Autore Topic: A volte le donne diventano maschicide  (Letto 1964 volte)

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Offline Fazer

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A volte le donne diventano maschicide
« il: Novembre 06, 2012, 11:17:23 am »
Non esultate troppo presto: è sempre colpa degli uomini... :doh:

http://27esimaora.corriere.it/articolo/a-volte-le-donne-diventano-maschicide/

Figlie, sorelle, spose e mamme
A volte le donne diventano maschicide

Le donne, consapevoli che ne siano o meno, si direbbero avere nella vita un mandato: partorire, per riscattarsi dall’essere nate femmine, uno o più figli maschi, per poi sottometterli e definitivamente imprigionarli, e a volte, se qualcuno non accetta e si ribella, al limite perfino sopprimerlo. Non è detto che la forma dell’uccisione sia quella estrema e definitiva: un maschio si può anche uccidere assoggettandolo, depotenziandolo, intellettualmente e moralmente castrandolo, avviluppandolo in una rete di ricatti e sensi di colpa che lo rendono obbediente e sottomesso.
 
Le donne, che nascono come ogni essere umano potenzialmente libere, hanno da sempre corso il rischio, e ancora oggi lo corrono, di diventare così malamente figlie, sorelle, spose e mamme da trasformarsi a volte in maschicide. E sicuramente non perché nascano malvage: semplicemente restituiscono, elaborato e incattivito dalla sofferenza, quello che hanno ricevuto.
 
Storicamente e culturalmente, la loro esistenza ha avuto senso solo in quanto fattrici e nutrici, infermiere e badanti, serve e schiave? E allora il genere maschile, che le ha sistematicamente vessate, impedite, condizionate, avrà, sotto forma di quotidiana, affettuosissima, vendicativa asfissia, quello che anche loro hanno dovuto per un così lungo tempo subire.
 
Senza emancipazione dalla famiglia come destino, e dalla casa come prigione, senza possibilità di diventare persone libere anche attraverso una esperienza professionale, le donne trasformano la loro condizione infelice di intrappolate in sapienza nell’inoculare amorevolmente ai figli maschi, al marito, la contropartita di un vincolo di dipendenza. D’altra parte, perché da una famiglia in cui la parte femminile è stata permanentemente costretta e sacrificata, i maschi dovrebbero uscire integri e liberi?
 
Quando le donne non saranno più sottomesse alle attese, ai ricatti, alle minacce, al potere di un uomo fratello/figlio/marito/padre, ma libere e orgogliosamente padrone di sé, allora non ci sarà più in ambito famigliare né femminicidio né un corrispondente maschicidio.
 
Non ci saranno più uomini e donne complici e vittime nella coazione al reciproco massacro, sia esso cruento, sia meno esplicitamente violento, ma a volte anche più odioso, crudele e sofisticato.Intanto, e per ora, l’eredità prevalente, ambivalente e dura di questi millenni di storia ha così permeato nelle famiglie la condizione di donne e uomini, che la si considera in larga misura come normalità, al punto da sentirne penosamente la mancanza quando essa improvvisamente cessa.
 
E infatti, in assenza della conquista di una condizione libera, non appena i figli se ne vanno, e laddove manchi un terreno alternativo su cui definirsi ed essere socialmente attive e riconosciute, le donne vanno spesso in depressione cronica.
 
Forse all’origine della strada che porta al massacro del femminicidio/maschicidio, qualsiasi sia la forma esplicita o sotterranea che esso assume, c’è anche un tragico equivoco: quello di chi ritiene che il voler bene a qualcuno, espresso come un forte attaccamento affettivo, giustifichi sempre e comunque il proprio comportamento. Quando il più delle volte il volere il suo bene consiste proprio nel mettere fine a quelli che sono comportamenti di egoistica rassicurazione, non certo di comune crescita.
 
Insomma, il voler bene a qualcuno/a ha un suo senso sano e positivo se è di aiuto a una sua nuova e più ricca nascita, non nell’accarezzarlo affettuosamente perché e purché rimanga cucciolo scodinzolante alla catena. Laddove a volte succede che in luogo di esultare perché il cucciolo si libera, ci si precipita a punirlo, al punto anche da ammazzarlo, perché ha osato ribellarsi a un dispotico, ovviamente affettuosissimo, arbitrio.
 
Poi, ad arricchire e complicare ulteriormente tra maschio e femmina il set delle relazioni, c’è l’invidia reciproca e la gara tra primato e supremazia del pene e potenza generatrice della vagina. Come dire che l’agire libero e positivamente integrato tra uomo e donna è uno dei miracoli del creato. Quando felicemente funziona: altrimenti si trasforma e degenera in un campo di battaglia.
 
E poi dice – tra deliri di onnipotenza e depressioni, e contese di poteri che sembrano derive e scontro tra continenti – che è cosa tutto sommato semplice la cura e la manutenzione degli affetti famigliari!

Online Jason

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #1 il: Novembre 06, 2012, 20:52:00 pm »
Nulla di nuovo. Quando un uomo ammazza la compagna/ex compagna è sempre perchè "in quanto donna"("violenza di genere"). Mentre se una donna ammazza il compagno è sempre perchè lei ha subito qualcosa(fisico o psicologico che sia), insomma non una violenza ma una "reazione"(esagerata o non esagerata che sia).

Così, mentre da un lato si tende a non cercare di capire le vere ragioni che possono ingenerare quelle violenza commesse da uomini in ambito di coppia liquidandole tutte come "violenza di genere", dall'altro lato, a parti invertite,  si tende a condonare e giustificare(o capire) tutte quelle violenze commesse da donne in quanto donne contro un uomo in quanto uomo. E' questa la mentalità oggi vigente, ripetuta da tutti, dai media al parlare comune. Le sentenze di tribunale riflettono, ovviamente, questa mentalità. Vi è una vera e propria licenza di uccidere uomini accordate alle donne in quanto donne.


E su questo nessuno ha da protestare se non 4 gatti QMisti. E voi ve ne venite pure che il "vento sta cambiando". Cambiando, un cazzo!
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Fazer

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #2 il: Novembre 06, 2012, 22:29:06 pm »
E voi ve ne venite pure che il "vento sta cambiando". Cambiando, un cazzo!

Guarda che il vento è cambiato: prima navigavamo al traverso, ora direttamente di bolina. Altri due mesi e ci mettiamo alla cappa. :D

Offline TheDarkSider

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #3 il: Novembre 07, 2012, 06:23:35 am »
E su questo nessuno ha da protestare se non 4 gatti QMisti. E voi ve ne venite pure che il "vento sta cambiando". Cambiando, un cazzo!
Quoto tutto, anche il turpiloquo :(
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline ilmarmocchio

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #4 il: Novembre 07, 2012, 09:24:42 am »
Citazione
Jason :
E su questo nessuno ha da protestare se non 4 gatti QMisti. E voi ve ne venite pure che il "vento sta cambiando". Cambiando, un cazzo!

Ammetterai che i commenti nei blog, certi articoli che mai sarebbero apparsi e , addirittura qualche sentenza, di senso conterario, ora ci sono.
Il vento sta cambiando, ma la guerra non è ancora vinta, se sarà vinta.
Per rifarmi alla seconda guerra mondiale :
Non  siamo a Berlino, ma ( forse ) stiamo ammassando mezzi e materiali in GB. :)

Offline Fazer

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #5 il: Novembre 07, 2012, 12:03:51 pm »
Per rifarmi alla seconda guerra mondiale :
Non  siamo a Berlino, ma ( forse ) stiamo ammassando mezzi e materiali in GB. :)

Ma no, siamo a Dunkerque... ^_^

Offline ilmarmocchio

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #6 il: Novembre 07, 2012, 17:52:59 pm »
Ma no, siamo a Dunkerque... ^_^

dai, stiamo vincendo la battaglia dell'Atlantico, gli U-boote vanno a fondo, Enigma non è più un enigma, in Inghilterra e a Murmansk affluiscono materiali, la Normandia è vicina... che dico, Parigi... Remagen... Berlino ...  :w00t: Mosca, TUTTO :w00t:
Io sono Napoleone, Attila, Roberto il Guiscardo, gengis Khan...e ho tanto sonno... :sick: :D :D :D :

vinceremo, Max, vinceremo

Offline COSMOS1

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #7 il: Novembre 07, 2012, 19:40:21 pm »
si queste donne sono pazze, ma xkè sono pazze?
perchè hanno fatto propria una filosofia pazza: il manicheismo. Le donne buone, i maschi mali.
Citazione
Senza emancipazione dalla famiglia come destino, e dalla casa come prigione, senza possibilità di diventare persone libere

qui il concetto è che la donna libera è buona. Al contrario è la schiavitù, la mancanza di libertà che fa mala, cattiva la donna (cattivo, da captivitas=schiavo).

è chiaramente una filosofia folle, il problema è capirlo e, forse, farglielo capire

la libertà è una cosa buona in sè. ma la sostanza della libertà è appunto la possibilità di fare cose buone ma anche cose male. Se la libertà fosse la libertà solo di essere buoni, non sarebbe libertà, è un controsenso. È proprio la libertà che consente alla donna di dare la vita e di toglierla. La donna libera può essere maschicida.
Dio cè
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Offline krool

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #8 il: Novembre 07, 2012, 22:44:38 pm »
Sì, il vento cambierà pure, ma io spesso non ne sono convinto.

Oggi ho visto per sbaglio i primi minuti di "maschi contro femmine", uno di quei film per QI minori uguali di 20, uscito un po' di tempo fa, c'era da rabbrividire, e quelle robe fanno molta più presa del pur vergognoso blog della quintordicesima ora.

Online Massimo

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #9 il: Novembre 07, 2012, 23:08:33 pm »
Via gente, i maschi stanno cominciando a reagire: stanno commentando rabbiosamente contro gli
articoli misandrici e stanno finalmente cominciando a far valere le proprie ragioni. Voi direte: ma il
femminismo ha dalla sua parte la politica, il sistema giudiziario, la pubblica opinione, tutto.
Anche il nazismo nel 1942 aveva occupato l'intera Europa: sembrava invincibile: Ma nel 1942 arrivò
El Alamein e Stalingrado. Ecco, oggi siamo nel 1942. Non è l'inizio della fine, per il femminismo, ma è
la fine dell'inizio. A Zurigo si è riunito per la prima volta il primo congresso antifemminista. Sono nati
ovunque attivi i movimenti maschili. Si sono organizzati i padri separati che stanno iniziando a avere
qualche successo. Per il femminismo si sta profilando El Alamein e Stalingrado. Ma il colpo definitivo e
prossimo sarà l'imminente crollo del sistema del denaro sul quale si è fondata la rivalutazione del
femminino e costringerà l'umanità a rivalutare l'elemento maschile. Come sempre, quando le civiltà
(bacate) crollano. Allora del femminismo e delle conquiste femminili rimarranno solo le macerie.
Sulle quali potremo innalzare trionfanti le nostre bandiere vittoriose. Come i Russi a Berlino nel 45

Offline COSMOS1

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #10 il: Novembre 08, 2012, 08:20:36 am »
la rivalutazione dei maschi rischia di essere una rivendicazione sindacale che rimane nell'orizzonte manicheo.

sulla pars destruens non c'è dubbio: le femministe sono pazze

sulla pars costruens ho qualche dubbio: la rivalutazione del maschile, la svalutazione del femminile, l'eliminazione di ogni differenza, l'istituzione di differenze per legge, ...  :hmm: non c'è una sola ipotesi che mi convinca

a volte temo che la fine del femminismo sia semplicemente fare come San Lorenzo sulla graticola: giratemi dall'altra parte chè di qua sono cotto.
di fatto credo che gli ultimi eventi di FAS ci dimostrino che la sconfitta del femminismo storico (quello dell'utero è mio e lo gestisco io) tutto sommato per noi è stato una Caporetto: perchè ha vinto SNOQ -> i finanziamenti sono miei e li gestisco io!
Dio cè
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Alberto86

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #11 il: Novembre 23, 2012, 10:11:02 am »
Guardate qui cosa scrive una delle tante frustrate commentatrici vigliacche androfobiche, una certa AuroraBorealis








Ora sono anche più forti fisicamente oltre ad essere superiori anche intellettualmente ( :lol: :lol: :lol:), però la legge sul femminicidio la vogliono comunque, nei cantieri non ci mettono piede neanche a buttarcele dentro e la violenza rimane sempre e solo quella sulle donne!!!!   :doh: :doh: :doh:


Offline cancellatow

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #12 il: Novembre 23, 2012, 10:30:01 am »
 :hmm:
altezza media mi ricordavo 1,76 in italia
invece non sapevo che tedesche e svedesi fossero altezza media 1,95 :lol:
una volta le proposi di rendere i campionati unisex per dimostrare le sue teorie, ma censurato fui :(
lascia perde quella alberto, insulta gli uomini a ogni post ma se lo fa qualche uomo a lei invoca la censura, tipica lesbo-femminista vigliacca :sick:

Offline Lucia

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Re:A volte le donne diventano maschicide
« Risposta #13 il: Novembre 23, 2012, 10:54:44 am »
:hmm:
altezza media mi ricordavo 1,76 in italia

1,70 mi sembra più credibile, cosi a vista.