo per cortesia:
Uccidere la propria moglie è stato per diverse culture, un diritto, una prassi accettata e del tutto normale. vendere i propri figli è stato per diverse culture un diritto, una prassi accettata e del tutto normale. Accadeva sia in passato, sia ora in altri paesi perché si aveva e si è sviluppata una diversa sensibilità e diversi valori di buono e giusto, di male e di bene. Questi fatti confermano che, mentre mangiare, bere, dormire, sono istinti naturali innati che puoi riscontrare in tutte le diverse popolazioni, perché esistono e resistono, non possono essere annullate, quello di sacrificarsi e proteggere i più deboli non c'è stato oppure è accaduto l'esatto opposto anche da noi in Italia. L'istinto principale ha dimostrato casomai l'esatto opposto.
E' stato necessario dominare e correggere l'istinto per evitare queste dinamiche, cosa che in altri lindi è ancora oggi difficile fare.
Ma invece di fare tutte sti discorsi per non dire nulla, ma pensaci, rifletti? Ascolta il tuo istinto, davvero vuoi farmi credere che ti dice di morire per donne e bambini in generale così, una falena attratta dalla fiamma?
Ma pensa se fosse vero, non staresti nemmeno qui a scrivere, non saresti vivo.