Autore Topic: Massimo Gramellini, giornalista  (Letto 1496 volte)

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Offline Red-

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Massimo Gramellini, giornalista
« il: Dicembre 02, 2012, 13:46:48 pm »
Citazione
"...chi uccide una donna perchè la ritiene di sua proprietà, è soltanto un assassino!"
...E cosa vuole che sia, signor Gramellini, un treno a vapore!??

L'affermazione è banale. Il che, visto che si parla di tv pubblica, ci potrebbe anche stare (una più, una meno... ).
Quello che mi irrita è che l'affermazione, da tanto è banale, è anche decisamente stupida, ed io pago anche il canone per sentire simili banali stupidaggini.
Lei, signor Gramellini, con simili battute contribuisce alla stupidità della tv pubblica, col suo cieco, fanatico, contraddittorio, accanito ed immotivato vetero-femminismo. Se ritiene le donne superiori, ceda il suo posto ad una sua collega donna. Sarebbe un atto simbolico molto importante. E certamente ci sarà qualcuna più brava di Lei.
...Oppure no !??
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Online Massimo

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Re:Massimo Gramellini, giornalista
« Risposta #1 il: Dicembre 02, 2012, 14:07:46 pm »
La donna che ammazza un uomo che si innamora di un'altra e vuole vivere con lei non è un'assassina.
E' una che ha dei GRAVI PROBLEMI PERSONALI E PSICOLOGICI. Pertanto, non va condannata. Va solo
e soltanto aiutata. E compresa.

Offline krool

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Re:Massimo Gramellini, giornalista
« Risposta #2 il: Dicembre 02, 2012, 15:59:41 pm »
Citazione
...E cosa vuole che sia, signor Gramellini, un treno a vapore!??
ahah! :lol:

Che poi questa dell'uccidere perché si ritiene la donna una "proprietà" mi è sempre sembrata una stronzata... Sarei propenso a pensare che se io uccido qualcuno è perché ho delle patologie, o perché quel qualcuno mi ha reso la vita un inferno, o entrambe le cose.

Tutti bravi a quantificare gli omicidi, ma ci sono centinaia di tipi di violenze diverse che non possono essere racchiusi dentro dei numeretti. Altrimenti, in quanto a violenza psicologica, le donne sarebbero campionesse (anche gli uomini se la cavano discretamente, comunque).

Per non parlare degli INFANTICIDI o di altre violenze perfettamente quantificabili ed accertabili, SOTTACIUTE, dove il "gentil" sesso eccelle.

Altro che informazione, la gente ha la testa piena di DISINFORMAZIONE. Mi sta più simpatico un analfabeta, rispetto a chi ha la mente così plagiata.


Offline Brutale

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Re:Massimo Gramellini, giornalista
« Risposta #3 il: Dicembre 03, 2012, 03:10:16 am »
Che poi questa dell'uccidere perché si ritiene la donna una "proprietà" mi è sempre sembrata una stronzata... Sarei propenso a pensare che se io uccido qualcuno è perché ho delle patologie, o perché quel qualcuno mi ha reso la vita un inferno, o entrambe le cose.

a volte succede... ma questo vale anche per quelle donne che uccidono o tagliano l'uccello ai fidanzati perchè le hanno tradite con un'altra... per la serie: il tuo pisello e mio e te lo gestisco io....ZAC!!!!  :feminist:

in india o nelle filippine, non ricordo dove... succede con una certa frequenza...

Offline vnd

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Re:Massimo Gramellini, giornalista
« Risposta #4 il: Dicembre 03, 2012, 06:31:49 am »
a volte succede... ma questo vale anche per quelle donne che uccidono o tagliano l'uccello ai fidanzati perchè le hanno tradite con un'altra... per la serie: il tuo pisello e mio e te lo gestisco io....ZAC!!!!  :feminist:

in india o nelle filippine, non ricordo dove... succede con una certa frequenza...

Anche negli stati uniti, dove pare che le eviratrici godano di una certa immunità e del consenso nazi-popolar-femminista.
Ma accade anche che in Italia, una ragazza, chieda ad un suo pretendente di buttare l'acido in faccia al ragazzo dal quale si è deliberatamente fatta mettere incinta con l'intenzione di incastrarlo e che, con lo stesso diritto di una donna che vuole abortire, rifiuta il frutto dell'inganno.

Accade anche in Italia quando una donna chiede la separazione e manifesta apertamente l'intenzione: "farò tutto il possibile per rovinarlo".
Abusando dei suoi privilegi sa di poterlo fare agevolmente.


Vnd [nick collettivo].