@zagaro
Conosco benissimo chi è Thales e che significa lui per la filosofia, con la metalurgia non c'entra nulla (almeno la nascita della filosofia)
Poi siamo già nei tempi storici
mentre l'arrivo dei indoeuropei e le civiltà con le statue di madri sono almeno 1000 anni prima.
Con questo non ho negato l'importanza della metallurgia. Strano è che comunque l'estrazione dei metalli è legato dal sacrilegio nei confronti della terra Madre, perché i metalli vengono estratti dalla ventre della terra, come fossero embrioni. C'è questo senso di sacrileggio nella metalurgia, anche se come lavoro è prettamente maschile.
@vnd posso anche essere d'accordo con te, anche se, se l'uomo sparisse oggi i frutti delle sue invasioni e tonnelate di macerie perdurerebbero per milioni di anni. Gli archeologi del futuro non avrebbero dubbi sulla capacità distruttiva dell'uomo di oggi, anche senza armi nelle tombe.
Talete non era manco greco, molto probabilemte di area fenicio-cananea, ma senza la gilda dei fabbri che crearono quell'ambiente noi forse oggi non avremmo conosciuto Talete.
poi la metallurgia non nacque tutta in una volta.
Mileto potè affrancarsi e vivere di vita autonoma appunto perchè si specializzò nella metallurgia del ferro, la cui materia prima era facile trovare in anatolia. mentre prima con il bronzo per mancanza delle materie prme -rame e stagno - doveva dipenere da altri centri di potere.
questa autonomia politica era dovuta ai suoi fabbri che quindi chiedevano la loro fetta di potere.
ma la metallurgia essendo una
technè ha sempre bisogno di evolversi, qindi i fabbri crearono quell'humus della prima scuola filosofica della storia
in merito ala metafora della metallurgia, dipende dalle tradizioni, nell'antica grecia la metallurgia era Efesto che risiedeva nell'Etna quale sua fucina di lavoro.
però stranamente il
Dio del lavoro, che produceva il fulmine per Zeus e le armi per gli eroi, ma brutto e zoppo (per via di Giunone)
aveva per moglie Afrodite la dea dell'Amore,
però lei preferiva la compagnia di Ares dio della guerra caotica e distruttrice ( perchè la dea dell'arte militare era Athena)