Stamani, in macchina, vengo colpito (e affondato) da uno spot pubblicitario di una nota compagnia di assicurazioni, tale Quixa, la quale propone la seguente stronz...ehm, novità.
Il soccorso stradale in caso di...foratura.
Il che mi ha portato a pensare ancora una volta all'assurdità dell'epoca in cui viviamo.
E' chiaramente una proposta pensata per l'utenza femminile, e sfrutta alcuni dati inoppugnabili.
1) Col cazzo che ne trovi una in grado di cambiare una gomma, vuoi per incapacità, vuoi per paura di rovinarsi le unghie.
2) Col cazzo che in tempi di sbandierato "femminicidio" ne trovi una disposta ad accollarsi il rischio (?) di fermare uno zerb...ehm, uomo che faccia il lavoro per lei.
3) Non buco una gomma dagli anni '80, vuoi per le caratteristiche di resistenza degli pneumatici moderni, vuoi per le condizioni assai migliori delle strade rispetto a non troppi anni fà. Questo l'assicurazione lo sa benissimo, sa che le probabilità di dover intervenire sono irrisorie, quindi la spesa necessaria per approntare il servizio è poca, e sa anche che troverà parecchie galline terrorizzate dall'idea di bucare, e disposte quindi a pagare.
E così, dopo averle convinte che senza il bifidus non cagano, senza il silicone non fanno colpo, le convinceranno anche che senza assicurazione "anti-foratura" è meglio che vadano a piedi. Non si sa mai.
E il bello è che sono convinte di essere protagoniste, di autodeterminarsi. Puah, pollame in batteria.
Ah, la "femminilizzazione" del mercato...