Autore Topic: Femministe con i PADRI  (Letto 1837 volte)

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Offline vnd

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Femministe con i PADRI
« il: Novembre 19, 2012, 14:57:21 pm »
Quando pur partendo da presupposti sbagliati si può arrivare a conclusioni sensate.


http://www.metronews.it/master.php?pagina=notizia.php&id_notizia=9977

Le femministe per la “parità genitoriale”
dalla parte dei padri separati
Intervista ad Adriana Tissellidel Movimento FemminileMi consenta a...Adriana Tisselli, presidente e fondatrice del Movimento Femminile per la Parità Genitoriale (www.donnecontro.info).
Dopo il caso del piccolo Lorenzo conteso a Padova, lei ha biasimato la disapplicazione dell'affido condiviso e le “percentuali bulgare” con cui la madre è indicata come genitore collocatario prevalente, rinunciando così a vita e lavoro. Al padre, poi, si chiede l'assegno di mantenimento anziché l'obbligo di accudire i figli... Padri deresponsabilizzati e madri sovraccariche, è così?
Non proprio. La legge sull'affido è letta come una violazione dello status quo, quello del vecchio affido esclusivo. In tribunale si applica un'altra legge, la prassi. Quanti discorsi sui diritti dei bimbi: in realtà sono violati, se un genitore è ridotto a visitatore del weekend.
Non sembra un derby tra padri separati e madri separate?
Peggio, è un derby tra donne. Da un lato ci sono le ex mogli che aspirano a rifarsi una vita ma restano ingabbiate nella vecchia immagine della donna del focolare, mentre l'uomo è il cacciatore nella giungla; e dall'altro ci sono donne "per male" che si accontentano dell'assegno...
Tifate per i padri separati...
Li sosteniamo. Il femminismo predica l'indipendenza della donna. Chiuderla in casa con l'assegno è una finta tutela. Si arriva al giudice che chiede i redditi della nuova compagna dell'ex marito. Alla quale così tocca mantenere il nuovo compagno e la sua ex moglie!


Vnd [nick collettivo].

Online Massimo

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Re:Femministe con i PADRI
« Risposta #1 il: Novembre 19, 2012, 15:16:56 pm »
In effetti all'inizio il femminismo voleva (o fingeva di volere) che i padri stessero di più con i figli. Poi si è accorto che le donne volevano fare l'asse pigliatutto volendo sia fare carriera ed affermarsi nel loro
lavoro sia mantenere l'esclusiva nel rapporto con i figli. Ed ha cambiato rotta. Adesso si sono accorte
dell'errore. Gli uomini non si sposano più (era ora). Le donne restano da sole (con i figli) a fare i conti
con la crisi economica. L'ho sempre detto: se vogliamo che cambi qualcosa dobbiamo fare pagare alle
donne il conto della situazione da cambiare. A chi gliene frega in questo Occidente femminilizzato e prono ai desideri femminili delle difficoltà e sofferenze maschili? Quando ad essere danneggiate sono le donne ALLORA e solo ALLORA le cose cambiano. Il nostro slogan deve essere: le donne possono provare a farci male quanto vogliono; noi dobbiamo fare loro male di più. E faremo loro male di più.
E i cambiamenti arriveranno. D'incanto. Chi si illude che può esserci un'altra strada è solo un illuso.

Alberto86

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Offline vnd

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Re:Femministe con i PADRI
« Risposta #3 il: Novembre 19, 2012, 16:11:09 pm »
L'ho sempre detto: se vogliamo che cambi qualcosa dobbiamo fare pagare alle
donne il conto della situazione da cambiare.

Le femministe interpretano il fatto che siano le donne, in maggioranza, ad assumersi l'iniziativa di una separazione, come segno di conquistata indipendenza ed emancipazione da parte della donna.

In realtà, noi sappiamo che  le donne che hanno chiesto la separazione non lo avrebbero mai fatto (o non sarebbero mai state incoraggiate a farlo), se non ci fosse stato nulla da guadagnare.

Le catene di sant'antonio a soldi, sono vietate per legge.
E perchè sono guadagni per i quali non si possono applicare tassazioni,e perché si tratta di un sistema per frodare gli ingenui.
Funzionano finché il sistema non si satura, dopo di che le piramidi collassano.
Il processo avviene velocemente perchè avviene in via esponenziale....
1 su tre, tre su nove, nove su 27 ecc...
Ora... il guadagno delle separazioni avveniva 1 a 1. Una vinceva e l'altro perdeva.
Il sistema si satura quando la squadra che vince (le donne), non trova più perdenti da spremere (gli uomini che si sposano o che hanno riconosciuto figli).

Sposandosi meno uomini... l'ambiente è più piccolo e si satura prima.

Il risultato è che, ancora una volta, i privilegi delle donne si ritorcono contro di loro.
Quindi sono loro a pagare.

Ma ci abbiamo messo quarant'anni.

Adesso, le più intelligenti, tra le donne, si rendono conto di pagare per i benefit ottenuti da altre.

Il castello femminista sta per crollare e lo faranno crollare proprio le donne.
Vnd [nick collettivo].

Offline cancellatow

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Re:Femministe con i PADRI
« Risposta #4 il: Novembre 19, 2012, 16:34:01 pm »

Il castello femminista sta per crollare e lo faranno crollare proprio le donne.

 :hmm:
o la contromossa: Welfare State
non si paga direttamente ma di traverso