Conosco le scoperte di Malinowski.
I mariti sostenevano ce non c'è legame tra sesso e bambini perché malgrado loro fossero in guerra la moglie era rimasta incinta. 
e lagrado allevavano solo maiale femmine loro rimanevano incinte.
Dubito solo che tutti i popoli cacciatori-raccoglitori erano cosi. Forse si sa qualcosa sul come pensavano di queste cose gli aborigeni di Australia o i popoli di Amazzonia, per sapere se la mentalità di quelli di Trombriand è la regola o l'eccezione
"Per un Trobriandese i suoi animali domestici, ovvero i suoi maiali, sono i membri più importanti della famiglia.
Per quel che riguarda la qualità, la maggior distinzione viene fatta tra il cinchiale selvatico e quello domestico.
Il maiale domestico è un cibo prelibato, mentre la carne del selvatico è oggetto di uno dei tabù più rigorosi, la cui trasgressione viene considerata con vero orrore e disgusto.
Ciononostante i Trobriandese permettono alle femmine dei maiali domestici di addentrarsi nella boscaglia dove possono accoppiarsi liberamente con i cinghiali maschi; inoltre essi castrano tutti i maiali maschi del villaggio per migliorare la loro condizione.(
???)
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Motago mi fece di sua iniziativa una dichiarazione molto importante: <<A tutti i maiali maschi tagliamo i testicoli. Non si accoppiano;e ciononostante le femmine generano>>
Così egli ignorava la possibile cattiva condotta dei cinghiali e adduceva la castrazione dei maiali domestici come prova definitiva del fatto che il rapporto sessuale non aveva niente a che fare con la generazione.
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Un uomo, la cui moglie ha concepito durante la sua assenza, accetterà allegramente il fatto e il bambino, e non vedrà nessuna ragione per sospettarla di adulterio.
Uno dei miei informatori mi disse che dopo più di un anno di assenza, torno a caso e trovò un bambino appena nato.
fece questa dichiarazione di sua iniziativa come esempio e prova definitiva del fatto che il rapporto sessuale non ha niente a che vedere con la concezione.
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Evidentemente tutta la progenie discende dagli stalloni della boscaglia.Ma gli uomini non ne hanno il minimo sospetto di ciò.Quando mi capitò di dire ad uno dei capi:<<Tu mangi il figlio di un cinghiale>>, l'indigeno la prese semplicemente come una brutta freddura; perché scherzare sul fatto di mangiare carne di cinghiale non viene considerata cosa di buon gusto....ma non comprese affatto il significato di ciò che gli avevo detto."
B. Malinowski
