Autore Topic: L'Europa laica anti-cristiana delle donne  (Letto 4951 volte)

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Alberto86

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Re:L'Europa laica anti-cristiana delle donne
« Risposta #30 il: Novembre 16, 2012, 02:19:19 am »
Si, proprio cosi.

Bhè è un tuo punto di vista! Sei libera di pensarla come vuoi!


Non, tu vuoi punire Tizia per ciò che ha fato Caia. E ti sembra anche giusto e sostenibile. A me non.


Questo direi che è più un atteggiamento tipicamente femminista! Quindi dovresti criticare loro prima di criticare me.



Lo shopping non è malattia delle donne, è malattia occidentale nata da una società basata sul consumismo. Nel mondo dove sono nata, risparmiare rifare (ricucire) le cose, risolvere tutto con  meno spreco possibile era infatti proprio il ruolo della donna. Quando sono arrivata qui e ho visto che il mio marito spende un mio stipendio di Romania (100 euro allora) per fare la spesa di fine settimana ho pensato con terrore che mi sono messa con un pazzo, poi mi sono abituata (anche se da allora cosi tanto non spendiamo, forse voleva impressionarmi ma non è stata una mossa troppo riuscita. Mi sembrava solo un spendaccione.
Quindi non è il Nostro problema (donne) ma il Vostro di occidentali nati in questa società dove non puoi uscire o divertirti se non spendi soldi.
Nel consumismo e utilitarismo ci sono tante cose anomale ma ci sono anche cose buone. Ho trovato sempre i commercianti persone molto aperte alle cose interessanti che provengono dalle altre culture, quindi meno propensi alla xenofobia o fondamentalismo o con meno idee fisse. Tutto ciò che può piacere e si può vendere va bene.
2. Cosi il Natale che è una festa si cristiana ma molto approffitabile per il commercio va bene per una società cosi. E il male minore ma se non altro per la sua utilità commerciale il Natale non sarà vietato festeggiarla. Forse dai Martori di Yehova (non so come si scrive e non mi interessa nemmeno). E in nessun caso cosi in generale dalle donne.
Con questo non ho detto che Natale non si può fare con pochi soldi. Ma voi occidentali istigate sempre allo spreco.


Prima di tutto tu parli di una tipologia di donne oramai in brusca estinzione. Poi il fatto che tuo marito faccia la spesa con 100 euro non significa mica che lui sia uno spendaccione ma dal fatto che il costo della vita tra Romania e Italia è completamente diverso.
Conosco personalmente diverse romene che con lo stipendio che prendono qui in Italia come badante in pochi anni di lavoro riescono a costruirsi subito una nuova casa una volta tornate in patria. Per non parlare dei soldi che spediscono regolarmente in Romania dall'Italia.
Lo stile di vita del consumo compulsivo è colpa sicuramente di una cultura, appunto, consumistica (e su questo non ci piove),  ma da qui a dire che lo shopping maniacale non è,una compulsione prevalentemente femminile ce ne corre.
Le Donne, (con la D maiuscola che guarda caso sono quasi sempre lontane da posizione femministe) che descrivi tu, ci sono ancora in occidente (ed alcune le ho vicine e ne ho massimo rispetto) ma sono talmente poche rispetto alla percentuale generale di personalità femminili vuote, viziate, stupide ed oramai allo bando, che spesso generalizzare non mi sembra cosi grave come lo fai apparire tu.
   

Potresti andare allora, forse ti rasserena.
la morale cristiana vuol dire fate alberi di Natale?


Non ho bisogno di andare in una Chiesa per essere sereno con me stesso o credere in qualcosa.  ;)
Per lo più ho una bassa fiducia nelle istituzione religiose fisiche, sopratutto pensando che sono spesso un semplice raccoglitore di gentaglia da bar e femmine che vanno li per sfoggiare la loro scollatura da ultimo grido.  :rolleyes:
La morale ed i valori cristiani non c'entrano nulla con l'albero di Natale e l'ultimo mio precedente intervento non era, infatti, riferito a questo.   
« Ultima modifica: Novembre 16, 2012, 02:39:14 am da Alberto86 »

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Re:L'Europa laica anti-cristiana delle donne
« Risposta #31 il: Novembre 16, 2012, 18:16:03 pm »

No, tu vuoi punire Tizia per ciò che ha fato Caia. E ti sembra anche giusto e sostenibile. A me no.


1.
Attendibile che sia o meno la critica, mi ha fatto venire in mente le risposte femminee ed illogiche che la ministressa Cancellieri ha lanciato nei riguardi di chi si lamentava dell'abuso di potere della polizia:
Citazione
" a chi ha fatto vedere le foto dei poliziotti che manganellavano ragazzi inermi a Roma, vorrei far vedere  anche le foto del poliziotto cui hanno spaccato il casco in testa: foto per foto, parliamone"
[Marco Ludovico - Il Sole 24 Ore - leggi su http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-11-16/scontri-cancellieri-difende-polizia-064148.shtml?uuid=Ab1kNN3G]

2.
Della serie... "Una farfalla sbatte le ali e un uragano si abbatte dall'altra parte del globo".
E' la metafora del principio del caos...

3.
Ora... "non so se noi siamo alla fine o siamo al principio".... temo anzi, "la seconda che ho detto" ma... di certo... siamo nel caos più totale...

4.
Senza voler giustificare nulla, con la stessa logica, vorrei dire alla Cancellieri: "Cara ministressa, a lei che mi cita "le foto del poliziotto cui hanno spaccato il casco in testa", vorrei citare l'innalzamento dell'età pensionabile, e delle tasse, l'IMU e l'aumento dei costi a stipendi bloccati. Oh... come no... lo sappiamo che avete dovuto lavorare "d'accetta e non di bisturi" ma... sa... noto che quest'accetta avete fatto davvero attenzione a dirigerla in una sola direzione perché "i diritti acquisiti" di alcuni sono stati distrutti, quelli vostri, invece sono rimasti inviolati, dal finanziamento pubblico ai partiti, agli emolumenti dei parlamentari.
Parliamone pure.... decreto per decreto, legge per legge..."

5.
Purtoppo, cara Ministressa, se un reato è compiuto da un balordo, è un reato e basta.
Ma quando il reato è commesso da un uomo in uniforme, inserito in una gerarchia di tipo militare ove si esercita comando e controllo, e che in quel momento rappresenta lo stato, e se l'agire illecito è giustificato da uno dei più alti vertici dell'organizzazione di polizia, cioè Lei, allora lo Stato è davvero marcio.
E mi ritornano alla mente stati come il Brasile e il Messico, dove poliziotti grassi e corrotti sembra arrotondino con mance e estorsioni....
Mi ritornano in mente le divise scure degli squadristi e delle brigate nere....

6.
Onorevole ministressa,
"Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è" ancora uno Stato.
« Ultima modifica: Novembre 16, 2012, 18:30:08 pm da vnd »
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Offline Lucia

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Re:L'Europa laica anti-cristiana delle donne
« Risposta #32 il: Novembre 16, 2012, 18:36:04 pm »
1.
Attendibile che sia o meno la critica, mi ha fatto venire in mente le risposte femminee ed illogiche che la ministressa Cancellieri

da te ho imparato quella espressione, tu l'hai usato da qualche parte, e non ho dubbi che molti lo fanno: punire una persona per ciò che ha fatto un'altro solo perché qualcosa li accomuna.
Ma scommetto che la maggior parte delle donne, e probabilemente anche quelle femministe non sono contro le feste di Natale. Anzi scommetto che nemmeno i musulmani e le musulmane lo sono.