In realtà, non m'importa granchè che sia istituita una festa degli uomini (maschi), e neppure in che data ed a ricordo di quale avvenimento. La mia era provocazione ed osservazione di una disparità.
Riguardo all'episodio del 1908, per quel che ne so potrebbe pure essere un falso, non sarebbe il primo e nemmeno il più grave nella storiografia (che è generalmente, come il giornalismo contemporaneo, una costruzione arbitraria, strumentale, riduzionistica ed intrisa di menzogna).
Formazione di sinistra la mia? Beh, complessivamente sì (quella radicale, però, dura e pura).
Io, al contrario, ho idee ed orientamenti per i quali non mi vedo collocabile secondo questa classificazione sinistra-centro-destra.
Sagace il benvenuto poetico di Massimo, in stile ceccangiolieresco, specie in riferimento ai propositi di quali femmine 'torre', e quali altre 'lassare altrui'