Ho cercato le citazioni sul nagual dei popoli cacciatori,mi aveva colpito. L'ho so zagaro ce la metalurgia era molto tempo legato con la magia, con la nascita della filosofia mi sembra improbabile.
Eccovi mentalità di antichi cacciatori guatemaltechi:
Nahual
“Il Guaritore e il Cervo, tanto perché tu lo sappia, erano la stessa cosa. Ho sparato al cervo e ho uccisso il Guaritore, perché erano una cosa sola, identica, tutti e due…..erano un essere unico…come te e la tua ombra, come te e la tua anima, come te e il tuo respiro”
“Gli serviva, dunque, essere uomo e cervo insieme!Non dovevano aspettare i malatti. L’avevano appena chiamato e già aveva fatto la medicina con ingredienti che crescono lontano”
“Colui che ha la rara facoltà di essere uomo e animale insieme nel caso che perda la vita, lascia il suo corpo d’uomo nel punto in cui si transformò, e il corpo d’animale dove gli sopravvisse la morte
“nahual”, o animali protettori..non solo protettori ma persino un altro io, a tal punto di poter cambiare la loro figura umana con quella dell’animale che è il nahual protettore, secondo una tradizione antica quanto il loro paganesimo.
Il corriere Nicion trovatosi in mezzo ai monti si trasforma in coyote
(Asturias- uomini di mais)
è interessante anche la loro ferrea opposizione contro la distruzione delle foreste e i piantaggioni di coltivazioni intensivo di mais.
Non esiste alimento civilizzato.. il mais dici tu…Ma il mais costa il sacrificio della terra che è umana anch’essa! Vorrei io mettere sulla tua schiena un campo di mais, come facciamo alla povera terra… e ancor più barbaro è quello che fanno: seminree il mais per venderlo! […] noi siamo fatti di mais e, e se vendiamo quello di cui siamo fatti, facciamo mercato della nostra stessa carne” (ibid.)
Comunque io vedo una forte sintonia con la natura, che la mentalità europea, soprtutto occidentale l'ha perso