Autore Topic: Vaticano e preti femministi  (Letto 27007 volte)

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Offline zagaro

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #45 il: Novembre 25, 2012, 21:26:19 pm »
Io non ho mai capito perché San Paolo è stato introdotto nel NT e altri vangeli, apostoli che conoscevano Gesù di persona sono stati esclusi.

perchè è il fondatore del Cristianesimo

perchè il simbolo del  Papa è Santi Pietro e Paolo?

dovrebbe chiamarsi religione paolina, e quello che portò la rivoluzione del messaggio di Gesù all'universalismo

Offline zagaro

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #46 il: Novembre 25, 2012, 21:33:15 pm »
Si zagaro è quello, che ha perseguitato i cristiani fino quando non è caduto dal cavallo.

Secondo la mia concezione Dio Padre e chiesa Madre sta per Sposo e Sposa.
Da una parte c'è Il Dio (fallico secondo la concezione junghiana) che muore e risorge, e dall'altra parte la Chiesa (come spazio sacro) che si fa bella perché il Dio entri dentro perché il suo posto è là. Poi questa cosa macrocosmica si ripete al livello di ogni chiesa, coppia, individuo.

Non ho capito cosa dicevi con l'apollineo e dionisiaco.

nei patrillineari si riceve  lo status sociale e l'eredità dal padre, quindi il padre è l'autoritas
quindi 'Dio Padre'  sarà colui che  mi darà lo status di figlio e l'eredità celeste.


nei matrilineari lo status dell'eredità si ha dai fratelli della madre. il padre  è una figura  importante  ma  nell'educazione, è un essere di amore .

quindi 'Dio Padre' ha  un'altro significato


apollineo = armonia
dionisiaco = sicurezza, norma
se ci fai caso sono i ruoli di moglie e marito
 

Offline Lucia

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #47 il: Novembre 25, 2012, 21:44:31 pm »
Il dio del vino diventa rappresentante della sicurezza e della norma?  :hmm:

Il mio discorso sulla chiesa madre, dio padre si riferiva al dialogo di Animus con RdV sula forma delle chiese.

Offline zagaro

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #48 il: Novembre 25, 2012, 22:02:08 pm »
Il dio del vino diventa rappresentante della sicurezza e della norma?  :hmm:

Il mio discorso sulla chiesa madre, dio padre si riferiva al dialogo di Animus con RdV sula forma delle chiese.

non era solo il dio del vino. il discorso su Dioniso è molto complesso

cmq questa divisione, prelevandola da Nietzsche, la  propose  un antropologo che divideva in dionisiaci   in quei atteggiamenti che portavano alla concezione della vita come dominio, ed in apollinei coloro che intepretavano la vita come ricerca dell'armonia   

Offline Animus

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #49 il: Novembre 25, 2012, 22:05:05 pm »
Il dio del vino diventa rappresentante della sicurezza e della norma?  :hmm:

Mi sa che ha fatto un po' confusione.
 :D
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Offline zagaro

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #50 il: Novembre 25, 2012, 22:07:18 pm »


Offline Animus

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #52 il: Novembre 25, 2012, 22:47:42 pm »
non era solo il dio del vino. il discorso su Dioniso è molto complesso

cmq questa divisione, prelevandola da Nietzsche, la  propose  un antropologo che divideva in dionisiaci   in quei atteggiamenti che portavano alla concezione della vita come dominio, ed in apollinei coloro che intepretavano la vita come ricerca dell'armonia   

Io Nicce l'ho letto abbastanza, e da quello che ricordo da La nascita della tragedia è che gli antichi greci furono grandi perchè riuscirono a conciliare lo spirito apollineo con quello dionisiaco.
La critica a Socrate fu proprio perchè con lui inizia a decadere il dionisiaco e a prevalere l'apollineo, cioè la filosofia, la razionalità e dunque anche la legge, la regola, che però sono tutte opposte al dionisiaco, che rappresenta il lato "oscuro", dunque animale, istintuale, irrazionale, violento, orgiastico, etc etc., quindi assolutamente opposta alla norma e alle regole.
Almeno, questo è quello che ho capito io.


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Offline Vicus

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #53 il: Novembre 26, 2012, 01:53:01 am »
Il cristianesimo è una religione essenzialmente apollinea (ascetica). Le religioni basate sulla "trasgressione" (come in un certo senso lo sciamanesimo) sono dionisiache. La definizione è dell'antropologa Ruth Benedict.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Lucia

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #54 il: Novembre 26, 2012, 08:44:52 am »
L'apollinico non è (almeno per Nietzsche) ascetico, neanche tanto razionale,
ma prima di tutto onirico e distaccato. Poi come simbolo dell'armonia Apollo è perfetto, questo non l'ho contestato.
Il dionisiaco può rappresentare il ruolo maschile del padre fecondatore e creatore,
ma non certo l'aspetto  del'ordine e la norma.

@Vicus: C.G,Jung invece considera Gesu sulla scia del dionisiaco, perché come tutti i dei fallici (Dioniso, Osiris, Mitra) muore e risorge. E infatti si collega anche lui Gesu con il vino, nell'eucarestia.
Non sono d'accordo con Ruth Benedict. Anche nella religione sciamanica c'è la rinuncia al mondo, il periodo vissuto in ritiro. in solitudine, la morte (malattia) iniziatica, e anche nel cristianesimo c'è la trasgressione, cioè un ribaltamento dei valori. (parlo di Gesu non del Vaticano sia chiaro)

Offline Animus

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #55 il: Novembre 26, 2012, 11:44:47 am »
Riporto questo post di Guit da UB perchè secondo me sta bene qui.


Citazione


"io penso che ogni confronto tra due parti abbia in sé anche una quota di naturale conflittualità.
L’equilibrio cede nel momento in cui qualcuno (uno dei poteri) arma una delle due parti contro l’altra.

E’ lì che inizia l’abuso [perchè il confronto diventa sbilanciato] ed è lì che il conflitto/confronto degenera in guerra....[e quando è troppo sbilanciato diventa terrorismo]

Credo che le associazioni maschili debbano ancora prendere bene coscienza della propria attitudine ideal-politica, una presa di coscienza che implica una necessaria polemizzazione col  potere.
[altrimenti la qm non è il fine, ma è strumentale ai propri interessi ideal-politici]

Altrimenti si resta solo alla guerra che genera altra guerra, facendo così il gioco di chi ci ha portati a questo punto.
Chiunque esso sia, non desidera altro che noi si permanga in questa gabbia che ci hanno cucito addosso.

La Questione Maschile deve trovare una propria autonomia e collegarsi con coerenza a processi più ampi."

Da incorniciare. :rolleyes:
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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #56 il: Novembre 26, 2012, 11:59:25 am »
Citazione
Altrimenti si resta solo alla guerra che genera altra guerra, facendo così il gioco di chi ci ha portati a questo punto.
Chiunque esso sia, non desidera altro che noi si permanga in questa gabbia che ci hanno cucito addosso.
Sembra un'idea alquanto condivisa:
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=6694.0
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #57 il: Novembre 26, 2012, 13:01:54 pm »
Sembra un'idea alquanto condivisa:
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=6694.0


"Il socialismo vuole abolire la famiglia, perché costa troppo...e si può accettare come vera"
Mah, secondo me già chi condivide una tesi del genere (cioè la ritiene vera), come intellettuale, non è nemmeno da prendere in considerazione.
E non perchè non sia o non possa essere vera, sia chiaro, ma semplicemente perchè, restando in topic, è come credere che il campanile serve ... a reggere la campana. :cry: :doh:
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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #58 il: Novembre 26, 2012, 14:14:12 pm »
Cita Proudhon che -tra le altre cose- voleva abolire la famiglia ma l'essenza di quel pezzo non è il "socialismo" contro "l'ordine familiare", semplicemente che la guerra dei sessi ha finalità anche economiche. Perché mantenere le donne in stato di semi-libertà dal lavoro (casalinghe) quando si può:
Far lavorare uomini e donne abbassando i salari (e infatti quante famiglie oggi possono permettersi il monoreddito che una volta era la norma?)
Raddoppiare l'offerta lavorativa, creando una concorrenza ed eccedenza che abbassa i salari, crea precariato ecc.
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Re:Vaticano e preti femministi
« Risposta #59 il: Novembre 26, 2012, 14:19:08 pm »
Cita Proudhon che -tra le altre cose- voleva abolire la famiglia ma l'essenza di quel pezzo non è il "socialismo" contro "l'ordine familiare", semplicemente che la guerra dei sessi ha finalità anche economiche. Perché mantenere le donne in stato di semi-libertà dal lavoro (casalinghe) quando si può:
Far lavorare uomini e donne abbassando i salari (e infatti quante famiglie oggi possono permettersi il monoreddito che una volta era la norma?)
Raddoppiare l'offerta lavorativa, creando una concorrenza ed eccedenza che abbassa i salari, crea precariato ecc.

Scusa Vicus, te lo dico sinceramente, è un discorso che non riesco a seguire. :wacko:
Se me lo traduci in termini di simboli e pulsioni (odio,amore, potere, senso, necessità e non .... concetti economico/contabilii di vario tipo soldi/salari/monoredditi/etc ), allora forse lo capisco.
Scusami ancora, è un mio limite....
Mi manca la forma mentis del ragioniere....purtroppo. :D
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