Dopo IDV, ci siamo persi anche M5S...
Ma già si sapeva. No?
E adesso chi votiamo?
Cosmos, con la sua indagine, dimostra che ogni caso di femminicidio denunciato è una puttanata.
Chi sostiene che la violenza sulle donne, in quanto tali, sia un'emergenza, dice cazzate.
Un partito che dice cazzate, fosse anche per prender voti, può essere votato?
Poi... Grillo... Non doveva essere autistico e sbattersene del consenso?
(Oh... si fa per dire, ragazzi... Grillo non è la prima puttanata sessista che spara per guadagnar voti....).
Quello che consola sono i commenti.
Gente in gamba.
Apprendo da Antifeminist Forum:
http://www.beppegrillo.it/2012/11/no_alla_violenz.htmlNO alla violenza sulle donne
"Oggi è la “Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne”. Quando si parla di violenza sulle donne parliamo di: violenza fisica, sessuale, comportamenti persecutori (stalking) e violenza psicologica. In Europa la violenza rappresenta la prima causa di morte delle donne nella fascia di età tra i 16 e i 50 anni. L’Italia nel 2012 conta già 100 vittime, circa 15 in Sicilia. Le maggiori percentuali di violenze si registrano nel Nord-Est e Nord Ovest, rispettivamente 35,5% e 35,4%, mentre il 24,3% nelle Isole, fra donne separate/divorziate, donne con ruoli dirigenziali e professioniste, laureate e diplomate, ma vi è sicuramente una minore capacità di rilevare i dati, a causa della difficoltà di parlare del tema. Infatti, secondo i dati Istat (2006), nella quasi totalità dei casi, le violenze subite dalle donne non vengono denunciate (nella nostra regione ne vengono denunciati solo il 2,4%): “Il sommerso è elevatissimo e raggiunge circa il 96% delle violenze da un non partner e il 93% di quelle da partner. Anche nel caso degli stupri la quasi totalità non è denunciata (91,6%) [...] Il 69,7% degli stupri, infatti, è opera di partner, il 17,4% di un conoscente. Solo il 6,2% è stato opera di estranei.” In Sicilia è stata recentamente approvata la Legge Regionale n. 3 del 03 01 2012 “Norme per il contrasto e la prevenzione della violenza digenere”, pertanto come Cittadini all’Ars ci adopereremo affinchè la stessa venga effettivamente attuata, inoltre è d’obbligo porre l’accento sulla necessità di azioni che mirino prima di tutto alla prevenzione, quindi inevitabilmente alla promozione della Cultura della non-violenza nel senso più ampio del termine e della figura della donna nella società."